Aerofagia, reflusso gastroesofageo, extrasistole
salve! premesso che da anni circa 3,5-4 ore dopo i pasti, oppure dopo un sonnellino la domenica, mi si forma molta aria nello stomaco e quando espello l'aria ho una sensazione di forte bruciore allo stomaco. il tutto si accentua se bevo vino o té. in questi giorni il problema si è acuito, infatti ho grossi problemi digestivi che si riassumono nei seguenti sintomi: aerofagia dopo 3-4 ore, acidità all'atto di eliminare aria, e poi, quando mi corico per la notte, ho continue extrasistoli che mi disturbano molto il sonno. non vorrei che ciò mi danneggiasse i cuore. che mi consigliate? io prendo in questi gg malox 1-2 comp dopo i pasti, o diosmectal 1 bustina dopo i pasti, ma senza grandi risultati. il problema ormai si protrae da più di 10-15 gg. in attesa di un vs consulto, porgo sentiti saluti.
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Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
7.3k 215
Gentile signore,
la condizione gastrointestinale merita un approfondimento diagnostico attraverso un'indagine endoscopica, tanto più che la terapia sintomatica che sta praticando non sortisce risultati apprezzabili. La gastroscopia chiarirà se vi sono lesioni della mucosa o atteggiamenti funzionali che prevedono una terapia farmacologica adeguata.
Per quel che riguarda le extrasistoli, esse si presentano con una certa frequenza (sindrome gastrocardiaca) nelle alterazioni del tratto digestivo superiore e, per solito, sono assolutamente benigne. Tuttavia è necessario che vi sia un'obbiettiva documentazione del tipo di extrasistole (sopraventricolare o ventricolare) con un elettrocardiogramma o un indagine holter.
Cordiali saluti.
la condizione gastrointestinale merita un approfondimento diagnostico attraverso un'indagine endoscopica, tanto più che la terapia sintomatica che sta praticando non sortisce risultati apprezzabili. La gastroscopia chiarirà se vi sono lesioni della mucosa o atteggiamenti funzionali che prevedono una terapia farmacologica adeguata.
Per quel che riguarda le extrasistoli, esse si presentano con una certa frequenza (sindrome gastrocardiaca) nelle alterazioni del tratto digestivo superiore e, per solito, sono assolutamente benigne. Tuttavia è necessario che vi sia un'obbiettiva documentazione del tipo di extrasistole (sopraventricolare o ventricolare) con un elettrocardiogramma o un indagine holter.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 13.6k visite dal 31/01/2008.
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