Il referto dell'esame istologico che riporto
Salve, gradirei avere un vostro parere sulla mia situazione.
Da oltre un anno e mezzo sono soggetta a diarrea frequente con la media di almeno 1 volta a settimana con dolori addominali, e meteorismo.
Ho sempre trascurato la cosa pensando dipendesse da stress.
Negli ultimi mesi ho iniziato una trafila di controlli per individuarne la causa.
Ho effettuato dapprima un test per le intolleranze alimentari con positività a parecchi alimenti (per 3 mesi ho evitato gli alimenti e assunto fermenti lattici); successivamente le analisi del sangue risultate regolari, non sono positiva alla celiachia, l'analisi delle feci del sangue occulto e parassitologico negativi.
Ultimamente ho effettuato la colonscopia e l'ecografia all'addome superiore dalle quali risulta tutto regolare.
Infine l'analisi colturale delle feci alla quale sono risultata positiva alla "salmonelle species".
Oggi ho ricevuto il referto dell'esame istologico che riporto di seguito:
1) Ileo terminale
2) colon dx
3) colon sx.
Descrizione macroscopica:
1) n. 3 biopsie endoscopiche, la maggiore di 0.3cm.
2) n. 6 biopsie endoscopiche, la maggiore di 0.3cm.
1) n. 5 biopsie endoscopiche, la maggiore di 0.2cm.
Diagnosi:
1) Mucosa del piccolo intestino sede di lieve flogosi cronica ed iperplasia del tessuto linfoide associato alla mucosa
2,3) Mucosa del grande intestino sede di lieve flogosi cronica ed edema della lamina propria.
Cosa mi consigliate? Grazie anticipatamente per l'attenzione.
Da oltre un anno e mezzo sono soggetta a diarrea frequente con la media di almeno 1 volta a settimana con dolori addominali, e meteorismo.
Ho sempre trascurato la cosa pensando dipendesse da stress.
Negli ultimi mesi ho iniziato una trafila di controlli per individuarne la causa.
Ho effettuato dapprima un test per le intolleranze alimentari con positività a parecchi alimenti (per 3 mesi ho evitato gli alimenti e assunto fermenti lattici); successivamente le analisi del sangue risultate regolari, non sono positiva alla celiachia, l'analisi delle feci del sangue occulto e parassitologico negativi.
Ultimamente ho effettuato la colonscopia e l'ecografia all'addome superiore dalle quali risulta tutto regolare.
Infine l'analisi colturale delle feci alla quale sono risultata positiva alla "salmonelle species".
Oggi ho ricevuto il referto dell'esame istologico che riporto di seguito:
1) Ileo terminale
2) colon dx
3) colon sx.
Descrizione macroscopica:
1) n. 3 biopsie endoscopiche, la maggiore di 0.3cm.
2) n. 6 biopsie endoscopiche, la maggiore di 0.3cm.
1) n. 5 biopsie endoscopiche, la maggiore di 0.2cm.
Diagnosi:
1) Mucosa del piccolo intestino sede di lieve flogosi cronica ed iperplasia del tessuto linfoide associato alla mucosa
2,3) Mucosa del grande intestino sede di lieve flogosi cronica ed edema della lamina propria.
Cosa mi consigliate? Grazie anticipatamente per l'attenzione.
[#1]
Gentile utente,
ha preso antibiotici per la salmonella?
L'esame istologico denota una flogosi (=infiammazione) aspecifia.
Cordialità
ha preso antibiotici per la salmonella?
L'esame istologico denota una flogosi (=infiammazione) aspecifia.
Cordialità
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
No, ho ritirato il referto la scorsa settimana ed il mio medico mi ha consigliato di effettuare una visita infettivologica e di ripetere la coprocultura tra 2-3 mesi.
Però dopo un paio di giorni dall'esame delle feci ho assunto 12 bustine di Zirfos e una confezione di Opimal, consigliatemi dal gastroenterologo che ha effettuato la colonscopia. Ma non ho riscontrato miglioramenti.
Devo preoccuparmi per l'infiammazione, cosa mi consiglia?
Grazie mille, soprattutto per la velocità di risposta.
Però dopo un paio di giorni dall'esame delle feci ho assunto 12 bustine di Zirfos e una confezione di Opimal, consigliatemi dal gastroenterologo che ha effettuato la colonscopia. Ma non ho riscontrato miglioramenti.
Devo preoccuparmi per l'infiammazione, cosa mi consiglia?
Grazie mille, soprattutto per la velocità di risposta.
[#3]
Bèh! Spero di non essere buono solo in velocità...
Due precisazioni allora:
lei dice <<intolleranze alimentari con positività a parecchi alimenti >>,
- io conosco, come spesso ripeto, intolleranze a sostanze (glutine, lattosio) e non ad alimenti,
cosa ben diversa dalle "allergie" alimentari!
lei dice <<analisi colturale delle feci alla quale sono risultata positiva alla "salmonelle species">>,
- è il modo generico per identificare la salmonellosi. Nelle forme lievi la terapia antibiotica è controindicata, poiché lpuò favorire e innescare resistenza. La terapia deve essere invece effettuata per le forme tifoidee e le forme complicate.
Saluti
Due precisazioni allora:
lei dice <<intolleranze alimentari con positività a parecchi alimenti >>,
- io conosco, come spesso ripeto, intolleranze a sostanze (glutine, lattosio) e non ad alimenti,
cosa ben diversa dalle "allergie" alimentari!
lei dice <<analisi colturale delle feci alla quale sono risultata positiva alla "salmonelle species">>,
- è il modo generico per identificare la salmonellosi. Nelle forme lievi la terapia antibiotica è controindicata, poiché lpuò favorire e innescare resistenza. La terapia deve essere invece effettuata per le forme tifoidee e le forme complicate.
Saluti
[#4]
Utente
Assolutamente non volevo sminuire la sua professionalità e bravura, è che non mi aspattavo una risposta così immediata!
Effettivamente il test delle intolleranze non mi ha convinto affatto, mi sono fidata di un consiglio di un'amica. Il test è stato eseguito con il sistema Vega con i magneti: soldi e tempo sprecati, credo.
Prima ho dimenticato di aggiungere che c'è quasi sempre del muco nelle feci.
Per la salmonella mi consiglia di approfondire la cosa effettuando la visita infettivologica?
Per l'infiammazione dell'intestino, invece, devo preoccuparmi? Crede che i miei disturbi di diarrea, che persistono da così tanto tempo, siano dovuti a questo?
Dottore, La ringrazio ancora per la disponibilità.
Saluti.
Effettivamente il test delle intolleranze non mi ha convinto affatto, mi sono fidata di un consiglio di un'amica. Il test è stato eseguito con il sistema Vega con i magneti: soldi e tempo sprecati, credo.
Prima ho dimenticato di aggiungere che c'è quasi sempre del muco nelle feci.
Per la salmonella mi consiglia di approfondire la cosa effettuando la visita infettivologica?
Per l'infiammazione dell'intestino, invece, devo preoccuparmi? Crede che i miei disturbi di diarrea, che persistono da così tanto tempo, siano dovuti a questo?
Dottore, La ringrazio ancora per la disponibilità.
Saluti.
[#5]
Si figuri,
ogni tanto penso che una battuta di spirito non guasti!
Tornando a noi, le dico che nella maggior parte dei casi, l’infezione da salmonella si presenta in forma lieve e si risolve da sola nel giro di pochi giorni.
In questi casi il consiglio è di non contrastare il fenomeno diarroico, poiché è il naturale meccanismo di difesa usato dall’organismo per espellere i germi.
Di norma per la salmonella è sufficiente adottare una terapia di supporto: somministrazione di soluzioni orali reidratanti (che servono per compensare l’acqua e i sali persi con il vomito e/o la diarrea), fermenti lattici e probiotici.
Se dovesse persistere mucorrea credo che sia il gastroenterologo, più che l'infettivologo, lo specialista più indicato.
<<il test delle intolleranze non mi ha convinto affatto>>: ha cesellato lei.
Condivido l'idea di ripetere la coprocoltura.
Saluti.
ogni tanto penso che una battuta di spirito non guasti!
Tornando a noi, le dico che nella maggior parte dei casi, l’infezione da salmonella si presenta in forma lieve e si risolve da sola nel giro di pochi giorni.
In questi casi il consiglio è di non contrastare il fenomeno diarroico, poiché è il naturale meccanismo di difesa usato dall’organismo per espellere i germi.
Di norma per la salmonella è sufficiente adottare una terapia di supporto: somministrazione di soluzioni orali reidratanti (che servono per compensare l’acqua e i sali persi con il vomito e/o la diarrea), fermenti lattici e probiotici.
Se dovesse persistere mucorrea credo che sia il gastroenterologo, più che l'infettivologo, lo specialista più indicato.
<<il test delle intolleranze non mi ha convinto affatto>>: ha cesellato lei.
Condivido l'idea di ripetere la coprocoltura.
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 11.5k visite dal 12/03/2012.
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