Breath test
Salve a tutti,
a breve devo fare il breath test per il lattosio e tra i vari alimenti da evitare una settimana prima ci sono anche i fermenti lattici. La domanda è la seguente: devo evitare anche latte e derivati?
Inoltre in questo periodo sto assumendo anche inibitori di pompa e antiacidi, c'è chi dice che dovrei sospenderli e chi no.
Potreste chiarirmi un pò le idee?
Grazie mille in anticipo
a breve devo fare il breath test per il lattosio e tra i vari alimenti da evitare una settimana prima ci sono anche i fermenti lattici. La domanda è la seguente: devo evitare anche latte e derivati?
Inoltre in questo periodo sto assumendo anche inibitori di pompa e antiacidi, c'è chi dice che dovrei sospenderli e chi no.
Potreste chiarirmi un pò le idee?
Grazie mille in anticipo
[#1]
Gentile utente,
credo che le debba essere stato consegnato un foglio contente le opportune precauzioni.
Ad ogni buon conto le dico che nell’ ultima settimana bisogna sospendere l’ assunzione di farmaci a base di antibiotici, procinetici, fermenti lattici e lassativi.
I PPI non sono previsti.
Cordialità
credo che le debba essere stato consegnato un foglio contente le opportune precauzioni.
Ad ogni buon conto le dico che nell’ ultima settimana bisogna sospendere l’ assunzione di farmaci a base di antibiotici, procinetici, fermenti lattici e lassativi.
I PPI non sono previsti.
Cordialità
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Gentilissima,
ecco le disposizioni che viengono riportate nel mio articolo sull'Intolleranza al lattosio presente sul sito:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1025-intolleranza-al-lattosio.html
- 4 settimane prima del test non assumere antibiotici
- 4 settimane (o anche 1 o 2 secondo alcuni protocolli) prima del test non assumere lassativi o fermenti
lattici e in genere prodotti che agiscono sulla consistenza delle feci.
- Non bisogna eseguire accertamenti (colonscopia, clisma opaco, ecc.) che richiedono la pulizia intestinale.
- 12 ore prima del test digiuno assoluto
- Non fumare dalla sera precedente fino al termine del test
- Lavarsi bene i denti la mattina dell’esame
- Non bere e non magiare per tutta la durata del test
- Non effettuare esercizi fisici prima e durante il test
Cordialmente
ecco le disposizioni che viengono riportate nel mio articolo sull'Intolleranza al lattosio presente sul sito:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1025-intolleranza-al-lattosio.html
- 4 settimane prima del test non assumere antibiotici
- 4 settimane (o anche 1 o 2 secondo alcuni protocolli) prima del test non assumere lassativi o fermenti
lattici e in genere prodotti che agiscono sulla consistenza delle feci.
- Non bisogna eseguire accertamenti (colonscopia, clisma opaco, ecc.) che richiedono la pulizia intestinale.
- 12 ore prima del test digiuno assoluto
- Non fumare dalla sera precedente fino al termine del test
- Lavarsi bene i denti la mattina dell’esame
- Non bere e non magiare per tutta la durata del test
- Non effettuare esercizi fisici prima e durante il test
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#4]
Senza rendere quasi "drammatica" la preparazione per il buon esito del test, gli unici ed essenziali accorgimenti son quelli che le ho riferito.
In più le aggiungo che per il test è importante che non abbia in corso una sintomatologia diarroica e le consiglio la seguente dieta il giorno prima dell'esame:
COLAZIONE: una tazza di thé
PRANZO: un piatto di riso bollito condito con poco olio
CENA: una bistecca oppure un pesce lesso con insalata.
Saluti.
In più le aggiungo che per il test è importante che non abbia in corso una sintomatologia diarroica e le consiglio la seguente dieta il giorno prima dell'esame:
COLAZIONE: una tazza di thé
PRANZO: un piatto di riso bollito condito con poco olio
CENA: una bistecca oppure un pesce lesso con insalata.
Saluti.
[#5]
Gentilissima,
ogni centro che esegue il Breath test ha un suo protocollo che viene consegnato ai pazienti all'atto della prenotazione. Quanto riferito sopra (e che ho riportato nel mio articolo) è il protocollo seguito nella maggior parte degli ospedali che eseguono il BT. Per sua tranquillità chieda il protocollo informativo presso il Centro dove eseguirà il test.
Cordialmente
ogni centro che esegue il Breath test ha un suo protocollo che viene consegnato ai pazienti all'atto della prenotazione. Quanto riferito sopra (e che ho riportato nel mio articolo) è il protocollo seguito nella maggior parte degli ospedali che eseguono il BT. Per sua tranquillità chieda il protocollo informativo presso il Centro dove eseguirà il test.
Cordialmente
[#6]
Utente
Salve gentilissimi dottori,
ho ritirato i risultati del breath test. I valori riscontrati hanno evidenziato un malassorbimento del lattosio ma non riesco a capire se il grado di intolleranza è alto o meno. Potreste darmi una mano?
Ecco i risultati:
SUBSTRATO: Lattosio 20 gr in soluzione acquosa a 200 ml
METODICA: valori di H2 rilevati ogni 30 minuti per 240 minuti.
Tempo H2 ppm
0 minuti valore 8
30 minuti valore 19
60 minuti valore 22
90 minuti valore 29
120 minuti valore 36
150 minuti valore 29
180 minuti valore 25
210 minuti valore 19
240 minuti valore 19
Legenda H2 ppm:
differenza max rispetto al valore soglia: >20 positivo
ho ritirato i risultati del breath test. I valori riscontrati hanno evidenziato un malassorbimento del lattosio ma non riesco a capire se il grado di intolleranza è alto o meno. Potreste darmi una mano?
Ecco i risultati:
SUBSTRATO: Lattosio 20 gr in soluzione acquosa a 200 ml
METODICA: valori di H2 rilevati ogni 30 minuti per 240 minuti.
Tempo H2 ppm
0 minuti valore 8
30 minuti valore 19
60 minuti valore 22
90 minuti valore 29
120 minuti valore 36
150 minuti valore 29
180 minuti valore 25
210 minuti valore 19
240 minuti valore 19
Legenda H2 ppm:
differenza max rispetto al valore soglia: >20 positivo
[#9]
Gentilissima,
come le ha già detto il collega Quatraro si tratta di una lievissima intolleranza. Ciò significa che dovrà essere lei valutare il livello di "digeribilità" del lattosio inziando con l'assunzione di dosi minime e crescenti di latte e derivati.
Per quanto concerne il reflusso si tratta di una patologia del tutto slegata all'assorbimento del lattosio. Ovviamente le due condizioni possono coesistere, ma non hanno alcun legame fra di loro.
Cordialmente
come le ha già detto il collega Quatraro si tratta di una lievissima intolleranza. Ciò significa che dovrà essere lei valutare il livello di "digeribilità" del lattosio inziando con l'assunzione di dosi minime e crescenti di latte e derivati.
Per quanto concerne il reflusso si tratta di una patologia del tutto slegata all'assorbimento del lattosio. Ovviamente le due condizioni possono coesistere, ma non hanno alcun legame fra di loro.
Cordialmente
[#11]
Cara signora,
purtroppo sul ricorso, a volte eccessivo, all'esecuzione dei breath tests si potrebbe anche disquisire ma non mi sembra il caso.
Dico questo perchè desidererei che lei non si senta marchiata come intollerante (con i valori che si ritrova!).
Prescindendo dal reflusso che ha altre implicazioni e non c'entra niente con l'intolleranza al lattosio, le dico che
l'unico accorgimento, come detto dal collega Cosentino, è valutare su se stessi il carico sopportabile di lattosio.
Tenga poi conto che esistono oggi prodotti che possono integrare, per così dire, il deficit di lattasi nei casi in cui si sia un pò ecceduto con l'alimentazione.
Saluti
purtroppo sul ricorso, a volte eccessivo, all'esecuzione dei breath tests si potrebbe anche disquisire ma non mi sembra il caso.
Dico questo perchè desidererei che lei non si senta marchiata come intollerante (con i valori che si ritrova!).
Prescindendo dal reflusso che ha altre implicazioni e non c'entra niente con l'intolleranza al lattosio, le dico che
l'unico accorgimento, come detto dal collega Cosentino, è valutare su se stessi il carico sopportabile di lattosio.
Tenga poi conto che esistono oggi prodotti che possono integrare, per così dire, il deficit di lattasi nei casi in cui si sia un pò ecceduto con l'alimentazione.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 4.1k visite dal 22/02/2012.
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