Indurimento addominale
Salve,
ho 30 anni e sono circa tre mesi che noto nella zona addominale alta,un indurimento o contrattura della parte interessata. A dire il vero sembra come se avessi un corpo estraneo proprio sotto lo sterno. Da premettere che l'ultima gastroscopia effettuata (circa un anno fà) ha riscontrato: ernia iatale da scivolamento, gastrite erosiva, esofagite da reflusso ed helicobacter pylori. Considerando che attualmente non ho alcun fastidio a livello di stomaco, tranne qualche leggero momento di nausea a digiuno, cosa potrebbe scatenare questo "suddetto" indurimento? Nota molto importante: svolgo l'attività di metalmeccanico e per causa di un paio di ernie L4-L5 L5-S1 sono costretto ad indossare un bustino (da circa 8 mesi) per le sole 8 ore lavorative; visto però il problema ho pensato che ciò dipendesse dal corsetto, interrompendo l'indossaggio da circa un mese senza esiti positivi.
Vorrei indirizzarmi su un'ecografia addominale; cosa ne pensate?quale potrebbe essere la causa?
Vi ringrazio anticipatamente.
Distinti Saluti.
ho 30 anni e sono circa tre mesi che noto nella zona addominale alta,un indurimento o contrattura della parte interessata. A dire il vero sembra come se avessi un corpo estraneo proprio sotto lo sterno. Da premettere che l'ultima gastroscopia effettuata (circa un anno fà) ha riscontrato: ernia iatale da scivolamento, gastrite erosiva, esofagite da reflusso ed helicobacter pylori. Considerando che attualmente non ho alcun fastidio a livello di stomaco, tranne qualche leggero momento di nausea a digiuno, cosa potrebbe scatenare questo "suddetto" indurimento? Nota molto importante: svolgo l'attività di metalmeccanico e per causa di un paio di ernie L4-L5 L5-S1 sono costretto ad indossare un bustino (da circa 8 mesi) per le sole 8 ore lavorative; visto però il problema ho pensato che ciò dipendesse dal corsetto, interrompendo l'indossaggio da circa un mese senza esiti positivi.
Vorrei indirizzarmi su un'ecografia addominale; cosa ne pensate?quale potrebbe essere la causa?
Vi ringrazio anticipatamente.
Distinti Saluti.
[#1]
Gentilissimo,
l'indirimento a cui fa riferimento non può essere ricondotto ad un problema gastrointestinale. Potrebbe, al massimo, esserci una distensione gastrica tale da dare una certa resistenza della parete addominale al di sotto lo sterno, Credo, però, che si tratti di una questione lagata ai muscoli della parete addominale. Per tranquillizzarsi chieda una visita al suo medico.
Cordialmente
l'indirimento a cui fa riferimento non può essere ricondotto ad un problema gastrointestinale. Potrebbe, al massimo, esserci una distensione gastrica tale da dare una certa resistenza della parete addominale al di sotto lo sterno, Credo, però, che si tratti di una questione lagata ai muscoli della parete addominale. Per tranquillizzarsi chieda una visita al suo medico.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Gentile utente,
ciò di cui lei parla (con i limiti della "distanza") andrebbe verificato sul paziente e non ritengo possa trattarsi di nulla di gastroenterologico se non di un problema della parete addominale.
Si faccia vedere dal suo medico curante.
Ci tenga pure informati.
ciò di cui lei parla (con i limiti della "distanza") andrebbe verificato sul paziente e non ritengo possa trattarsi di nulla di gastroenterologico se non di un problema della parete addominale.
Si faccia vedere dal suo medico curante.
Ci tenga pure informati.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#6]
Ex utente
Purtroppo la visita medica non ha avuto un esito soddisfacente, in quanto tutto ciò e stato attribuito ad una attività fisica addominale, cosa secondo me non particolarmente corretta. Invece ho notato che quest'indurimento si accentuava in tarda mattinata e spesso dopo aver bevuto caffè.
Morale della favola: ho eliminato caffeina per un paio di settimane e sembra che la cosa sia migliorata, ad oggi non avverto più questo fastidio.
Considerando il fatto che sono un tipo un pò ansioso e forse anche un pò ipocondriaco, pensate ci sia una logica su ciò che ho fatto o potrebbe essere un fatto psicologico?
Morale della favola: ho eliminato caffeina per un paio di settimane e sembra che la cosa sia migliorata, ad oggi non avverto più questo fastidio.
Considerando il fatto che sono un tipo un pò ansioso e forse anche un pò ipocondriaco, pensate ci sia una logica su ciò che ho fatto o potrebbe essere un fatto psicologico?
[#7]
Concordo con lei sull'influenza dell'emotività.
Le ricordo inoltre che lei ha comunque documentato dei problemi digestivi, infatti lei dice,
<<gastroscopia effettuata (circa un anno fà) ha riscontrato: ernia iatale da scivolamento, gastrite erosiva, esofagite da reflusso>>,
questi sono dei dati concreti, a prescindere dall'emotività.
Saluti.
Le ricordo inoltre che lei ha comunque documentato dei problemi digestivi, infatti lei dice,
<<gastroscopia effettuata (circa un anno fà) ha riscontrato: ernia iatale da scivolamento, gastrite erosiva, esofagite da reflusso>>,
questi sono dei dati concreti, a prescindere dall'emotività.
Saluti.
[#8]
>>Invece ho notato che quest'indurimento si accentuava in tarda mattinata e spesso dopo aver bevuto caffè.<<
Credo che il fastidio possa esser rincondotto , come le avevo detto precedentemente, ad una distensione viscerale (stomaco, colon) legata ad una forma di intestino irritabile e ricondotta anche allo stato ansiogeno. Ovviamente l'alimentazione può avere una sua responsabilità (alterando la motilità, aumentando il meteorismo, ecc.) e riducendo la caffeina lei ha trovato un miglioramento.
Ovviamente resta la problematica dell'ernia iatale.
Non ci pensi più.
Buona Pasqua
Credo che il fastidio possa esser rincondotto , come le avevo detto precedentemente, ad una distensione viscerale (stomaco, colon) legata ad una forma di intestino irritabile e ricondotta anche allo stato ansiogeno. Ovviamente l'alimentazione può avere una sua responsabilità (alterando la motilità, aumentando il meteorismo, ecc.) e riducendo la caffeina lei ha trovato un miglioramento.
Ovviamente resta la problematica dell'ernia iatale.
Non ci pensi più.
Buona Pasqua
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 18.7k visite dal 13/03/2012.
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