Della gastroscopia

egr. prof. allego il referto della gastroscopia: Linea Z reperita prossimalmente(22mmm)al giunto esofago-gastrico, com profilo lineare e ben demarcato della giunzione squamo-colonnare;ph-metria juxtamucosale coerente con quadro di reflusso gastro-esofageo di tipo acido. Test di Bernstein modificato:positivo. Cardias di aspetto scampanato, con protusione sovradiaframmatica delle pliche fundiche per ernia jatale da scivolamento, riducibile. Lago mucoso di volume regolare e di aspetto limpido, con ph medio pari a 2.41, senza evidenti tracce ematiche e/o biliari. Nella norma i restanti reperti endoscopici a carico del tratto esofago-gastro-duodenale-

biopsie: Biopsia Cardias(sedi multiple) 2 campioni nella norma H.P. 0
Biopsia esofago giunzione squamocolonnare (sedi multiple) un campione di mucosa cardiale nella norma. Un campione di mucosa esofagea sede di iperplasia dello strato basale
Biopsia esofago terzo inferiore(sedi multiple): due campioni sede di esofagite.
Cosa vuol dire in parole comprensibili questo esito. Questa è la 3 gastro e rispetto alle altre mi hanno detto che c'è stato miglioramento. Inoltre sul referto ho trovato scritto di rifarla tra 12 mesi. Ma è proprio necessario il mio gastro concordava sul fatto che gli sembra sufficiente averne già fatte 3 nel giro di 2 anni e mezzo.
grazie per il servizio dato.

un saluto

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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Il quadro endoscopico riportato e quello pHmetrico descrivono un'ernia iatale da scivolamento e un'esofagite da reflusso. L'esito istologico delle biopsie non rileva patologie di rilievo ed escludo un eventuale Barrett. Deve quindi procedere con il trattamento medico con antisecretivi (valutando la sintomatologia), mentre non trovo utile eseguire un'ulteriore gastroscopia fra 12 mesi. La gastroscopia in futuro potrà servire solo se compariranno nuovi e non ben definiti disturbi,.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
grazie mille prof. alla luce di quanto mi dice desumo che la patologia non sia grave, ma che comunque vada curata con attenzione da parte mia anche allo stile di vita e abitudini alimentari visto che comunque mi pare di capire che l'ernia è una condizione anatomica e che come tale solo l'intervento chirurgico può eliminarla , intervento che mi hanno sconsigliato, mentre il reflusso è recidivante e quindi ci saranno periodi si e periodi no.
Visto che sono fumatore anche questo sarebbe da eliminare al più presto non solo per il reflusso, vero?
dimenticavo alla fine dell'esito c'era scritto:
quadro di esofagite non erosiva in paziente con ernia iatale da scivolamento. Ipp 40 mg 30 minuti prima della colazione per 12 mesi.
secondo lei va bene questa terapia oppure mi consiglia qualcos'altro visto che ho anche rallentato svuotamento gastrico.

cordialmente
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Gentilissimo,

noto che ha idee ben chiare sulla sula patologia. Bisogna curare il reflusso e non vedo indicazioni all'intervento chirurgico. Occhio alle norme alimentari (legga l'articolo sotto allegato) e consideri che il fumo incrementa il reflusso.

Per quanto concerne la terapia è corretto iniziare con un ciclo di 60 giorni con IPP a 40 mg e poi ridurre la dose a 20. Dopo altro mese di terapia se non accusa più disturbi può sospendere il farmaco che andrà, però, ripreso qualora si ripresentassero i sintomi. Per la terapia di mantenimento è lei che deve valutare la dose tenendo ben chiaro il concetto che deve assumere la dose minima di farmaco necessaria per controllare i sintomi.

Lo svuotamento gastrico può esserefavorito con farmaci procinetici (domperidone) da prendere 30 min. prima dei pasti.

https://www.medicitalia.it/salute/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/44-reflusso-gastroesofageo.html

Un cordiale saluto







https://www.medicitalia.it/salute/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/44-reflusso-gastroesofageo.html
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Utente
Utente
st.mo prof. La ringrazio infinitamente per la risposta chiara ed esaustiva a questo punto mi rimane solo una cosa da fare: curarmi, smettere di fumare (importantissimo) e convivere al meglio visto che tutto sommato tra le tante patologie che esistono c'è di peggio, seguendo le indicazioni ricevute.

un cordiale saluto
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Saluti e grazie a lei.

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