Difficoltà eruttazione
Salve, avevo già scritto un mese fa circa per dolori al fianco destro verso l'anca in una situazione di intestino irritabile, rivelatisi poi un banale stiramento muscolare.
Risolto quel problema, comunque, noto una difficoltà a eruttare dopo i pasti, che inizia a risolversi dopo un'ora dall'ingerimento.
Provando a sforzare, a volte, l'impressione è che torni il sapore del cibo in gola, e comunque sia in gola non arrivano "puliti", come se ci fosse molta aria.
Effettivamente durante l'ultima visita dal medico, riconfermato l'intestino irritabile e il fatto che l'addome sia pieno d'aria.
Ma a cosa è dovuto tutto questo?
Sottolineo che ormai circa due mesi fa, in seguito a dolori solo e soltanto allo stomaco (soffro di gastriti nervose sporadicamente dal 2003, e intanto sono passate analisi di sangue e feci a più riprese), mi ero "autosomministrato" una settimana di enterogermina a pranzo e cena, in seguito poi assolutamente sconsigliatami dalla dott.ssa di famiglia.
Da lì ho iniziato ad avere scompensi anche all'intestino, principalmente al quadrante addominale destro con delle fitte: l'ipotesi di aver "mandato in tilt" la flora intestinale con eccesso d'aria può essere realistica?
Cordialmente, ringrazio in anticipo per la Vostra gentile disponibilità.
Daniele
Risolto quel problema, comunque, noto una difficoltà a eruttare dopo i pasti, che inizia a risolversi dopo un'ora dall'ingerimento.
Provando a sforzare, a volte, l'impressione è che torni il sapore del cibo in gola, e comunque sia in gola non arrivano "puliti", come se ci fosse molta aria.
Effettivamente durante l'ultima visita dal medico, riconfermato l'intestino irritabile e il fatto che l'addome sia pieno d'aria.
Ma a cosa è dovuto tutto questo?
Sottolineo che ormai circa due mesi fa, in seguito a dolori solo e soltanto allo stomaco (soffro di gastriti nervose sporadicamente dal 2003, e intanto sono passate analisi di sangue e feci a più riprese), mi ero "autosomministrato" una settimana di enterogermina a pranzo e cena, in seguito poi assolutamente sconsigliatami dalla dott.ssa di famiglia.
Da lì ho iniziato ad avere scompensi anche all'intestino, principalmente al quadrante addominale destro con delle fitte: l'ipotesi di aver "mandato in tilt" la flora intestinale con eccesso d'aria può essere realistica?
Cordialmente, ringrazio in anticipo per la Vostra gentile disponibilità.
Daniele
[#1]
Gentile signore,
la situazione che lei descrive si accorda con la sindrome dell'intestino irritabile già diagnosticata. In particolare sembrano evidenti i segni di un'alterazione funzionale per la quale è utile una terapia farmacologica per breve periodo (due settimane) con procinetici e, in contemporanea, un chiarimento colloquiale in ambito psicologico-psicosomatico per affrontare e risolvere le modalità di risposta di stress. Mi sembra meno rilevante, nel suo caso il ruolo, della flora batterica intestinale.
Cordiali saluti.
la situazione che lei descrive si accorda con la sindrome dell'intestino irritabile già diagnosticata. In particolare sembrano evidenti i segni di un'alterazione funzionale per la quale è utile una terapia farmacologica per breve periodo (due settimane) con procinetici e, in contemporanea, un chiarimento colloquiale in ambito psicologico-psicosomatico per affrontare e risolvere le modalità di risposta di stress. Mi sembra meno rilevante, nel suo caso il ruolo, della flora batterica intestinale.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4k visite dal 05/02/2008.
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