Sospetta Trichinosi?
Buongiorno dottori,
vi scrivo perchè sono molto preoccupata.In occasione di una vacanza in Umbria (1 settimana fa) ho mangiato una quantità di salumi maggiore del (di produzione industriale) e al mio ritorno a casa (4 giorni fa) una porzione esigua (neanche 50g) di carne di maiale (produzione casalinga) cotta non molto bene (rosata, vicino all'osso presenza di sangue). A 2/3 ore dal pranzo inizio ad avvertire dolori alla bocca dello stomaco, simile all'esofagite, che passavano nel momento in cui mi sdraiavo su di un fianco. Di sera, a 5 ore dal pranzo, ho iniziato ad avvertire prurito e a ricoprirmi di pomfi (simili a morsi di zanzara) sull'interno coscia, petto e un po' sulle braccia. Avvertivo nello stesso tempo una sensazione di nausea e pesantezza di testa. La temperatura era intorno ai 37 (anomala nel mio caso, si aggira sempre intorno ai 36.4/36.5). La notte dormo male sempre preda di nausea, mi sveglio improvvisamente con la testa sudata. La mattina i pomfi sembrano scomparsi e vado in bagno per un paio di volte, notando le feci di consistenza normale, un po' arancioni. Il giorno non mangio nulla, ad eccezione di thè, camomilla e qualche fetta biscottata integrale. Sono anche un po' raffreddata, misuro la temperatura che oscilla tra 36.8 e 37.2, per sparire di sera. Sempre di sera, si ripresenta il prurito insieme ai pomfi, stavolta più numerosi. Prendo una compressa di Bentelan 1mg per alleviare il prurito. Nel frattempo, spaventata sia per la trichinosi e sia per un probabile linfoma (leggendo qui e lì su internet), consulto il mio medico che mi prescrive le analisi del sangue. La mattina mi sveglio sempre con la testa sudata, e i pomfi scomparsi, ad eccezione di un paio. Mi sento abbastanza debole. Vado in bagno, ma le feci sono scarse, sull'arancione, di consistenza normale. Mangio riso bianco. Di sera si ripresenta il prurito, i pomfi sempre in numero minore (4/5 in tutto), e la temperatura che di pomeriggio si alza mantenendosi sui soliti 36.8/37.1, scomparendo di sera. La mattina mi sento meglio e, supponendo anche una probabile celiachia (non so più che pensare!), decido di non mangiare fette biscottate e pane. A pranzo ricevo i risultati delle analisi, e il mio medico mi tranquillizza escludendo un linfoma (la trichinosi non è stata presa in considerazione perchè non ho mostrato scariche di diarrea e altri sintomi associati). La sera si ripresenta il prurito in forma più lieve e con 3/4 pomfi (come a diminuire). La temperatura sempre con le stesse oscillazioni. Questa mattina però in bagno noto feci molli, arancioni e con muco. Non so più che pensare... Sono necessari altri esami rispetto a quelli effettuati?
Risultati analisi: emocromo nella norma ad eccezione dei neutrofili 82.2; glicemia 122; IgE totali 289; ves (1 ora) 7;bilirubinemia tot, diretta e indiretta nella norma; gamma gt, got/ast, gpt/alt nella norma; ldh 320; tsh 2.50 (soffro di tiroidite autoimmune in cura con eutirox 50);
Grazie per l'attenzione.
vi scrivo perchè sono molto preoccupata.In occasione di una vacanza in Umbria (1 settimana fa) ho mangiato una quantità di salumi maggiore del (di produzione industriale) e al mio ritorno a casa (4 giorni fa) una porzione esigua (neanche 50g) di carne di maiale (produzione casalinga) cotta non molto bene (rosata, vicino all'osso presenza di sangue). A 2/3 ore dal pranzo inizio ad avvertire dolori alla bocca dello stomaco, simile all'esofagite, che passavano nel momento in cui mi sdraiavo su di un fianco. Di sera, a 5 ore dal pranzo, ho iniziato ad avvertire prurito e a ricoprirmi di pomfi (simili a morsi di zanzara) sull'interno coscia, petto e un po' sulle braccia. Avvertivo nello stesso tempo una sensazione di nausea e pesantezza di testa. La temperatura era intorno ai 37 (anomala nel mio caso, si aggira sempre intorno ai 36.4/36.5). La notte dormo male sempre preda di nausea, mi sveglio improvvisamente con la testa sudata. La mattina i pomfi sembrano scomparsi e vado in bagno per un paio di volte, notando le feci di consistenza normale, un po' arancioni. Il giorno non mangio nulla, ad eccezione di thè, camomilla e qualche fetta biscottata integrale. Sono anche un po' raffreddata, misuro la temperatura che oscilla tra 36.8 e 37.2, per sparire di sera. Sempre di sera, si ripresenta il prurito insieme ai pomfi, stavolta più numerosi. Prendo una compressa di Bentelan 1mg per alleviare il prurito. Nel frattempo, spaventata sia per la trichinosi e sia per un probabile linfoma (leggendo qui e lì su internet), consulto il mio medico che mi prescrive le analisi del sangue. La mattina mi sveglio sempre con la testa sudata, e i pomfi scomparsi, ad eccezione di un paio. Mi sento abbastanza debole. Vado in bagno, ma le feci sono scarse, sull'arancione, di consistenza normale. Mangio riso bianco. Di sera si ripresenta il prurito, i pomfi sempre in numero minore (4/5 in tutto), e la temperatura che di pomeriggio si alza mantenendosi sui soliti 36.8/37.1, scomparendo di sera. La mattina mi sento meglio e, supponendo anche una probabile celiachia (non so più che pensare!), decido di non mangiare fette biscottate e pane. A pranzo ricevo i risultati delle analisi, e il mio medico mi tranquillizza escludendo un linfoma (la trichinosi non è stata presa in considerazione perchè non ho mostrato scariche di diarrea e altri sintomi associati). La sera si ripresenta il prurito in forma più lieve e con 3/4 pomfi (come a diminuire). La temperatura sempre con le stesse oscillazioni. Questa mattina però in bagno noto feci molli, arancioni e con muco. Non so più che pensare... Sono necessari altri esami rispetto a quelli effettuati?
Risultati analisi: emocromo nella norma ad eccezione dei neutrofili 82.2; glicemia 122; IgE totali 289; ves (1 ora) 7;bilirubinemia tot, diretta e indiretta nella norma; gamma gt, got/ast, gpt/alt nella norma; ldh 320; tsh 2.50 (soffro di tiroidite autoimmune in cura con eutirox 50);
Grazie per l'attenzione.
[#1]
Gentile utente,
nelle parassitosi è frequente il riscontro di eosinofilia che lei non cita.
Nella Trichinosi la febbre è generalmente remittente, arrivando a 39°C e oltre, rimanendo elevata per vari gg per scendere poi gradualmente.
I sintomi gastrointestinali sono assenti o moderati in molte persone infette. Durante la prima sett., possono verificarsi nausea, crampi addominali e diarrea; 1-2 sett. dopo l'infezione, inizia il caratteristico gruppo di segni e sintomi: edema facciale o periorbitale o cheilosi, mialgia, febbre persistente, cefalea, emorragia sub-congiuntivale e petecchie.
Gli enzimi muscolari (creatina fosfochinasi e LDH) sono elevati nel 50% dei pazienti.
Pertanto dopo queste brevi indicazioni credo che la sua neutrofili (82,2%) e le caratteristiche delle sue feci vadano inquadrate in diverso ambito gastroenterologico.
Cordialità.
nelle parassitosi è frequente il riscontro di eosinofilia che lei non cita.
Nella Trichinosi la febbre è generalmente remittente, arrivando a 39°C e oltre, rimanendo elevata per vari gg per scendere poi gradualmente.
I sintomi gastrointestinali sono assenti o moderati in molte persone infette. Durante la prima sett., possono verificarsi nausea, crampi addominali e diarrea; 1-2 sett. dopo l'infezione, inizia il caratteristico gruppo di segni e sintomi: edema facciale o periorbitale o cheilosi, mialgia, febbre persistente, cefalea, emorragia sub-congiuntivale e petecchie.
Gli enzimi muscolari (creatina fosfochinasi e LDH) sono elevati nel 50% dei pazienti.
Pertanto dopo queste brevi indicazioni credo che la sua neutrofili (82,2%) e le caratteristiche delle sue feci vadano inquadrate in diverso ambito gastroenterologico.
Cordialità.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.6k visite dal 23/02/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Orticaria
Cos'è l'orticaria e quali sono le cause? Si manifesta con prurito e pomfi o con angioedema. Gli allergeni responsabili e i test da fare per la diagnosi.