Fitte al retto durante stimolo defecatorio

Espongo il mio problema.
Ho 27 anni , maschio.

Da circa un anno a questa parte, ho uno strano fastidio che accompagna lo stimolo defecatorio.
Percepisco delle fitte proveniente dall'interno dell'ano(a volte appena accennate, altre volte forti).
Il fastidio nel periodo estivo non si è manifestato.
Tengo a precisare che tale disturbo, si manifesta sopratutto da seduto, e in mattinata, e che una volta evacuato, non si presenta più fino al giorno seguente.
Ho la netta sensazione che queste fitte si manifestino quando le feci raggiungono il tratto finale dell'intestino.
Non ho nessun dolore durante l'evacuazione.

Ringrazio in anticipo per le risposte che vorrete darmi.

Cordiali saluti.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
Gentile signore,
la sintomatologia che descrive, la giovane età e la durata nel tempo (un anno) non destano allarme, ma per chiarire la causa è necessaria una visita proctologica e, per completezza, una ecografia prostatica.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
Utente
Utente
Nel frattempo cosa posso fare per arginare o alleviale il fastidio?
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
Gentile signore,
l'accertamento diagnostico è prioritario per stabilire una terapia; inoltre l'assunzione di farmaci non opportunamente mirati può talvolta ostacolare l'iter diagnostico. In modo occasionale, tuttavia, e per il tempo che intercorre sino a quando non si sottoporrà alle indagini necessarie può utilizzare un analgesico.
Cordiali saluti.
[#4]
Utente
Utente
Non intendevo l'assunzione dei farmaci, ma piuttosto una dieta o altre accortezze per magari farsi un idea sulla diagnosi.
Non ho assolutamente bisogno di un analgesico, le fitte non sono dolorosissime, inoltre in media me ne viene una al giorno, insomma tutto sopportabilissimo.
[#5]
Utente
Utente
Sono andato dal mio medico curante, e spiegandogli il problema, mi ha consigliato di usare una crema di nome ANTROLIN, da assumere via rettale 2 volte al giorno.
Il mio medico ha parlato di probabile RAGADE ANALE.

Che ne pensate?
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
Gentile signore,
il prodotto consigliatole ha come indicazioni la terapia delle ragadi anali e l'ipertono sfinterico, dunque, nell'ipotesi diagnostica formulata, è corretta. Personalmente avrei preferito eliminare il "probabile" con una semplice ispezione e completare la diagnosi.
Cordiali saluti.
[#7]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.5k 380
Caro Utente
Dalla sintomatologia descritta non penso che il suo poroblema sia legato ad una ragade anale o ad un ipertono dello sfintere.Ripropongo la necessità di una visita coloproctologica come consigliata dal collega Scuotto,con il quale condivido la raccomandazione(valida per ogni sintomatologia), di non utilizzare farmaci non mirati che, oltre ad essere inefficaci, potrebbero ostacolare la precisa diagnosi.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

[#8]
Utente
Utente
Dimenticavo che il mio medico mi ha detto di provare per una decina di giorni con questa crema, e se il fastidio dovesse non scomparire, allora mi manderebbe da uno specialista.
In ogni caso, sono 3 gg che uso la crema in questione, e in effetti il fastidio si è di molto attutito.
Inoltre pensandoci bene, il problema mi si manifesta sempre dopo il caffè della mattina. Potrebbe centrare qualcosa?
[#9]
Utente
Utente
Aggiorno la mia situazione.
Ho terminato con l'assunzione della crema, e in effetti un leggero disturbo è rimasto.
Inoltre ho notato che quando eiaculo nello sperma vi sono dei grumi gialloscuro/arancione gelatinosi.

Ho da poco fatto gli esami del sangue e delle urine, e le uniche cose degne di nota sono:

G:P:T met cinetico: a 57 ui/lt nell'uomo dovrebbe avere valori massimi di 40.

Tracce di muco nelle urine.

Rari luecociti nelle urine.


Ho reso un idea più chiara della mia situazione clinica?

Potete ora sbilanciarvi di più nella diagnosi?

A breve comunque provvederò a farmi visitare da uno specialista(urologo o che altro?)

GRAZIE


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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
Gentile signore,
colgo l'occasione che mi offre con la sua domanda per fare una precisazione che può essere poi estesa ad altre situazioni.
"Potete ora sbilanciarvi di più nella diagnosi?"
NO. Due sono i motivi:
1) Non si DEVE fare diagnosi online perché disposizioni di legge (ribadite dal codice deontologico e riprese dalle linee-guida del sito) lo vietano esplicitamente;
2) Non si PUO' fare diagnosi online perchè manca una componente fondamentale della visita medica, l'ispezione diretta della condizione clinica (in pratica la visione reale).
Ciò detto la CONSULENZA online che lei richiede ha come risposta quella di indirizzarla ad una diagnosi (come le esponevo qualche giorno fa e come le ribadiva il collega dr. D'Oriano). Dunque è, ancora una volta, opportuno, che si sottoponga a visita. Alla luce delle informazioni che ha aggiunto consulterei lo specialista urologo.
Cordiali saluti e molti auguri.
[#11]
Utente
Utente
Per cui lei sostiene che potrebbe essere più un problema di tipo prostatico, piuttosto che rettale?

Grazie