Dolore stomaco e schiena
Buonasera gentili dottori,
sono una ragazza ventenne e da circa 5 anni soffro di ricorrenti gastriti (soprattutto nei cambi di stagione) e di un reflusso gastro-esofageo che ho quasi ogni giorno, mentre i disturbi allo stomaco si presentano a periodi alterni.
Eseguo cure con Xantrazol da 20 mg e Peridon da 10 mg (il primo lontano dai pasti, il secondo mezz'ora prima di cena) e Riopan in bustine (80 mg) all'occorrenza per circa 20 giorni.
Premetto che non pratico attività sportiva, che sono anemica e che ultimamente vivo una situazione di stress che mi porta anche a mangiare in modi e in orari abbastanza irregolari, tuttavia nell'ultimo periodo (circa 1 mese), il reflusso è molto peggiorato: l'ho quasi tutto il giorno, ogni giorno, e si fa sentire in modo particolare la sera, prima di andare a dormire, recandomi anche un cattivo riposo. In particolare avverto un senso di gonfiore e fastidio appena sotto alle ultime costole sinistre, e negli ultimi giorni questa sensazione si è irradiata anche alla parte centrale dell'addome, sopra all'ombelico, dove sento dei "rumoretti", come se ci fosse molta aria che si sposta. E in effetti mi trovo costretta ad espellere questa aria molto frequentemente. Alterno periodi di stipsi ad altri di dissenteria.
La situazione che più mi crea problemi è quando si presenta anche la nausea: è fortissima e difficile da placare, ma spesso è preceduta da una forte fame e da mal di testa più o meno intensi. La lingua si presenta frequentemente ricoperta da una patina bianca piuttosto sgradevole.
Non so se può essere d'interesse per questa questione, ma negli ultimi 8 mesi ho avuto 3 tonsilliti acute curate con iniezioni di Rochefin e da qualche settimana presento un forte dolore alla schiena, proprio alla metà, come se ci fosse un "blocco", e quando mii sveglio alla mattina mi pare che si estenda anche davanti, allo stomaco.
La mia dottoressa mi visita spesso e sempre attribuisce questi miei disagi allo stress, e per questo non mi ha mai prescritto una gastroscopia. Di recente ho svolto un'ecografia addominale completa, e ne è risultata solo una leggera infiammazione dell'appendice.
M'impegnerò subito per avere una vita meno sedentaria ed una dieta più variegata, ma vorrei finalmente capire cosa veramente potrebbe essere la causa dei miei problemi e come curarla al meglio per sfuggire ad un'ansia che oramai quasi sempre mi assale al pensiero del cibo.
Potreste aiutarmi?
Grazie per l'attenzione, cordiali saluti.
sono una ragazza ventenne e da circa 5 anni soffro di ricorrenti gastriti (soprattutto nei cambi di stagione) e di un reflusso gastro-esofageo che ho quasi ogni giorno, mentre i disturbi allo stomaco si presentano a periodi alterni.
Eseguo cure con Xantrazol da 20 mg e Peridon da 10 mg (il primo lontano dai pasti, il secondo mezz'ora prima di cena) e Riopan in bustine (80 mg) all'occorrenza per circa 20 giorni.
Premetto che non pratico attività sportiva, che sono anemica e che ultimamente vivo una situazione di stress che mi porta anche a mangiare in modi e in orari abbastanza irregolari, tuttavia nell'ultimo periodo (circa 1 mese), il reflusso è molto peggiorato: l'ho quasi tutto il giorno, ogni giorno, e si fa sentire in modo particolare la sera, prima di andare a dormire, recandomi anche un cattivo riposo. In particolare avverto un senso di gonfiore e fastidio appena sotto alle ultime costole sinistre, e negli ultimi giorni questa sensazione si è irradiata anche alla parte centrale dell'addome, sopra all'ombelico, dove sento dei "rumoretti", come se ci fosse molta aria che si sposta. E in effetti mi trovo costretta ad espellere questa aria molto frequentemente. Alterno periodi di stipsi ad altri di dissenteria.
La situazione che più mi crea problemi è quando si presenta anche la nausea: è fortissima e difficile da placare, ma spesso è preceduta da una forte fame e da mal di testa più o meno intensi. La lingua si presenta frequentemente ricoperta da una patina bianca piuttosto sgradevole.
Non so se può essere d'interesse per questa questione, ma negli ultimi 8 mesi ho avuto 3 tonsilliti acute curate con iniezioni di Rochefin e da qualche settimana presento un forte dolore alla schiena, proprio alla metà, come se ci fosse un "blocco", e quando mii sveglio alla mattina mi pare che si estenda anche davanti, allo stomaco.
La mia dottoressa mi visita spesso e sempre attribuisce questi miei disagi allo stress, e per questo non mi ha mai prescritto una gastroscopia. Di recente ho svolto un'ecografia addominale completa, e ne è risultata solo una leggera infiammazione dell'appendice.
M'impegnerò subito per avere una vita meno sedentaria ed una dieta più variegata, ma vorrei finalmente capire cosa veramente potrebbe essere la causa dei miei problemi e come curarla al meglio per sfuggire ad un'ansia che oramai quasi sempre mi assale al pensiero del cibo.
Potreste aiutarmi?
Grazie per l'attenzione, cordiali saluti.
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Gentilissima,
vedo che almeno è cosciente di condurre un vita sedentaria e forse un'alimentazione non congrua. I suoi disturbi sono in massima parte da attribuire ad un reflusso gastroesofageo che deve esser curato con attenzione (... l'antisecretivo deve esser preso 30 min. prima del pasto !) e soprattutto con un'occhio all'alimentazione. In seconda battuta ha un colon irritabile che le condiziona i disturbi intestinali. Si faccia seguire da un gastroenterologo e vedrà come riuscirà a fare chiarezza nei suoi disturbi ed avere un corretto schema terapeutico.
La gastroscopia non serve al momento !
Qualche suggerimento per l'alimentazione:
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/787-il-reflusso-gastro-esofageo-a-tavola.html
Cordialmente
vedo che almeno è cosciente di condurre un vita sedentaria e forse un'alimentazione non congrua. I suoi disturbi sono in massima parte da attribuire ad un reflusso gastroesofageo che deve esser curato con attenzione (... l'antisecretivo deve esser preso 30 min. prima del pasto !) e soprattutto con un'occhio all'alimentazione. In seconda battuta ha un colon irritabile che le condiziona i disturbi intestinali. Si faccia seguire da un gastroenterologo e vedrà come riuscirà a fare chiarezza nei suoi disturbi ed avere un corretto schema terapeutico.
La gastroscopia non serve al momento !
Qualche suggerimento per l'alimentazione:
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/787-il-reflusso-gastro-esofageo-a-tavola.html
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.3k visite dal 29/02/2012.
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