Nel 2011 ho fatto eco addome per vedere se ci fosse reflusso biliare

Sono una ragazza di 24 anni. Da sempre soffro di stipsi e gonfiore addominale che mi provoca fitte (già durante i pasti lo sento gonfiare di aria). Dal 2009 soffro di dispesia:ho reflusso gastroesofageo solitamente non acido (alcune volte anche acido) e da dopo pranzo fino a sera ho lo stomaco che mi gonfia con fitte e aria che sale dallo stomaco su fino alla gola (senza fuoriuscire,ma il rumore che fa lo possono sentire anche le persone vicine a me). Questi sintomi mi durano tutta la giornata fino a quando non vado a letto. Per dormire tengo la testa rialzata di 30 cm. Spesso insieme al reflusso la sera mi viene singhiozzo e ipersalivazione. I sintomi sono sempre presenti,non arrivano ai cambi di stagione.
Ho fatto la gastroscopia nel 2010 ed è risultato che ho una piccola ernia iatale da scivolamento (<3 cm).
Sempre nel 2010 sono risultata positiva al test per l’helicobacter pylori e sono riuscita a mandarlo via con la cura antibiotica ma nel 2011 ho ripetuto il test e avevo di nuovo l’helicobacter pylori: ho ripetuto 2 volte la cura nel giro di 3 mesi ma non sono riuscita ancora a mandarlo via: i test continuano ad essere positivi. Ho anche delle macchie sulla lingua (lingua a“carta geografica”) che puntualmente spariscono mentre faccio la cura per l’helicobacter pylori e ritornano quando finisco la cura (quindi non penso che siano causate da carenze vitaminiche, le mie analisi del sangue sono perfette)
Ho fatto sempre nel 2011 il test per le intolleranze (in farmacia) e sono risultata negativa quasi a tutte,c’erano soltanto leggere intolleranze (ai limiti minimi).
Nel 2012 ho fatto il test per l'intolleranza al glutine con le analisi del sangue ma il risultato è al di sotto del limite minimo (il test è sicuro al 100%?)
Nel 2011 ho fatto eco addome per vedere se ci fosse reflusso biliare. Il referto è stato: regolare eco struttura, dimensioni e contorni di fegato pancreas, milza, rene dx e sin. Colecisti alitiasica, regolare il calibro di porta, coledoco e aorta. Non linfoadenopatie né raccolte fluide in peritoneo. Si segnala dilatazione del digerente allo jato da riferire ad ernia jatale. Intenso meteorismo colico (quella mattina non avevo neanche la pancia gonfia!).
Mangio frutta e verdura tutti i giorni,bevo più acqua,faccio attività fisica in palestra,non fumo,bevo solo acqua naturale,mangio lentamente,non sgarro mai con cibi grassi,caffè,tè. Nonostante ciò tutti i giorni sto male. Il problema della stipsi era migliorato per 7 mesi con l’uso di plantalax. Nonostante tale problema fosse migliorato il problema del reflusso e dell’aria che saliva dallo stomaco non era diminuito.Adesso ho nuovamente avuto un blocco intestinale e sembra che il plantalax non funzioni più. Ho provato molte cure per il problema del reflusso,del gonfiore e dell’aria che sale fino alla gola. Nessuna cura mi ha neanche alleviato i sintomi (lanzoprazolo,pantorc,simecrin,peridon,tubes gastro,motilex,valpinax,ficus carica,maalox reflusso,gaviscon sciroppo).
Grazie
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Gentile utente,
credo che si possa riassumere il suo quadro dispeptico orientandolo verso la corretta gestione di due ordini di problemi:
- la sua piccola (<3 cm.) ernia iatale
- e quello che sembrerebbe un intestino irritabile, nella forma che da stipsi.

Non sono molto in sintonia con i tests fatti in farmacia (quali e per quali intolleranze?),
mi sembra eccessivo avere, quando dorme, "testa rialzata di 30 cm." (con quale sistema?),
non credo che l'ecografia possa fare diagnosi di reflusso biliare.

A lume di naso dovrebbe ricorrere ad un buon gastroenterologo che metta ordine ad idee e terapia.

A sua disposizione per ulteriori chiarimenti.

Cordialità.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
>>Ho provato molte cure per il problema del reflusso,del gonfiore e dell’aria che sale fino alla gola. Nessuna cura mi ha neanche alleviato i sintomi (lanzoprazolo,pantorc,simecrin,peridon,tubes gastro,motilex,valpinax,ficus carica,maalox reflusso,gaviscon sciroppo). <<

Gentilissima,

quello che riporta ha la forza di mettere in crisi ogni medico. Mi chiedo però come e da chi viene seguita.
Non è ben chiara la sua patologia da reflusso in quanto non sembra giovarsi della terapia. Soffre di stipi e colon irritabile. Credo che il tutto vada correttamente inquadrato da un centro di gastroenterologia (o un gastroenterologo con esperienza nel settore) in quanto, secondo il mio parere, bisognerebbe partire dal problema stipsi (tempi di transito, ecc.) la cui correzione potrebbe portare giovamento all'intero settore gastrointestinale. Come avrà capito è difficile per noi pronunciarsi su una storia complessa come la sua. Trovi un centro di riferimento dove possa iniziare un corretto percosro diagnostico e terapeutico.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#3]
Utente
Utente
Grazie per le risposte veloci. Probabilmente ho le idee confuse, ho cercato di riportare tutto quello che potesse essere utile.
Il test per le intolleranze è il metodo CREAVU.
La testa la alzo con due cuscini grandi e con un rialzo sotto il materasso (una notte sono dovuta dormire seduta sul divano da quanto il reflusso era forte).
Sto aspettando di essere visitata in un centro più specializzato (quello di Cisanello a Pisa). La visita è prevista per Maggio.
Per adesso sono andata dal gastroenterologo dell’ospedale di Livorno, anche a pagamento ma da quest’ultimo mi è stato detto che la terapia comunque non poteva risolvere il problema ma soltanto alleviare i sintomi (che comunque non sono stati alleviati).
Vorrei sapere se con il test sul sangue posso escludere sicuramente di essere intollerante al glucosio.
Grazie mille.
[#4]
Utente
Utente
Per i medici che ho visto finora è molto importante che io riesca a togliere l’helicobacter pylori, ma questo potrebbe essere alla base del mio reflusso gastroesofageo?
Inoltre tutti i medicinali e antibiotici che prendo da 3 anni a questa parte non potrebbero peggiorare la situazione irritando lo stomaco?
[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Carissima,
cerco di alleggerirle il peso di nozioni che dovrebbero essere chiare, prima che a lei, a chi la consiglia.

Grazie per la specificazione del test, per il quale torno a dire, diplomaticamente, che non sono molto in sintonia con i tests fatti in farmacia .

Per quanto riguarda l’intolleranza al glucosio, per meglio definirla sarebbe più corretto dire alterata tolleranza al glucosio o IGT (Impaired Glucose Tolerance) può essere considerata un’anomalia del metabolismo glucidico, anche se non si può parlare di diabete vero e proprio, perché i livelli della glicemia sono decisamente inferiori, rispetto a quelli di un paziente diabetico.

L'eradicazione dell'Helicobacter pylori elimina l'infiammazione della mucosa gastrica ma non i sintomi della malattia da reflusso, anche se devo dire che alcuni autori raccomandano, nei pazienti con reflusso gastro-esofageo sottoposti a terapia di mantenimento con Omeprazolo, l'eradicazione dell'Helicobacter Pylori.

Spero di aver dato un maggior contributo alla chiarezza.

Sempre a sua disposizione.

Saluti.
[#6]
Utente
Utente
Mi scusi avrei voluto chiederLe se il test per l'intolleranza al Glutine effettuato sul sangue era affidabile (invece, sovrappensiero, per assonanza ho scritto glucosio).
[#7]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Si figuri (mi sembrava strano in effetti!)

Se intende AGA, EMA e soprattutto AtTG le dico che sono affidabilissimi come tests di 1° livello, poi esiste (2° livello) il test di predisposizione genetica alla Celiachia (Ricerca HLA DQ2-DQ8).

Saluti.
[#8]
Utente
Utente
Nelle mie analisi del sangue è scritto:

Protocollo celiachia
Transglutaminasi IgA 0,2 U/mL

Quindi sono molto al disotto della soglia minima.
Non so se è uno dei metodi da Lei indicati..
[#9]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Lo è,
equivale ad una delle sigle da me indicate: AtTG.
Il basso valore tende a scartare l'ipotesi di una Celiachia.

Saluti.
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