Colite ansiosa
Gentile dottore, sono una ragazza di 23 anni, sono alta 1,60 e il peso non arriva ai 50 chili. Cerco di seguire un'alimentazione varia con frutta e verdura, pratico sport molto saltuariamente. Così come mia nonna paterna, e mio padre( presumo sia un fattore ereditario) soffro di colon irritabile e reflusso gastroesofageo diagnosticato dopo una recente gastroscopia. Non so se la causa sia il latte, perchè dopo colazione tendo ad andare in bagno anche 4 volte nel solo corso della mattina (non sono episodi di diarrea ma di feci normalissime e mi sembrano persino molte per aver fatto solo colazione) Ho fatto il test e non sono allergica al lattosio. Ho provato anche ad eliminarlo ma qualsiasi altra cosa bevo è sempre uguale. Mangiando asciutto riesco a non andare o almeno solo 1 volta. Ho eliminato anche il caffè sebbene mi piaccia molto perchè mi causava tachicardia dopo il pranzo.
Il maggior disagio e forse la cosa più complessa da capire è l'ansia che mi provoca lo stimolo anche quando sono fuori casa. Porto degli esempi che possono sembrare buffi: sono in anticipo al lavoro e allora mi fermo a curiosare negozi vicino, poi guardo l'ora per paura di fare tardi e mi viene lo stimolo del bagno, oppure sono al supermercato e non riesco a trovare una cosa e allora ecco che mi prende la fatidica ansia e ho bisogno di andare in bagno. Questo è assolutamente frustrante. Il mio problema forse può nascere da motivi legati all'infanzia? All'asilo e fino alla 2° elementare soffrivo di ansia e mal di pancia prima di entrare perchè c'erano due bambine prepotenti che mi picchiavano e mi facevano dispetti. Mia madre ovviamente mi ha levato da quella scuola. ( anche mia nonna ha il mio stesso problema, l'ansia che le prende l'intestino) Il mio medico di famiglia mi ha fatto prendere per un po Gaviscon Advance 2 volte la giorno e sembrava che fossi diventata un po più stitica ed ero contenta di non dover andare continuamente in bagno. Io vorrei sapere se posso curare o meglio eliminare questa ansia, magari con rimedi naturali, erbe che rilassano non so qualsiasi cosa pur di riuscire a guarire. Mi scuso per essermi dilungata e la ringrazio davvero per le risposte.
Cordiali saluti
Il maggior disagio e forse la cosa più complessa da capire è l'ansia che mi provoca lo stimolo anche quando sono fuori casa. Porto degli esempi che possono sembrare buffi: sono in anticipo al lavoro e allora mi fermo a curiosare negozi vicino, poi guardo l'ora per paura di fare tardi e mi viene lo stimolo del bagno, oppure sono al supermercato e non riesco a trovare una cosa e allora ecco che mi prende la fatidica ansia e ho bisogno di andare in bagno. Questo è assolutamente frustrante. Il mio problema forse può nascere da motivi legati all'infanzia? All'asilo e fino alla 2° elementare soffrivo di ansia e mal di pancia prima di entrare perchè c'erano due bambine prepotenti che mi picchiavano e mi facevano dispetti. Mia madre ovviamente mi ha levato da quella scuola. ( anche mia nonna ha il mio stesso problema, l'ansia che le prende l'intestino) Il mio medico di famiglia mi ha fatto prendere per un po Gaviscon Advance 2 volte la giorno e sembrava che fossi diventata un po più stitica ed ero contenta di non dover andare continuamente in bagno. Io vorrei sapere se posso curare o meglio eliminare questa ansia, magari con rimedi naturali, erbe che rilassano non so qualsiasi cosa pur di riuscire a guarire. Mi scuso per essermi dilungata e la ringrazio davvero per le risposte.
Cordiali saluti
[#1]
Gentilissima,
credo sia utile rivolgersi al gastroenterologo per il controllo dei sintomi di colon irritabile di cui soffre, Potrebbe anche essere utile un supporto psicologico.
Come saprà si tratta di una sindrome funzionale e necessita di terapie che non sempre danno un beneficio immediato per cui il medico specialista dovrà provvedere a seguire l'iter indicando anche un stile di vito adeguato.
Cordialmente
credo sia utile rivolgersi al gastroenterologo per il controllo dei sintomi di colon irritabile di cui soffre, Potrebbe anche essere utile un supporto psicologico.
Come saprà si tratta di una sindrome funzionale e necessita di terapie che non sempre danno un beneficio immediato per cui il medico specialista dovrà provvedere a seguire l'iter indicando anche un stile di vito adeguato.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Gentile utente,
l'ipermotilità del suo colon può essere gestita in due modi,
- attenuando la sua ansia, con rimedi che in questo caso possono essere vari e diversi,
- gestendo la motilità del suo colon con rimedi alimentari e farmacologici, per questo le consiglierei una visita specialistica gastroenterologica.
Cordialità
l'ipermotilità del suo colon può essere gestita in due modi,
- attenuando la sua ansia, con rimedi che in questo caso possono essere vari e diversi,
- gestendo la motilità del suo colon con rimedi alimentari e farmacologici, per questo le consiglierei una visita specialistica gastroenterologica.
Cordialità
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#6]
Utente
Ho letto sull'incontinenza cardiale ma NON ho questi sintomi che elencano ovvero: bruciori, rigurgiti acidi,singhiozzo, vomito e difficoltà a deglutire. Forse ogni tanto ho episodi di singhiozzo ma raramente. La gastroscopia l'ho fatta al San Martino di Genova, forse hanno sbagliato a diagnosticare quello che ho?
[#7]
gentilissima,
la questione non è curare un solo sintomo, ma valutare nel complesso tutta la sintomatologia. Una sindrome dell'intestino irritabile può dare disturbi sia al tratto gastrointestinale superiore che inferiore. Il compito del gastroenterologo è quello di seguire il percorso diagnostico e terapeutico. L'importante è trovare lo specialista che abbia competenza e "pazienza" a seguirla in tale iter.
Cordialmente
la questione non è curare un solo sintomo, ma valutare nel complesso tutta la sintomatologia. Una sindrome dell'intestino irritabile può dare disturbi sia al tratto gastrointestinale superiore che inferiore. Il compito del gastroenterologo è quello di seguire il percorso diagnostico e terapeutico. L'importante è trovare lo specialista che abbia competenza e "pazienza" a seguirla in tale iter.
Cordialmente
[#9]
Lei dice
<<ho fatto pure la gastroscopia. che ha dato esito appunto di reflusso ed incontinenza cardiale che non so cosa significhi.>>
Cercando di essere riassuntivo oltre quanto già espresso dal collega, dr. Cosentino, vogglio dirle che la Malattia da Reflusso gastroesofageo (le è stata diagnosticata un'Incontinenza cardiale) ed il Colon Irritabile (l'ipermotilità di cui le parlavo) sono due entità gastroenterologiche ben distinte che il gastroenterologo che consulterà saprà ben gestire.
Saluti.
<<ho fatto pure la gastroscopia. che ha dato esito appunto di reflusso ed incontinenza cardiale che non so cosa significhi.>>
Cercando di essere riassuntivo oltre quanto già espresso dal collega, dr. Cosentino, vogglio dirle che la Malattia da Reflusso gastroesofageo (le è stata diagnosticata un'Incontinenza cardiale) ed il Colon Irritabile (l'ipermotilità di cui le parlavo) sono due entità gastroenterologiche ben distinte che il gastroenterologo che consulterà saprà ben gestire.
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 1.7k visite dal 13/03/2012.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.