Dolore fianco sinistro, nausea, meteorismo, ansia?
Buongiorno. Ho 41 anni.
Scartati eventuali problemi cardiologici, torno su quella che credo sia l'origine del mio problema: l'intestino.
I fatti: nel maggio scorso tutto inizia con un mal di schiena nella zona lombare sinistra, molto intenso per circa una settimana, che anche una serie di iniezioni di Voltaren ha faticato a vincere. Interessamento anche della zona inguinale sinistra fino al testicolo.
Dopo questa settimana il dolore si è fatto via via meno intenso, ma ho registrato un alvo molto alternato, con fasi di defecazione molle poi improvvisamente assai dura e così via, con un certo meteorismo.
Nel tempo il dolore alla schiena si è trasformato in fastidio soprattutto notturno per qualche mese, con interessamento anche della parte alta della schiena (spalle, scapole e cervicale).
Nel frattempo, vista la molteplicità dei sintomi che si manifestavano il medico curante ha disposto diversi esami: sangue (anche marker tumorali, tutti negativi, e un quadro generale soddisfacente, solo colesterolo appena al limite), urine (tutto in regola), feci (niente presenza di sangue); ecografia addome e testicoli (tutto nella norma), ecografia tiroide (perfetta), radiografia schiena (evidenziata solo un predisposizione alla scoliosi).
A un certo punto, mentre nel frattempo avevo registrati anche alcuni episodi in cui mi sentivo il cuore salire in gola e accentuazione della rumorosità del battito (nel senso che me lo sento fortissimo nelle orecchie) dopo già qualche mese, noto improvvisamente difficoltà a deglutire e come un grosso groppo in gola.
Il mio medico finisce per ricondurre il tutto ad un quadro di ansia (che certamente mi riconosco in una certa parte), prescrivendomi un blando ansiolitico (Pasaden) e una cura con Proflora Guna.
A distanza di qualche mese mi ritrovo a non aver risolto i problemi: in particolare con una certa frequenza, riscontro un dolore acuto al fianco sinistro, nausea, pesantezza di stomaco, disordine intestinale con una maggiore tendenza a defecare con difficoltà vista la durezza delle feci, oltre a dolorini sparsi nella parte alta del tronco (spalle, scapole).
Ho avuto anche un episodio piuttosto intenso di un forte dolore improvviso all'altezza dell'imboccatura dello stomaco, durato una decina di minuti e poi svanito così com'è venuto.
Ora, anche da ragazzo ho sofferto di meteorismo, e davvero spesso l'impressione è proprio quella di avere delle bolle d'aria che spostandosi comprimono ora qua ora là . E' possibile?
Quali accertamenti mi consigliate?
Quale alimentazione è consigliabile?
Grazie!
Scartati eventuali problemi cardiologici, torno su quella che credo sia l'origine del mio problema: l'intestino.
I fatti: nel maggio scorso tutto inizia con un mal di schiena nella zona lombare sinistra, molto intenso per circa una settimana, che anche una serie di iniezioni di Voltaren ha faticato a vincere. Interessamento anche della zona inguinale sinistra fino al testicolo.
Dopo questa settimana il dolore si è fatto via via meno intenso, ma ho registrato un alvo molto alternato, con fasi di defecazione molle poi improvvisamente assai dura e così via, con un certo meteorismo.
Nel tempo il dolore alla schiena si è trasformato in fastidio soprattutto notturno per qualche mese, con interessamento anche della parte alta della schiena (spalle, scapole e cervicale).
Nel frattempo, vista la molteplicità dei sintomi che si manifestavano il medico curante ha disposto diversi esami: sangue (anche marker tumorali, tutti negativi, e un quadro generale soddisfacente, solo colesterolo appena al limite), urine (tutto in regola), feci (niente presenza di sangue); ecografia addome e testicoli (tutto nella norma), ecografia tiroide (perfetta), radiografia schiena (evidenziata solo un predisposizione alla scoliosi).
A un certo punto, mentre nel frattempo avevo registrati anche alcuni episodi in cui mi sentivo il cuore salire in gola e accentuazione della rumorosità del battito (nel senso che me lo sento fortissimo nelle orecchie) dopo già qualche mese, noto improvvisamente difficoltà a deglutire e come un grosso groppo in gola.
Il mio medico finisce per ricondurre il tutto ad un quadro di ansia (che certamente mi riconosco in una certa parte), prescrivendomi un blando ansiolitico (Pasaden) e una cura con Proflora Guna.
A distanza di qualche mese mi ritrovo a non aver risolto i problemi: in particolare con una certa frequenza, riscontro un dolore acuto al fianco sinistro, nausea, pesantezza di stomaco, disordine intestinale con una maggiore tendenza a defecare con difficoltà vista la durezza delle feci, oltre a dolorini sparsi nella parte alta del tronco (spalle, scapole).
Ho avuto anche un episodio piuttosto intenso di un forte dolore improvviso all'altezza dell'imboccatura dello stomaco, durato una decina di minuti e poi svanito così com'è venuto.
Ora, anche da ragazzo ho sofferto di meteorismo, e davvero spesso l'impressione è proprio quella di avere delle bolle d'aria che spostandosi comprimono ora qua ora là . E' possibile?
Quali accertamenti mi consigliate?
Quale alimentazione è consigliabile?
Grazie!
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Gentilissimo,
prendendo atto dalla negatività degli accertamenti eseguiti resta da pensare ad una sindrome del colon irritabile. La distensione delle colon ad opera del meteorismo può realmente determinare a volte una forte sintomatologia dolorosa soprattutto nella parte alta dell'addome (sindrome della flessura epatica e sindrome della flessura splenica). Ovviamente è necessaria una buona valutazione gastroenterologica per confermare il sospetto via web ed intraprendere un percorso diagnostico (con eventuali accertamenti supplementari) e terapeutico.
Cordiali saluti
prendendo atto dalla negatività degli accertamenti eseguiti resta da pensare ad una sindrome del colon irritabile. La distensione delle colon ad opera del meteorismo può realmente determinare a volte una forte sintomatologia dolorosa soprattutto nella parte alta dell'addome (sindrome della flessura epatica e sindrome della flessura splenica). Ovviamente è necessaria una buona valutazione gastroenterologica per confermare il sospetto via web ed intraprendere un percorso diagnostico (con eventuali accertamenti supplementari) e terapeutico.
Cordiali saluti
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 23.8k visite dal 27/02/2012.
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