Dolore interno ano
Gentili Medicitalia,
ho 23 anni e desidererei un consulto per capire cosa fare.
Il sintomo è "dolore su per l'interno dell'ano".
Tutto è iniziato venti giorni fa durante un rapporto sessuale, dopo un pranzo abbondante e ricco di grassi, ho avuto il dolore forte che si propagava dall'interno dell'ano, alle ovaie e anche crampi allo stomaco.
Ho dedotto, con un autodiagnosi e cercando su internet, che avessi di nuovo il colon irritato, ma con sintomi peggiorati. Ho fatto una cura di 15 giorni con "Debridat", ma purtroppo stamattina mi sono svegliata di nuovo con questo fastidio.
Può essere il colon irritato? Cosa devo fare?
ho 23 anni e desidererei un consulto per capire cosa fare.
Il sintomo è "dolore su per l'interno dell'ano".
Tutto è iniziato venti giorni fa durante un rapporto sessuale, dopo un pranzo abbondante e ricco di grassi, ho avuto il dolore forte che si propagava dall'interno dell'ano, alle ovaie e anche crampi allo stomaco.
Ho dedotto, con un autodiagnosi e cercando su internet, che avessi di nuovo il colon irritato, ma con sintomi peggiorati. Ho fatto una cura di 15 giorni con "Debridat", ma purtroppo stamattina mi sono svegliata di nuovo con questo fastidio.
Può essere il colon irritato? Cosa devo fare?
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Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
71.9k 2.3k
Gentilissima,
se in dolore è specificamente localizzato in sede anale non credo che possa essere chiamato in causa il colon irritabile. Ed in tal caso è indicata una visita proctologica qualora il disturbo dovesse persistere.
Se invece il disturbo è diffuso (addome inferiore, stomaco) allora si può prendere il considerazione tale sindrome funzionale che, da come rifersice, aveva già. valuti il decorso e, se necessario, può assumere qualche antispastico. Ovviamente una visita diretta è sempre utile in caso di non risoluzione della sintomatologia.
Cordialmente
se in dolore è specificamente localizzato in sede anale non credo che possa essere chiamato in causa il colon irritabile. Ed in tal caso è indicata una visita proctologica qualora il disturbo dovesse persistere.
Se invece il disturbo è diffuso (addome inferiore, stomaco) allora si può prendere il considerazione tale sindrome funzionale che, da come rifersice, aveva già. valuti il decorso e, se necessario, può assumere qualche antispastico. Ovviamente una visita diretta è sempre utile in caso di non risoluzione della sintomatologia.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 17/03/2012.
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