Gastrite e assunzione prolungata omeprazolo

Salve dottori. Dopo due anni di gastrite e di cure con omeprazolo, non mi è ancora passata.

Devo dire che fino a sei mesi fa avevo dei gravi problemi a respirare che adesso sono passati fortunatamente e l'anno scorso ho fatto una gastroscopia che non ha dato nessun esito positivo, nè di Helicobacter nè altro, semplice gastrite da stress.

La mia paura è che questa gastrite (non digerisco proprio nulla, neanche acqua a volte) a lungo andare possa causarmi lesioni gravi, così come l'omeprazolo che ho letto che può causare problemi, polipi e quant'altro. E' vero?

Wikipedia dice anche che può causare problemi cardiaci. Il mio gastrenterologo ha detto che avendo fatto la gastroscpia da un anno, senza cambiamenti significativi (sanguinamenti etc) non ho bisogno di fare altre gastroscopie.

L'omeprazolo può prevenire i danni gravi anche se ho ancora questo reflusso acido? Insomma, mi ripara lo stomaco o è tutto un casino?

Non riesco a centrare la situazione, a capire cosa sia meglio.
Grazie infinite.

[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k 74

Gentilissimo,

lei alla fine dice >> Non riesco a centrare la situazione, a capire cosa sia meglio. <<

Credo che la soluziome migliore sia rivolgersi ad un gastroenterologo per fare chiarezza sui suoi sintomi e sulla terapia. Lei parla di esame gastroscopico negativo >> l'anno scorso ho fatto una gastroscopia che non ha dato nessun esito positivo, nè di Helicobacter nè altro, semplice gastrite da stress << . Quindi, il risultato è stato di una gastrite da stress, ossia su base "funzionale" e non legata a lesioni mucose, In tal caso non c'è necessità di assumere farmaci tipo IPP o ripetere la gastroscopia. Il suo medico ha ragione. Potrebbe avere un reflusso, ma questo dovrà essere lo specialista a considerarlo.

La gastrite da stress ( = funzionale) non può comportare patologie future (polipi, tumore, ecc), mentre i farmaci, tipo omeprazolo, presi senza necessità potrebbero realmente risultare non innocui a lungo andare.

Consulti un gastroenterologo e vedrà che riuscirà a "centrare" la situazione.

Cordialmente e a disposizione per ulteriori chiarimenti.


Per approfondire: Attenzione agli effetti collaterali di omeprazolo e derivati

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
Utente
Utente
Grazie prima di tutto per la pronta risposta. L'ho già fatto, mi ha detto che è gastrite, semplice gastrite, che sì dà disturbi a volte insopportabili, ma non ci sono lesioni. Poi mi ha detto di togliere l'omeprazolo e provare con l'esoprazolo per capirese va meglio. Comprendo che il mio stile di vita e il superlavoro mi portano ad avere maggiori sintomi, ma non sono cose che si possono scegliere a volte, non posso nè licenziarmi nè chiedere meno ore. Quindi lei dice che, nonostante questo reflusso gastrico, non avrei bisogno (ripeto perchè lei non fa diagnosi, in assenza di helicobacter, di ernie, ulcere) di gastroprotettori per evitare che mi si danneggi lo stomaco? Il gaviscon posso prenderlo secondo lei?
La risposta del gastroenterologo è stata: non c'è nulla, gastrite. prenda esoprazolo e gaviscon.
Non mi fanno un granchè, a volte possono abbattere alcuni sintomi, ma non ho idea se in realtà siano i farmaci o la natura.
[#3]
Utente
Utente
Capisce benissimo che se uno cerca di farsi un'idea svalvola.
Da un lato si fa una ricerca e legge scritto: "La gastrite, se non curata o gestita può causare ulcere, tumori etc"
Così decide di curarla, prendere dei farmaci, ma poi legge che: "Omeprazolo può causare problemi cardiavascolari, Esoprazolo può causare polipi d'allandamento benigno".
E uno pensa: e quindi?
In questo senso non riesco a centrare la situazione. Devo tenermela o devo curarla?
La cosa giusta per mettere d'accordo tutti potrebbe essere quella di prendere mezza pasticca di omeprazolo e un solo gaviscon dopo uno dei due pasti anche se a volte ti verrebbe la voglia di farti un brodo di pollo, spremerci un limone dentro e berlo tutto per vedere cosa succede.
Scusi lo sfogo.
[#4]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k 74

Partiamo dalla frase : >> La risposta del gastroenterologo è stata: non c'è nulla, gastrite. prenda esoprazolo e gaviscon.<<

Cosa si intende per "gastrite" se non ci sono lesioni gastriche ? Probalmente si vuole intendere un fastidio gastrico, una diffcoltà digestiva. In tale caso il problema non è legato alla ipersecrezione gastrica, ma alla difficoltà di svuotamento dello stomaco e per tale problema non sevre l'omeprazolo o farmaci similari, ma servono prodotti che favoriscono lo svuotamento dello stomaco (domperidone, levosulpiride, trimebutina, ecc.) . Ha provato con tali molecole ?


>> Da un lato si fa una ricerca e legge scritto: "La gastrite, se non curata o gestita può causare ulcere, tumori etc" <<

Rispondo: ma sono stati fatti dei prelievi della mucosa gastrica '? E' qual'è l'esito. Su questo ci ragioniamo.

>> Così decide di curarla, prendere dei farmaci, ma poi legge che: "Omeprazolo può causare problemi cardiavascolari, Esoprazolo può causare polipi d'allandamento benigno". <<

Il farmaco se è indispensabile va preso in quanto i rischi di non prenderlo (quando è realmente necessario) sono superiori ai possibili eventi avversi (nulla di grave realmente ed a volte si esagera !!).


Spero di averle dato qualche spunto d'intesse e mi tenga a sua disposizione.


Cordialmente




>>

[#5]
Utente
Utente
Sono gli esami della gastroscopia.

amnesi: dispepsia;
referto: ESOFAGO: Regolare per calibro con pareti distendibili all'insufflazione dell'aria ricoperte da mucosa rosea liscia; cardias in sede ricoperto da mucosa normale, STOMACO: lago mucoso limpido, pareti distendibili all'insufflazione dell'aria, mucosa di fondo, corpo ad antro diffusamente iperemica; PILORO: in sede ricoperto da mucosa normale; DUODENO: Bulbo con mucosa iperemica edematosa con afte sparse; Lume nella norma; D2 nella norma.

Helicobacter: negativo.

Alla luce di questo, com'è che manco un bicchiere d'acqua?
Mi sento un po' Cobain. Cosa mi consiglia di prendere e non prendere?

P.s. Non sarebbe automedicazione, le ricette le fa pur sempre il mio medico curante, passerebbe per lui tutto, è solo un consiglio.

Grazie e mi perdoni se le ho fatto perdere tempo, grazie sopratutto del servizio che offrite, lei poi, da anni.
[#6]
Utente
Utente
DUODENO: Bulbo con mucosa iperemica edematosa con afte sparse;

Questo potrebbe essere il motivo?
[#7]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k 74
Chieda al suo medico un farmaco procinetico (domperidone o levosulpiride) da prendere 30 min. prima dei pasti.

Cordiali saluti

[#8]
Utente
Utente
Deve far sentire bene provare a guarire la gente dottore.
Provo, grazie per la sua pazienza.
[#9]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k 74
Grazie per le sue parole ed auguroni.




Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto