Sintomi esofagite da reflusso

Due anni fa ho fatto una visita laringoiatrica di controllo per disfonia da cui è emersa la presenza di reflusso in sede periesofagea, meno di un mese dopo mi sono sottoposta all'esame fibrolaringoscopico il cui esito: nulla di rilevante da segnalare.
Poco tempo dopo sono comparsi tutti i sintomi dell'esofagite da reflusso, dai dolori alle saltuarie apnee notturne, ecc.; ho quindi eseguito nel maggio 2011 la gastroscopia con esito negativo in quanto è risultato tutto normale, nosrmoposto, normoconformato ecc. I sintomi, anche con le cure di peridon e pantorc non si sono attenuati. Ora il sintomo che mi crea più disagi è la fatica nel deglutire, delle volte così forte che mi risulta difficile anche deglutire la saliva.Se ingurgito pastiglie anche piccolissime rimangono incastrate in gola anche per ore allarmandomi, quindi mi è difficoltoso anche seguire delle cure. Aggiungo che sono una soggetto molto ansioso e da diversi anni nonostante la mia giovane età, ma che l'ansia prima d'ora non mi aveva mai causato nulla di simile se non i soliti sintomi. Le mie domande sono dunque:
. E' possibile che si tratti di somatizzazione nervosa e ansiosa?
. Secondo Lei una cura di ansiolitici come mi è stata consigliata dal mio medico di fiducia potrebbe risolvere il problema?
. Intanto che non riesco a mangiare in modo corretto, come posso integrare una dieta equilibrata e ricca di tutto ciò che serve all'organismo? poichè se continuo così dimagrirei ulteriormente e la cosa mi spaventa molto.
Grazie dell'attenzione
cordiali saluti

Fabiana
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.2k 673
E'possibile ma escluderei un disturbo motorio dell' esofago.Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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