Eruttazioni, flautulenze e stipsi
Salve, sono un ragazzo di 22 anni e mesi fa ho sofferto di quella che, al dire del mio medico, sembrava una gastrite. I miei sintomi erano prevalentemente acidità di stomaco e fastidi sotto la scapola sinistra. Il medico mi ha prescritto galviscon e delle compresse di cui ora non ricordo il nome, che dovevano proteggere la mucosa dello stomaco. Dopo qualche mese di terapia i disturbi di acidità sono pressocché spariti (almeno all'apparenza) ma ho iniziato a soffrire di stipsi e di piccoli fastidi alla pancia, quali dei piccoli "borbottii" intestinali, seppur rari, eruttazioni, flautulenze e piccoli pruriti o sensazioni pungenti (seppur lievissime, quasi impercettibili). Il mio medico ha ricondotto questi fastidi alla stipsi e mi ha prescritto dei fermenti lattici. Stavo migliorando inizialmente ma quando ho smesso di prenderli la stipsi è tornata. Continuando a prendere un'altra confezione di fermenti lattici, da soli, ho constatato la loro inefficacia. Il farmacista mi ha consigliato un lieve lassativo, nulla di troppo forte e la defecazione è migliorata leggermente fintanto che lo prendevo. Ora che ho smesso è di unovo peggiorata. Con i soli fermenti lattici ora riesco ad andare in bagno la mattina ma la quantità di feci che riesco ad espellere è assai esigua, con relativa sensazione di svuotamento incompleto. Da quando ho iniziato ad avere stipsi ho, secondo consiglio del mio medico, iniziato a fare colazione. Mi ha consigliato una dieta ricca di fibre così ho iniziato a fare colazione con latte e cereali integrali ma nulla. Sono un pò spaventato, temo sempre d i avere qualcosa di grave ma forse mi lascio un pò prendere dalla paranoia. Cosa potete consigliarmi al riguardo? Devo preoccuparmi?
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Gentile utente,
se ha assunto antiacidi potrebbe essere un effetto indesiderato.
Potrebbe essere utile conoscere esattamente quello che ha assunto.
Cordialità
se ha assunto antiacidi potrebbe essere un effetto indesiderato.
Potrebbe essere utile conoscere esattamente quello che ha assunto.
Cordialità
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
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Gentilissimo,
non si faccia prendere assolutamente dal panico. Nulla di grave. Si tratta di una sindrome dell'intetsino irritabile con i suoi risentimenti nel tratto digestivo superiore ed inferiore. Il consiglio è quello di rivolgersi ad un gastroenterologo che possa instaurare un corretto piano terapeutico.
Cordialmente
non si faccia prendere assolutamente dal panico. Nulla di grave. Si tratta di una sindrome dell'intetsino irritabile con i suoi risentimenti nel tratto digestivo superiore ed inferiore. Il consiglio è quello di rivolgersi ad un gastroenterologo che possa instaurare un corretto piano terapeutico.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Utente
L'antiacido che ho assunto è stato il galviscon (credo si scriva così), lo sciroppo, le pillole non erano antiacidi ma solo per la protezione delle mucose dello stomaco e purtroppo non trovo al momento la confezione quindi il nome non lo ricordo. Ad ogni modo, la sindrome di cui parla causa anche eruttazioni e flautulenze? Inoltre, c'è rischio che la cosa si trasformi in qualcosa di più grave o posso stare tranquillo al 100%? ovviamente farò comuqnue dei controlli il prima possibile
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Può stare tranquillo al 100% che i disturbi di cui soffre, determinati dalla reazione dei farmaci o da una forma fuzionale tipo colon irritabile, non si trasformeranno in nulla di grave.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
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Utente
eccomi di nuovo con un aggiornamento della situazione anche perché ho bisogno di ulteriori consigli. Dunque la dottoressa mi ha prescritto il plantalax da prendere per 15 giorni soltanto la sera per aiutarmi con la stitichezza e in più mi ha prescritto una visita da un gastroenterologo nel caso in cui il plantalax non funzioni, visita che non ho ancora fatto visto che sono in cura con il plantalax per ora. Inoltre sto evitando tutti i cibi che contengono scorie, non prendo più il latte e cerco di stare attento con cibi lievitati (quali pane etc etc). Inoltre ho eliminato per ora i legumi e seguendo un consiglio sto assumendo ogni mattina da un paio di giorni a stomaco vuoto un bicchiere di acqua tiepida (non eccessivamente, poco più calda della temperatura ambiente) perché mi è stato detto che aiuta a rimettere in moto l'intestino. Ad ogni modo, il problema è questo. I dolori e fastidi sono totalmente spariti da quando ho smesso di mangiare il latte e sto cercando di evitare pasti a base di scorie o troppo abbondanti, però la stitichezza non è ancora andata via inoltre quando riesco ad evacuare noto delle tracce giallognole sulla carta igenica. Non sembrano sostanze liquide o gelatinose, quanto più sembrano tracce lasciate dalle feci che, ho controllato, sembrano essere di un colore normale a dispetto delle tracce presenti sulla carta igenica. Leggendo qua e la ho letto che le feci gialle sono sintomo di qualcosa di non gravissimo credo ma non è nemmeno una cosa che mi ispira tanta fiducia...le tracce giallognole/arancioni, non so bene come definirle, sono sempre sulla carta e mai nelle feci. inoltre ho queste tracce da prima che iniziassi a prendere il plantalax però prendevo fermenti lattici etc. Al mattino da quando ho eliminato il latte mangio uno yogurt al kiwi, per il resto mangio normalmente. A volte pasta a volte carne, evito come la peste i fritti e i dolci. Ripeto, attualmente non ho dolori ne fastidi ma mi preoccupano queste tracce gialle o comunque color ambra adesso non so come definirle...cosa potete consigliarmi?
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Se ha trovato beneficio smettendo di assumere latti e latticini si tratterà di un'intolleranza al lattosio per cui sarebbe utile accertarne l'intolleranza mediante il breath test. Per quanto concerne il colore delle feci non starei a preoccuparmi in quanto non vedo nulla di anomalo. Il colore delle feci e' dato da quello che mangiamo ed entro certi limiti è possibile trovare del muco.
Cordialmente
Cordialmente
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Utente
ed è normale che sebbene io stia cercando di mantenere un'alimentazione corretta evitando scorie, non sono ancora in grado totalmente di andare di corpo? Ha qualche consiglio particolare che può darmi per migliorare il mio stato? C'è il rischio che questa mia incapacità di espellere al 100% le feci rimanga?
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Elimininando tutte le fibre come ha detto è normale che intervenga un problema di evacuazione. Oltre allo psyllium sarebbe necessario assumere qualche integratore con lactobacillus casei ed inulina. In tal modo si darà un supporto alla flora intestinale con beneficio sulla qualità delle evacuazioni.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 10k visite dal 17/03/2012.
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