Disturbi gastrointesinali e alle vie respiratorie.

Buonasera,
Circa 2 anni fa ho iniziato ad avvertire uno strano prurito alla lingua, simile perdita di sensibilità di quando ci si scotta con un liquido caldo.
Poco dopo ho iniziato ad avere problemi di digestione (dolori allo stomaco e basso ventre, brontolii all'intestino, 2/3 scariche al giorno con cibi non digeriti) accompagnati da disidratazione nonostante bevessi molto. Motivi per cui gradualmente ho dovuto interrompere l'attività sportiva. Notai anche un cambiamento del sudore che era diventato più giallo e nell'odore delle feci che era molto fastidioso.

Ho eseguito cosi vari esami (ematocrito, colesterolo, trigliceridi, urine, batteri nelle feci, gastroscopia, rinoscopia) tutti con esito regolare e seguito varie cure (Pantopan, Kestine), fermenti lattici) perchè si pensava a reflusso, allergie ecc.
Dopo le cure nessun miglioramento.

Dopo circa un anno (un anno fa) ho iniziato ad avere tosse che non passava nemmeno con antibiotici (klacid e avalox), accompagnata ogni giorno, per un mese e mezzo, da sangue rosso vivo nell'espettorato.
Dapprima erano solo dei pezzettini rosso vivo di tessuto. In seguito un episodio di sangue rosso vivo liquido. e poi sia liquido che pezzetti nell’espettorato. Principalmente avveniva al mattino.

Durante il mese e mezzo in questione ho eseguito vari accertamenti, riscontrando un'ipofonesi base polmonare dx (in seguito a visita ospedaliera).
La broncoscopia invece rilevò solo una modesta traccia ematica parzialmente coagulata in trachea e mucosa lievemente erimatosa nel bronco lingulare.
L esame citologico del bronco lingulare rilevò numerose emazie, elementi squamosi, macrofagi mono e binucleatici, elementi prismatici ciliati. Negatività per CTM. NC.


La ricerca di flora aspecifica e bk dell espettorato negativa.

Ricerca colturale di microbatteri in coltura per ricerca BK negativa.
test mantoux negativo.
valori di ves e PCE nella norma.

In seguito alla terapia di 3 settimane con antibiotici si rilevò da una seconda gastroscopia, un'esofagite da candida (curata con Mycostatin)

Eseguii una tac al torace con nessuna anomalia e in seguito un'angioTAC polmonare con MDC che non rilevò nessuna anomalia.

Secondo il parere del primario la causa fu un'anomalia delle arterie bronchiali che non poté essere rilevata nell’angioTAC in quanto quel giorno non stessi perdendo più sangue.

In effetti non capitò più di avere espettorato con sangue.
Provai poi a curare i disturbi gastrointestinali.
con una cura di lexil e pantopan ma senza risultati.

Rimase però una strana sensazione di occlusione all'esofago con difficoltà a deglutire, difficoltà ad usare la voce (raucedine dopo aver parlato per qualche minuto, per cui ora uso un tono di voce piu basso)la sensazione di "formicolio" alla lingua e i disturbi gastrointestinali.


Cercai di ignorare un po' i fastidi provando a dare la colpa allo stress .e ma dopo qualche mese i disturbi gastrointestinali peggiorarono.

Iniziai ad avere 3/4 scariche al giorno anche diarroiche e debolezza fino a svenimento in una occasione.

Da Settembre 2011 iniziai di nuovo la serie di visite e accertamenti.
Visite gastroenterologiche,ecografia, gastroscopia con biopsia, colonscopia con biopsia, esami feci e urine,esami sangue per ricerca celiachia, cea, ca19-9, EMA, antitransglutaminasi, elettroforesi proteine, hiv, holter cardiaco).

Unici dati anomali rilevati:
ernia jatale 2/3 cm
alfa 2 globuline 6.4 (val.rif 7.10-11-80)

elastasi pancreatica nelle feci valore>500 (val rif. >200.00)

Il gastroenterologo ha affermato che questi valori non indicano nulla e non sono preoccupanti. Ha solo accennato la possibilità di farmi eseguire una tac al pancreas.

In seguito ho iniziato cura con debridat, fermenti lattici e mepral per 20 giorni.


In aggiunta, forse a causa delle scariche talvolta diarroiche, circa due mesi fa ho avuto un'emorroide, curata con emortrofine e poi con antrolin, ma in seguito alla colonscopia ho iniziato ad avere sanguinamenti rettali e bruciori al momento della defecazione e non.

Dalla visita proctologica sono state rilevate marisca cutanea con nodo prolassante, erosioni lineari della mucosa del canale anale in sede posteriore e anteriore, cute perianale distrofica e ispessita.

Sto provando a curare con asacol supposte da circa 20 giorni ma ho ancora dolori a defecare anche se il sangue è in quantità minore.



Le scariche sono sempre dolorose (ora 1 o 2 al giorno)e con feci nel primo tratto solide e compatte ma appiccicose, e poi molli con cibi non digeriti, di colorazioni varie a seconda di ciò che mangio.

Ho avuto anche un lento ma costante rigonfiamento di linfonodi di ascelle collo e inguine, sotto ai testicoli e da qualche giorno ne ho uno al centro dell’ ascella.

L'ultimo gastroenterologo che ho visto mi ha prescritto di nuovo una cura contro il colon irritabile e dieta, che finora non ha avuto molti benefici.

Qualche giorno fa ho avuto un arrossamento della gola, senza tosse e, al mattino ho avuto ancora espettorato chiaro ma con sangue rosso vivo e dal giorno dopo espettorato giallo.

in questi ultimi giorni ho secchezza perenne, tosse, per cui bevo 3 lt d acqua al giorno.

Avete dei consigli? posso continuare a curare tutti i sintomi che ho ad oggi (lingua "informicolata", sensazione di occlusione all' esofago con difficoltà a deglutire e raucedine, episodi di emoftoe, dolori intestinali, cibi mal digeriti e feci spesso molli, disidratazione e secchezza, sanguinamento con durante la defecazione con dolori e bruciore, rigonfiamenti di ghiandole di ascelle, inguine, collo ecc.) come colon irritabile e reflusso?
Preciso anche che da Settembre 2011 ad oggi ho perso 7/8 chili.

Aggiungo che non sono ipocondiraco, anzi, ho un'alta sopportazione del dolore per cui spesso minimizzo la situazione, ma dopo due anni sta diventando davvero difficile capirci qualcosa.

Mi scuso per essermi dilungato e attendo una gentile risposta.
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Gentilissimo,

è realmente diffcile stare dietro ad un consulto così lungo ed articolato.

Chiuso il capitolo broncopolmonare credo che i disturbi digestivi possano esseri ricondotti ada una sindrome del colon irritabile ed un reflusso gastroesofageo. Via web è difficile darle dei suggerimenti dopo tutti gli accertamenti che ha eseguiti e credo che il consiglio migliore sia sempre quello di rivolgeri ad un gastroenterologo che possa indirizzarlo ad un corretto iter teraputico.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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