Acalasia esofagea
Salve,
ho 47 anni e sono affetta da Acalasia.Nel maggio 2010 ho subito un intervento di miotomia secondo Heller Dor con ottimi risultati. Non ho più avuto problemi di disfagia e reflusso. Soffro però di un dolore toracico ( molto diverso dal classico dolore retrosternale tipico della malattia) sul lato sinistro, all' altezza del cuore, che si estende fino al braccio.Questo dolore è periodico e dura circa 10 giorni, per poi andaresene per qualche settimana. Mi è stato detto che potrebbero essere aderenze causate dall' intervento, ma vorrei chiedere se c'è un modo per poter verificare questa tesi.
Soffro anche ti Tiroidite autoimmune e da luglio dell' anno scorso prendo ogni mattina Eutirox 0.25, e vitamina D per compensare la carenza della stessa.
Ringrazio anticipatamente
ho 47 anni e sono affetta da Acalasia.Nel maggio 2010 ho subito un intervento di miotomia secondo Heller Dor con ottimi risultati. Non ho più avuto problemi di disfagia e reflusso. Soffro però di un dolore toracico ( molto diverso dal classico dolore retrosternale tipico della malattia) sul lato sinistro, all' altezza del cuore, che si estende fino al braccio.Questo dolore è periodico e dura circa 10 giorni, per poi andaresene per qualche settimana. Mi è stato detto che potrebbero essere aderenze causate dall' intervento, ma vorrei chiedere se c'è un modo per poter verificare questa tesi.
Soffro anche ti Tiroidite autoimmune e da luglio dell' anno scorso prendo ogni mattina Eutirox 0.25, e vitamina D per compensare la carenza della stessa.
Ringrazio anticipatamente
[#1]
Gentilissima,
i sintomi (una volta esclusa una patologia cardiaca e toraco-polmonare) potrebbero essere correlati all'intervento. Per comprendere ciò sarebbero utili accertamenti sulla funzionalità esofagea (manometria) ed eventualmento uno studio con contrasto di bario ed endoscopico. Usualmente tali accertamenti vengono eseguiti nel controllo a distanza per accertare il buon fine dell'intervento.
Cordialmente
i sintomi (una volta esclusa una patologia cardiaca e toraco-polmonare) potrebbero essere correlati all'intervento. Per comprendere ciò sarebbero utili accertamenti sulla funzionalità esofagea (manometria) ed eventualmento uno studio con contrasto di bario ed endoscopico. Usualmente tali accertamenti vengono eseguiti nel controllo a distanza per accertare il buon fine dell'intervento.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Buon giorno Dottore,
la ringrazio innanzitutto per la sua celere risposta.
Ho fatto i seguenti esami di controllo a giugno dell'anno scorso ( un anno dopo l'intervento) che determinano la buona riuscita dell' intervento.
Manometria :
Sfintere esofageo normotonico, si rilascia quasi sempre completamente
Corpo esofageo : aperistatico
Sfintere esofageo superiore e faringe : normotonico
Tracciato compatibile con esiti di Heller Dor per acalasia esofagea
PHmetria 24 H
nessun reflusso gastroesofageo acido nelle 24 h
EDGS:
Ipofaringe:regolare
Esofago: regolare per irvestimento mucoso e calibro. Esiti stabilizzati di intervento chirurgico Cardias
Cardias si transita senza difficoltà
Stomaco regolare in tutte le porzioni esplorate piloro regolare
Duodeno regolare il bulbo 12
a ottobre ho fatto un rx-transito esofageo
Non si osservano sostanziali modificazioni di rilievo rispetto al precedente. I movimenti della deglutizione sono ben coordinati.L' esofago è privo di lesioni stenosantoe/o aggettanti lungo il proprio decordo.Persistono circoscritte onde di peristalsi terzaria a livello del III distale del lume esofageo. In esiti di intervento chirurgico si apprezza regolare transito di mdc in cavità gastrica in assenza di grossolani ristagni nel lume esofageo. Non si apprezzano lesioni aggettanti o stenosanti a carico delle pareti gastriche. Regolare opacizazione della C duodenale e delle prime anse digiunali.
e a dicembre una visita cardiologia ( seppur blanda nell'ambito di un ceck up passato dall'assicurazione) e il controllo del TSH 1,38, FT3 0,03 e FT4 1,17.
Il dolore resta...la cosa che mi dà un po' di sollievo è il caldo. Ma vorrei capire se c'è un modo di accertare che siano le aderenze a provocarlo.
Grazie infinite
la ringrazio innanzitutto per la sua celere risposta.
Ho fatto i seguenti esami di controllo a giugno dell'anno scorso ( un anno dopo l'intervento) che determinano la buona riuscita dell' intervento.
Manometria :
Sfintere esofageo normotonico, si rilascia quasi sempre completamente
Corpo esofageo : aperistatico
Sfintere esofageo superiore e faringe : normotonico
Tracciato compatibile con esiti di Heller Dor per acalasia esofagea
PHmetria 24 H
nessun reflusso gastroesofageo acido nelle 24 h
EDGS:
Ipofaringe:regolare
Esofago: regolare per irvestimento mucoso e calibro. Esiti stabilizzati di intervento chirurgico Cardias
Cardias si transita senza difficoltà
Stomaco regolare in tutte le porzioni esplorate piloro regolare
Duodeno regolare il bulbo 12
a ottobre ho fatto un rx-transito esofageo
Non si osservano sostanziali modificazioni di rilievo rispetto al precedente. I movimenti della deglutizione sono ben coordinati.L' esofago è privo di lesioni stenosantoe/o aggettanti lungo il proprio decordo.Persistono circoscritte onde di peristalsi terzaria a livello del III distale del lume esofageo. In esiti di intervento chirurgico si apprezza regolare transito di mdc in cavità gastrica in assenza di grossolani ristagni nel lume esofageo. Non si apprezzano lesioni aggettanti o stenosanti a carico delle pareti gastriche. Regolare opacizazione della C duodenale e delle prime anse digiunali.
e a dicembre una visita cardiologia ( seppur blanda nell'ambito di un ceck up passato dall'assicurazione) e il controllo del TSH 1,38, FT3 0,03 e FT4 1,17.
Il dolore resta...la cosa che mi dà un po' di sollievo è il caldo. Ma vorrei capire se c'è un modo di accertare che siano le aderenze a provocarlo.
Grazie infinite
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Gentilissima, non credo proprio si tratti di aderenze ma è più probabile che la causa del dolore possa essere ricondotta ad onde di contrazioni anomale dell'esofago. Provi eventualmente quando c'è il disturbo a valutare se un antispastico possa dare dei benefici.
Cordialmente
Cordialmente
[#4]
Utente
Grazie dottore, proverò anche se non credo che si tratti di quello.
Ricordo molto bene i tipici dolori retrosternali per i quali ho sofferto parecchio in passato e dei quali,per fortuna, non soffro quasi più. A differenza di quelli che aumentano e diminuiscono di intensità, questo è un dolore fisso e continuo come un mal di denti. Non parte dallo stomaco per salire fino ai denti, ma è laterale ( dal lato del cuore ) e coinvolge anche il braccio.
Il mio medico mi ha consigliato Valpinax 15 gocce 2 volte al dì. Non l'ho ancora preso perchè in questi giorni va meglio...
La cosa che mi turba di più è non sapere la fonte di questi dolori. Posso resistere senza prendere farmaci e tenermi il male, ma vorrei sapere con certezza di cosa si tratta.
Ancora grazie per la sua pazienza...
Ricordo molto bene i tipici dolori retrosternali per i quali ho sofferto parecchio in passato e dei quali,per fortuna, non soffro quasi più. A differenza di quelli che aumentano e diminuiscono di intensità, questo è un dolore fisso e continuo come un mal di denti. Non parte dallo stomaco per salire fino ai denti, ma è laterale ( dal lato del cuore ) e coinvolge anche il braccio.
Il mio medico mi ha consigliato Valpinax 15 gocce 2 volte al dì. Non l'ho ancora preso perchè in questi giorni va meglio...
La cosa che mi turba di più è non sapere la fonte di questi dolori. Posso resistere senza prendere farmaci e tenermi il male, ma vorrei sapere con certezza di cosa si tratta.
Ancora grazie per la sua pazienza...
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Posso capirla perchè non è facile comprendere le origini del suo disturbo. Credo, quindi, che a questo punto convenga consultare un Centro con alta esperienza sulla patologia esofagea (Padova) in modo da chiarire definitivamente il suo problema.
Cordialmente
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.2k visite dal 28/02/2012.
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