Alitosi fortissima
E' da circa 10 anni che lotto con una alitosi fortissima, roba che difficilmente una persona riesce a starmi vicino.
Per prima cosa ho fatto controllare il cavo orale dal dentista, tutto ok, inoltre pulisco molto bene la bocca dopo ogni pasto.
Poi contattai un Otorinolaringoiatra che mi fece fare diverse analisi tra cui tamponi vari, analisi de sangue, la TAC per la sinusite e un controllo di ernie esofagee..ho fatto anche mille tipi di aerosol. Nulla. Dopo una rinoscopia attribuì il cattivo odore alle adenoidi e quindi me asportò. Il problema continuava, così andai da un altro otorino che vede delle tonsille criptiche (era vero) e che decide di asportare, nulla anche stavolta. Allora mi rivolgo a un gastroenterologo che mi fa una cura di pantoprazolo visto il sospetto reflusso gastrico ma dopo 2 mesi è tutto uguale, fanno fare anche una gastroduodenoscopia dove non si trova nulla di anomalo.Questo, in breve per dire che ne ho provate di tutti i colori ma il mio problema non cambia.
La forte alitosi per tutto il giorno ma soprattutto al mattino e alla sera prima di cena; una volta assunto i pasti la bocca sembra più pulita ma dopo un pochino sento circolare di nuovo cattivi sapori e impastamenti vari. Io proprio sento la bocca "pesante" e non credo a questo punto che dipenda dal settore nasale ma da quello gastrico. Dopo lavato i denti e la lingua, il cattivo odore c'è ancora, anche da subito! Ho sentito parlare di un batterio, l'Helicobacter pylori, vorrei provare a diagnosticare, a quale specialista devo rivolgermi? Oppure quali altri strumenti di diagnosi posso affrontare?? il problema è serio davvero, per fortuna i miei familiari mi aiutano dicendomi la verità non nascondendo il problema per non farmi dispiacere. Ho sentito parlare di centri specializzati per l'alitosi, chi può dirmi quale centro c'è vicino in Toscana o nelle regioni vicine?
Grazie mille a chi vogli darmi una mano, purtroppo questo è un problema che al giorno d'oggi limita molto nei rapporti sociali e io sto vermante male con me stesso. Sento spesso, anche parlandoci, delle persone che hanno una lieve alitosi ma questo credo sia normale per tutti, ma la mia è veramente potente, per fare un esempio, nelle stanze le persone stanno lontanissime da me e addirittura camminando assieme, non mi seguono maidal fetore che emano, è proprio un odore che rimane. Vi prego di perdere un pò del vostro tempo e di analizzare la mia situazione perchè sono arrivato a un punto dove non so più cos'altro posso fare.
grazie
Per prima cosa ho fatto controllare il cavo orale dal dentista, tutto ok, inoltre pulisco molto bene la bocca dopo ogni pasto.
Poi contattai un Otorinolaringoiatra che mi fece fare diverse analisi tra cui tamponi vari, analisi de sangue, la TAC per la sinusite e un controllo di ernie esofagee..ho fatto anche mille tipi di aerosol. Nulla. Dopo una rinoscopia attribuì il cattivo odore alle adenoidi e quindi me asportò. Il problema continuava, così andai da un altro otorino che vede delle tonsille criptiche (era vero) e che decide di asportare, nulla anche stavolta. Allora mi rivolgo a un gastroenterologo che mi fa una cura di pantoprazolo visto il sospetto reflusso gastrico ma dopo 2 mesi è tutto uguale, fanno fare anche una gastroduodenoscopia dove non si trova nulla di anomalo.Questo, in breve per dire che ne ho provate di tutti i colori ma il mio problema non cambia.
La forte alitosi per tutto il giorno ma soprattutto al mattino e alla sera prima di cena; una volta assunto i pasti la bocca sembra più pulita ma dopo un pochino sento circolare di nuovo cattivi sapori e impastamenti vari. Io proprio sento la bocca "pesante" e non credo a questo punto che dipenda dal settore nasale ma da quello gastrico. Dopo lavato i denti e la lingua, il cattivo odore c'è ancora, anche da subito! Ho sentito parlare di un batterio, l'Helicobacter pylori, vorrei provare a diagnosticare, a quale specialista devo rivolgermi? Oppure quali altri strumenti di diagnosi posso affrontare?? il problema è serio davvero, per fortuna i miei familiari mi aiutano dicendomi la verità non nascondendo il problema per non farmi dispiacere. Ho sentito parlare di centri specializzati per l'alitosi, chi può dirmi quale centro c'è vicino in Toscana o nelle regioni vicine?
Grazie mille a chi vogli darmi una mano, purtroppo questo è un problema che al giorno d'oggi limita molto nei rapporti sociali e io sto vermante male con me stesso. Sento spesso, anche parlandoci, delle persone che hanno una lieve alitosi ma questo credo sia normale per tutti, ma la mia è veramente potente, per fare un esempio, nelle stanze le persone stanno lontanissime da me e addirittura camminando assieme, non mi seguono maidal fetore che emano, è proprio un odore che rimane. Vi prego di perdere un pò del vostro tempo e di analizzare la mia situazione perchè sono arrivato a un punto dove non so più cos'altro posso fare.
grazie
[#1]
Gentilissimo,
il problema dell'alitosi, come riporto nel mio articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/odontoiatria-e-odontostomatologia/1068-alitosi-cause-e-rimedi.html
è, nella maggior parte dei casi, legato ad un promblema di tipo odontoiatrico/ORL. Vedo che lei ha fatto visite dagli specialisti del settore (ORL, odontoiatrico,) senza risolvere il problema. Non necessariamente bisogna avere qualche carie o patologia del cavo orale, a volte volte è l'igiene orale (mancanza di pulizia con filo interedentale o con l'apposito spazzolino, ecc.). Ma ci sono altre probelmatice: l'idratazione, l'alimentazione, i farmaci che determinano una riduzione della secrezione salivare; ecc.
La responsabilità "gastroenterologica" è minima nell'alitosi:
https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1505-alito-pesante-lo-stomaco-non-c-entra.html
Forse sto già dicedo cose a lei già note, ma su tale disturbo ho eseguito una esaustiva ricerca in letteratura ed ho concentrato i concetti fondamentali negli articoli di cui sopra. Li legga e mi dica se c'è qualche spunto su cui discutere.
Cordialmente
il problema dell'alitosi, come riporto nel mio articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/odontoiatria-e-odontostomatologia/1068-alitosi-cause-e-rimedi.html
è, nella maggior parte dei casi, legato ad un promblema di tipo odontoiatrico/ORL. Vedo che lei ha fatto visite dagli specialisti del settore (ORL, odontoiatrico,) senza risolvere il problema. Non necessariamente bisogna avere qualche carie o patologia del cavo orale, a volte volte è l'igiene orale (mancanza di pulizia con filo interedentale o con l'apposito spazzolino, ecc.). Ma ci sono altre probelmatice: l'idratazione, l'alimentazione, i farmaci che determinano una riduzione della secrezione salivare; ecc.
La responsabilità "gastroenterologica" è minima nell'alitosi:
https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1505-alito-pesante-lo-stomaco-non-c-entra.html
Forse sto già dicedo cose a lei già note, ma su tale disturbo ho eseguito una esaustiva ricerca in letteratura ed ho concentrato i concetti fondamentali negli articoli di cui sopra. Li legga e mi dica se c'è qualche spunto su cui discutere.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Gentile utente,
contrariamente a quanto comunemente si ritiene,in meno di un caso su dieci la causa di alitosi è da attribuirsi a patologie otorinolarinolaringoiatriche. Mentre, le malattie gastrointestinali rappresentano una causa ancora più rara.
Nel 90% dei casi l’alito cattivo ha origine nel cavo orale, principalmente sulla lingua (60-80% dei casi). La causa principale dell‘alitosi è la presenza di composti solforati volatili (VSC) prodotti in seguito alla degradazione di aminoacidi solforosi (cisteina e metionina), durante il metabolismo batterico di materiale organico (cellule epiteliali morte e componenti salivari).
Il dorso della lingua risulta difficile da pulire, favorendo la colonizzazione batterica. Inoltre, la caratteristica superficie irregolare e porosa della lingua fornisce le condizioni favorevoli per l’accumulo di residui di cibo e batteri.
Gli individui con alitosi dovrebbero quindi adottare accurate manovre di igiene orale, prestando particolare attenzione alla pulizia della lingua (controllo della patina linguale).
Per quanto riguarda l'Helicobacter Pylori, a volte, soprattutto nella malattia da reflusso viene ritenuto responsabile di alcuni vasi di alitosi.
Sper di averle dato ulteriori spunti di riflessione, anche se penso che ne sappia abbastanza dopo dieci anni di ricerche continue (immagino!).
Cordialità
contrariamente a quanto comunemente si ritiene,in meno di un caso su dieci la causa di alitosi è da attribuirsi a patologie otorinolarinolaringoiatriche. Mentre, le malattie gastrointestinali rappresentano una causa ancora più rara.
Nel 90% dei casi l’alito cattivo ha origine nel cavo orale, principalmente sulla lingua (60-80% dei casi). La causa principale dell‘alitosi è la presenza di composti solforati volatili (VSC) prodotti in seguito alla degradazione di aminoacidi solforosi (cisteina e metionina), durante il metabolismo batterico di materiale organico (cellule epiteliali morte e componenti salivari).
Il dorso della lingua risulta difficile da pulire, favorendo la colonizzazione batterica. Inoltre, la caratteristica superficie irregolare e porosa della lingua fornisce le condizioni favorevoli per l’accumulo di residui di cibo e batteri.
Gli individui con alitosi dovrebbero quindi adottare accurate manovre di igiene orale, prestando particolare attenzione alla pulizia della lingua (controllo della patina linguale).
Per quanto riguarda l'Helicobacter Pylori, a volte, soprattutto nella malattia da reflusso viene ritenuto responsabile di alcuni vasi di alitosi.
Sper di averle dato ulteriori spunti di riflessione, anche se penso che ne sappia abbastanza dopo dieci anni di ricerche continue (immagino!).
Cordialità
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#3]
Utente
Ringrazio per la disponibilità prima di tutto!
Per rispondere al Dott. Cosentino posso dire di aver letto attntamente in più occasioni la sua utile guida, l'ho riletta ancora una volta adesso e posso dire che, tra tutte le cause che elenca, l'unica che al momento potrebbe essere verificabile è la scarsa salivazione dopo i pasti ma, proprio in questi giorni sto bevendo molto (più di quanto il mio organismo mi fa richiesta) durante i pasti (una mia cattiva a bitudine è bere poco mentre mangio). Credo infatti che bere aiuti anche a una maggiore diluizione dei succhi gastrici che magari sono in eccesso....non so. Ricordo poi che qualche anno fa il medico mi prescrisse uno spray da mettere in bocca per aiutare la salivazione ma con scarsi risultati.
Per quanto riguarda invece quello che scrive il Dott.Quatraro, ho una grande attenzione alla pulizia della lingua, ho acquistato e uso regolarmente le spazzoline puliscilingua, colluttorio filo interdentale.
Purtroppo la sensazione è difficile da spiegare, diciamo che dopo mangiato sento una sensazione strana allo stomaco, non è acidità e neppure sazietà, è come se le pareti dello stomaco avessero una sensibilità e che sentissi il cibo presente nello stomaco che le tocca..
Inoltre, oltre che alla bocca impastata e di cattivo gusto, ho una sensazione di "caldo", di "calore" che proviene dalla gola, mi dà l'idea di fermentazione.
Avevo incentrato le mie analisi sulle vie nasali ma credo che il problema sia altrove.
Qualcuno sa indicarmi quale tipo di medico interpellare per una diagnostica dei batteri presenti nello stomaco? Qualcuno sa dirmi dove trovare un centro specializzato vicino a me?
Grazie ancora per la grande disponibilità.
Per rispondere al Dott. Cosentino posso dire di aver letto attntamente in più occasioni la sua utile guida, l'ho riletta ancora una volta adesso e posso dire che, tra tutte le cause che elenca, l'unica che al momento potrebbe essere verificabile è la scarsa salivazione dopo i pasti ma, proprio in questi giorni sto bevendo molto (più di quanto il mio organismo mi fa richiesta) durante i pasti (una mia cattiva a bitudine è bere poco mentre mangio). Credo infatti che bere aiuti anche a una maggiore diluizione dei succhi gastrici che magari sono in eccesso....non so. Ricordo poi che qualche anno fa il medico mi prescrisse uno spray da mettere in bocca per aiutare la salivazione ma con scarsi risultati.
Per quanto riguarda invece quello che scrive il Dott.Quatraro, ho una grande attenzione alla pulizia della lingua, ho acquistato e uso regolarmente le spazzoline puliscilingua, colluttorio filo interdentale.
Purtroppo la sensazione è difficile da spiegare, diciamo che dopo mangiato sento una sensazione strana allo stomaco, non è acidità e neppure sazietà, è come se le pareti dello stomaco avessero una sensibilità e che sentissi il cibo presente nello stomaco che le tocca..
Inoltre, oltre che alla bocca impastata e di cattivo gusto, ho una sensazione di "caldo", di "calore" che proviene dalla gola, mi dà l'idea di fermentazione.
Avevo incentrato le mie analisi sulle vie nasali ma credo che il problema sia altrove.
Qualcuno sa indicarmi quale tipo di medico interpellare per una diagnostica dei batteri presenti nello stomaco? Qualcuno sa dirmi dove trovare un centro specializzato vicino a me?
Grazie ancora per la grande disponibilità.
[#4]
Nello stomaco, in passato, si pensava non potesse colonizzare alcun batterio, poi èstato scoperto l'Helicobacter Pylori la cui presenza è diagnostica bile con il c13UBT. Altri germi potrebbero colonizzare stomaco affetti da grave atrofia/iPod-acclima ma non credo sia il suo caso.
Saluti.
Saluti.
[#5]
Chiedo scusa e riscrivo il testo:
Nello stomaco, in passato, si pensava non potesse colonizzare alcun batterio, poi è stato scoperto l'Helicobacter Pylori la cui presenza è diagnosticabile con il c13UBT. Altri germi potrebbero colonizzare stomaci affetti da grave atrofia/ipo-achilia, ma non credo sia il suo caso.
Saluti.
Nello stomaco, in passato, si pensava non potesse colonizzare alcun batterio, poi è stato scoperto l'Helicobacter Pylori la cui presenza è diagnosticabile con il c13UBT. Altri germi potrebbero colonizzare stomaci affetti da grave atrofia/ipo-achilia, ma non credo sia il suo caso.
Saluti.
[#6]
Personalmente non mi concentrerei molto sullo stomaco. Tenga conto che l'esofago è racchiuso fra due valvole (sfinetere esofageo superiore ed inferiore) che sia aprono in tempi diversi l'uno dall'altro per cui è difficile che gli odori gastrici arrivino in bocca se non durante l'eruttazione (o il vomito). Solo raramente esofago e stomaco sono chiamati in causa in tale patologia e l'Helicobacter o altri batteri (rari) non hanno grande importanza nell'alitosi. Ad ogni modo potrebbe eradicare l'Helicobacter e valutare il risultato (ma questa non è un'indicazione al trattamento di tale batterio !).
Valuti il problema salivare (con eventuale studio delle ghiandole salivari).
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 62.2k visite dal 21/02/2012.
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