Esiti esame istologico gastroscopia
buongiorno mi sono arrivati gli esiti istologici:
1. mucosa gastrica antrale con congestione del chorion
2 gastrite cronica non atrofica lieve, inattiva, della mucosa gastrica transazionale
3 mucosa gastrica del corpo con congestione del chorion. negativa la ricerca di microorganismi tipo helicobacter pylori
4 mucosa duodenale comprendente focolai ghiandolari di tipo ossintico (quadro istologico compatibile con ectopia gastrica in sede di mucosa duodenale)
componente linfocitaria t intraepiteliale valutata con cd3 numericamente nei limiti di norma
5 mucosa esofagea con iperplasia delle cellule basali ed intenso infiltrato granulocitario eosinofilo intraepiteliare (fino a 60 granulociti eosinofili/cfi.
volevo chiedere una delucidazione sul referto soprattutto sui punti 2 4 e 5 in merito a cosa sono e cosa potrebbero comportare. grazie mille
1. mucosa gastrica antrale con congestione del chorion
2 gastrite cronica non atrofica lieve, inattiva, della mucosa gastrica transazionale
3 mucosa gastrica del corpo con congestione del chorion. negativa la ricerca di microorganismi tipo helicobacter pylori
4 mucosa duodenale comprendente focolai ghiandolari di tipo ossintico (quadro istologico compatibile con ectopia gastrica in sede di mucosa duodenale)
componente linfocitaria t intraepiteliale valutata con cd3 numericamente nei limiti di norma
5 mucosa esofagea con iperplasia delle cellule basali ed intenso infiltrato granulocitario eosinofilo intraepiteliare (fino a 60 granulociti eosinofili/cfi.
volevo chiedere una delucidazione sul referto soprattutto sui punti 2 4 e 5 in merito a cosa sono e cosa potrebbero comportare. grazie mille
[#1]
Dr. Francesco Quatraro
Gastroenterologo, Colonproctologo
29k 526
Gentile utente,
premesso che non fornisce la descrizione macrosopica della gastroscopia le dico quanto segue.
Inizio dal punto 5:
Una volta stabilito che il reperto istologico è compatibile con un’esofagite eosinofila (EE), in un paziente che presenta una storia clinica fortemente sospetta, è necessario iniziare gli approfondimenti allergologici tesi ad individuare una possibile causa della malattia.
L’EE è una malattia cronica che necessita di terapie di lunga durata, che devono essere adattate al singolo paziente.
La terapia dell’EE è variegata e complessa: una volta fronteggiata la fase iniziale della patologia, diventa indispensabile prevenire gli eventuali possibili episodi di riacutizzazione.
Per i punti 2 e 4 le sintetizzo che lo stomaco ha perso lo smalto secretivo, mentre alcune aree del duodeno si comportano come mucosa gastrica.
Le consiglio di farsi seguire con cura ed attenzione nel centro gastroenterologico cui fa riferimento.
Cordialità.
premesso che non fornisce la descrizione macrosopica della gastroscopia le dico quanto segue.
Inizio dal punto 5:
Una volta stabilito che il reperto istologico è compatibile con un’esofagite eosinofila (EE), in un paziente che presenta una storia clinica fortemente sospetta, è necessario iniziare gli approfondimenti allergologici tesi ad individuare una possibile causa della malattia.
L’EE è una malattia cronica che necessita di terapie di lunga durata, che devono essere adattate al singolo paziente.
La terapia dell’EE è variegata e complessa: una volta fronteggiata la fase iniziale della patologia, diventa indispensabile prevenire gli eventuali possibili episodi di riacutizzazione.
Per i punti 2 e 4 le sintetizzo che lo stomaco ha perso lo smalto secretivo, mentre alcune aree del duodeno si comportano come mucosa gastrica.
Le consiglio di farsi seguire con cura ed attenzione nel centro gastroenterologico cui fa riferimento.
Cordialità.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
71.8k 2.3k
Gentile utente,
ecco le risposte:
2 gastrite cronica non atrofica lieve, inattiva, della mucosa gastrica transazionale
Quadro di lieve gastrite cronica
4 mucosa duodenale comprendente focolai ghiandolari di tipo ossintico (quadro istologico compatibile con ectopia gastrica in sede di mucosa duodenale)
"Ectopia gastrica" ossia isole di mucosa gastrica in duodeno (quadro non rilevante)
5 mucosa esofagea con iperplasia delle cellule basali ed intenso infiltrato granulocitario eosinofilo intraepiteliare (fino a 60 granulociti eosinofili/cfi.
I quadri 2 e 4 hanno scarsa rilevanza clinica, mentre l'istologia in 5 è indicativa di un'esofagite eosinofila (vedi precedente consulto: https://www.medicitalia.it/consulti/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/266277-esofagite-eosinofila.html)
Il trattamento dell' esofagiote eosinofila è a base di cortisonici (topici e a volte sistemici), ma bisogna ricercare eventuali allergie sistemiche, spesso associate. Ovviamente da valutare il quadro clinico e per il trattamento (a volte complesso) è opportuno che venga seguita da un gastroenterologo.
Cordiali saluti
ecco le risposte:
2 gastrite cronica non atrofica lieve, inattiva, della mucosa gastrica transazionale
Quadro di lieve gastrite cronica
4 mucosa duodenale comprendente focolai ghiandolari di tipo ossintico (quadro istologico compatibile con ectopia gastrica in sede di mucosa duodenale)
"Ectopia gastrica" ossia isole di mucosa gastrica in duodeno (quadro non rilevante)
5 mucosa esofagea con iperplasia delle cellule basali ed intenso infiltrato granulocitario eosinofilo intraepiteliare (fino a 60 granulociti eosinofili/cfi.
I quadri 2 e 4 hanno scarsa rilevanza clinica, mentre l'istologia in 5 è indicativa di un'esofagite eosinofila (vedi precedente consulto: https://www.medicitalia.it/consulti/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/266277-esofagite-eosinofila.html)
Il trattamento dell' esofagiote eosinofila è a base di cortisonici (topici e a volte sistemici), ma bisogna ricercare eventuali allergie sistemiche, spesso associate. Ovviamente da valutare il quadro clinico e per il trattamento (a volte complesso) è opportuno che venga seguita da un gastroenterologo.
Cordiali saluti
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 10.5k visite dal 25/02/2012.
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