Gastroscopia e colonscopia

gentili dottori,
volevo sapere che rischi può correre mio figlio che ha quasi 3 anni e tra 10 giorni dovrà fare una gastroscopia e colonscopia?
A novembre ha già eseguito una colonscopia in leggera sedazione e dopo al risveglio ha avuto una reazione molto forte con urla e pianti durati più di un ora.
Adesso dovrà eseguire una colonscopia completa con sedazione profonda .
Sono molto preoccupato!

Cordiali saluti!
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Gentilissima,

i rischi sono quelli generici degli esami strumentali endoscopici. Conta molto una buona sedazione e soprattutto l'indicazione. Qual'è il motivo dell'esplorazione endoscopica ?


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
Utente
Utente
Gentile dottor Cosentino, grazie per la risposta.
I problemi al bimbo sono iniziati a novembre quando ha incominciato a presentare, quasi ogni giorno, sangue rosso vivo e muco nelle feci e a volte pochi grumi di sangue misto alle feci. Il primo episodio in verità si è verificato ad agosto dopo diverse scariche di diarrea durate una settimana, in seguito probabilmente ad una vacanza al mare in un villaggio turistico, poi per 2 mesi niente. Dopo una visita chi rurgica pediatrica che ha escluso ragadi anali e dopo l'analisi delle feci tutte negative, abbiamo eseguito una colonscopia:
Alvo regolare. Coprocolture negative.
Referto
All'ispezione non lesioni anali nè perianali.
La mucosa del sigma e del retto appare normoirrorata e finemente micronodulare senza soluzioni di continuo.
Conclusioni
L'esame endoscopico mette in evidenza una lieve proctosigmoidopatia nodulare.

ESAME ISTOPATOLOGICO
Nel retto mucosa di grosso intestino con iperplasia nodulare del tessuto linfoide mucosa-associato
Sigma normale

Abbiamo poi eseguito gli esami del sangue per la celiachia e rast per alimenti.
Da premettere che già l'anno scorso avevamo fatto questi esami in quanto il bambino ha una scarsa crescita tra il 3° e il 10° percentile per il peso, tra il 10° e 25° percentile per l'altezza.
I risultati della celiachia erano negativi invece dalla Rast era risultato intollerante a latte e uova, quindi abbiamo eseguito una dieta. (il bimbo dopo lo svezzamento ha sempre più rifiutato il latte fino a non prenderlo più.)
Gli esami attuali invece sono risultati negativi per le intolleranze alimentari, abbiamo eseguito anche il prick test alle proteine del latte, negativo,
mentre per la celiachia :
EMA negativo
anti-transglutaminasi Iga 11 U/ml maggiore di 10 U/ml positivo
Altri valori, Tranne il ferro che è basso, sono normali.
Il gastroenterologo ci ha consigliato di eseguire una gastroscopia per sospetta celiachia e nell'occasione di rifare la colonscopia in sedoanelgesia per andare a vedere più in alto con lo strumento.
Per quanto riguarda l'infiammazione del retto ci ha detto di non dare nulla al bambino perchè passa da sola.
Secondo lei è opportuno rifare gli esami endoscopici e cosa potrebbe avere il bimbo?
Tranne la scarsa crescita, forse dovuta la fatto che il bimbo mangia poco e non beve latte, non presenta i sintomi della celiachia. E' molto vivace e frequenta il nido.

Cordiali saluti
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Gentilissimo,

credo che a questo punto gastro e colonscopia possano essere utili per la valutazione dei villi duodenali (per la sosp. celiachia) e per capire i motivi del sanguinamento rettale. Per quanto concerne il sanguinamento (d'accordo sulla negativà della biopsia rettale) si potrebbe pensare ad un polipo giovanile. Ossia un polipo del tutto benigno e che rappresenta una delle cause più comuni di sanguinamento in età pediatrica.


Cordialmente

[#4]
Utente
Utente
Grazie per la risposta.
Gentile dottore le volevo chiedere se con la gastroscopia si può verificare una eventuale intolleranza alle proteine del latte, dato che un pediatra che abbiamo consultato ci ha detto che anche se i test sono negativi potrebbe essere prorio questa iontolleranza a provocare questi problemi e ci ha consigliato di eliminare anche il parmiggiano dalla pasta che era l'unica cosa a base di latte che gli davamo.
Dopo aver tolto il parmiggiano, per una settimana non c'è stato più sanguinamento, poi di nuovo i problemi.
Ci sono esami che possono accertare questa intolleranza?
Per quanto riguarda il polipo giovanile ci hanno detto che generalmente si trova nella zona già esaminata, ma a quanto pare può trovarsi anche più alto.
Mi chiedevo anche se il sanguinamento possa provenire dalla zona infiammata che nella foto scattata è abbastanza rossa?

Cordiali saluti
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