Dolori addominali ed alvo irregolare
Gen.tmo Dott.re,
sono un uomo di 35 anni che da anni ha sempre avuto problemi di diaree associate a dolori addominali. La cosa inizialmente era gestita con bimixin ed associata ad ansia, anche perchè si presentava sempre di mattina e prima di dover fare qualcosa. Poi negli anni ogni tanto riomparivano questi disturbi, sempre di mattina, ma associati ad un dolore addominale intenso, una sensazione di reflusso, sensazione di stomaco vuoto, nausea e una variazione nell'alvo. Cioè nelle prime evacuazioni le feci erano dure e poi iniziava la diarrea. Da alcuni anni ho iniziato ad assumere ogni mese, per qualche settimana, dei fermenti lattici quali: neolactoflorene, ferzym plus, enterolactis (anche plus), codex.... ed ho notato che la situazione è totalmente migliorata, resta di base un meteorismo ed una sensazione di gonfiore (del resto faccio una vita sedentaria). Ho assolutamente eliminato dalla mia dieta grassi, carni rosse, salumi, fritture ed ho introdotto frutta e verdura , carni bianche (lesse) e latticini (ai quali non riesco a rinunciare). Il problema è se adesso mangio qualcosa di più succulento, una pizza o ad es. una birra(in particolare) il giorno dopo ritornano i sintomi degli anni precedenti. Cosa fare? Ho il terrore ad effettuare la colonscopia ma credo che io debba partire proprio da li...Consigli? Consideri che sono una persona molo ansiosa e che al momento vive una situazione di depressione. Grazie
sono un uomo di 35 anni che da anni ha sempre avuto problemi di diaree associate a dolori addominali. La cosa inizialmente era gestita con bimixin ed associata ad ansia, anche perchè si presentava sempre di mattina e prima di dover fare qualcosa. Poi negli anni ogni tanto riomparivano questi disturbi, sempre di mattina, ma associati ad un dolore addominale intenso, una sensazione di reflusso, sensazione di stomaco vuoto, nausea e una variazione nell'alvo. Cioè nelle prime evacuazioni le feci erano dure e poi iniziava la diarrea. Da alcuni anni ho iniziato ad assumere ogni mese, per qualche settimana, dei fermenti lattici quali: neolactoflorene, ferzym plus, enterolactis (anche plus), codex.... ed ho notato che la situazione è totalmente migliorata, resta di base un meteorismo ed una sensazione di gonfiore (del resto faccio una vita sedentaria). Ho assolutamente eliminato dalla mia dieta grassi, carni rosse, salumi, fritture ed ho introdotto frutta e verdura , carni bianche (lesse) e latticini (ai quali non riesco a rinunciare). Il problema è se adesso mangio qualcosa di più succulento, una pizza o ad es. una birra(in particolare) il giorno dopo ritornano i sintomi degli anni precedenti. Cosa fare? Ho il terrore ad effettuare la colonscopia ma credo che io debba partire proprio da li...Consigli? Consideri che sono una persona molo ansiosa e che al momento vive una situazione di depressione. Grazie
[#1]
Gentile utente,
ha già fatto bene a correggere la sua disbiosi.
Penso che siamo di fronte ad un quadro che, in prima istanza, depone per un colon irritabile.
Se vuole, le consiglio di effettuare un RX-Clisma opaco d.c.: può fornire preziose indicazioni.
Cordialità.
ha già fatto bene a correggere la sua disbiosi.
Penso che siamo di fronte ad un quadro che, in prima istanza, depone per un colon irritabile.
Se vuole, le consiglio di effettuare un RX-Clisma opaco d.c.: può fornire preziose indicazioni.
Cordialità.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#3]
La dispepsia può generare pesantezza, cefalea, che cessano se la dispepsia viene ben curata.
Se la cefalea ha altra origine merita terapia specifica.
Per sua conoscenza le dico che la caffeina riesce a contrastare l'insorgere del mal di testa.Il caffè è in grado di alleviare il mal di testa grazie al suo potere vasocostrittore, cioè restringe i vasi sanguigni, con un effetto lievemente analgesico. Svolge una azione che può definirsi di tipo farmacologico e, infatti, una delle componenti di molti farmaci contro il mal di testa è proprio la caffeina.
Al contrario le specifico anche che il consumo abituale di caffè può portare alla dipendenza e al mal di testa cronico provocando sintomi da astinenza come se si trattasse di sostanze psicotrope.
Saluti.
Se la cefalea ha altra origine merita terapia specifica.
Per sua conoscenza le dico che la caffeina riesce a contrastare l'insorgere del mal di testa.Il caffè è in grado di alleviare il mal di testa grazie al suo potere vasocostrittore, cioè restringe i vasi sanguigni, con un effetto lievemente analgesico. Svolge una azione che può definirsi di tipo farmacologico e, infatti, una delle componenti di molti farmaci contro il mal di testa è proprio la caffeina.
Al contrario le specifico anche che il consumo abituale di caffè può portare alla dipendenza e al mal di testa cronico provocando sintomi da astinenza come se si trattasse di sostanze psicotrope.
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.5k visite dal 28/02/2012.
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