Effetti inibitore di pompa

Buongiorno.Da tempo soffro con lo stomaco e l'intestino. Ultima egds:Esofago normale per calibro,decorso,lunghezza e peristalsi.La mucosa del tratto precardiale si presenta iperemica ed è solcata da erosioni longitudinali sia a fondo deterso che fibrinoso,tendenti a confluire.Cardias in sede,poco continente.Nulla al fondo e all'antro gastrico.Lago mucoso chiaro,peristalsi valida,angulus regolare,piloro pervio.Conclusioni:Incontinenza cardiale con esofagite di gradoC sec.LA.Test H.P.NEGATIVO. Terapia Lucen da 40 2v. al dì. Purtroppo, questo medicinale mi produce stipsi, meteorismo, stato di malessere generale. In pratica mi ha scombussolato tutto l'organismo. Smettendo la terapia, e seguendo una dieta ferrea come quella proposta in questo sito, le cose vanno benissimo. Sia con l'intestino che nel complesso. Solo se assumo alimenti sconsigliati mi ritrovo col bruciore. Ho assunto anche alginati che però per il sodio mi procurano ipertensione (di cui soffro lievemente). Cosa ne pensate? Che terapia o ulteriore analisi devo fare? Ringrazio e saluto.
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 528
Gentile utente,
esistono varie alternative riguardo ai PPI (tra cui l'esomeprazolo).

Sta già fecendo bene.

Il resto deve concordarlo "clinicamente" con il suo gastroenterologo di riferimento.

Cordialità

www.enterologia.it
www.transnasale.it

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Egregio Dottore, mi aiuti a capire meglio: posso sospendere la terapia degli IPP e concordare col medico terapie alternative. Giusto? Quindi posso assumere medicine che non siano IPP e "guarire" lo stesso? Grazie. Mi scusi.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 528
Gentile utente,

fra gli effetti indesiderati dei IPP, in generale, sono possibili:
- dolore addominale,
-costipazione,
- diarrea,
- flatulenza,
- nausea/vomito.
Sono possibili soprattutto se il farmaco IPP viene assunto ai massimi dosaggi.

Pertanto, avendo lei dichiarato di essere un paziente attento (<<dieta ferrea>>), e volendosi/dovendosi privare di un presidio farmacologico importante nella cura del reflusso (come gli IPP) le consigliavo di concordare una strategia terapeutica idonea con il suo gastroenterologo di riferimento (che, ad es. potrebbe anche prevedere non l'abolizione ma la riduzione del dosaggio IPP, o quant'altro riterrà utile il suo specialista di fiducia).

Saluti.
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La ringrazio e La saluto distintamente.
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