Bruciori di stomaco, gonfiore addominale, meteorismo
Buonasera, sono una ragazza di 25 anni, da molto tempo ho dei disturbi come gonfiori addominali, crampi, meteorismo, bruciori di stomaco subito dopo mangiato, talvolta episodi di diarrea e spesso una sete continua e la sensazione di avere la bocca impastata. Sono intollerante al lattosio e per questo in questo ultimo periodo ho eliminato latte e derivati dalla mia alimentazione, ma questi malesseri non sono affatto diminuiti. Premetto che 5 anni fa mi sono sottoposta a dei cicli di chemioterapia a causa di una leucemia, attualmente in remissione completa. I primi malesseri sopra descritti sono iniziati proprio dopo le cure e in quest'ultimo anno si sono intensificati.
Io sono abbastanza attenta a quello che mangio, cerco sempre di mangiare cose semplici, non troppo ricche di condimenti, ma non sono comunque riuscita a risolvere il problema. Il mio medico mi ha prescritto gli esami del sangue per la celiachia e adesso sono in attesa dei risultati.
Volevo chiedere un vostro parere al riguardo, se può trattarsi effettivamente di celiachia o di qualcos'altro.
Nell'attesa vi ringrazio.
Cordiali Saluti
Io sono abbastanza attenta a quello che mangio, cerco sempre di mangiare cose semplici, non troppo ricche di condimenti, ma non sono comunque riuscita a risolvere il problema. Il mio medico mi ha prescritto gli esami del sangue per la celiachia e adesso sono in attesa dei risultati.
Volevo chiedere un vostro parere al riguardo, se può trattarsi effettivamente di celiachia o di qualcos'altro.
Nell'attesa vi ringrazio.
Cordiali Saluti
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Gentile signora,
la sintomatologia descritta, anche se non classica, può essere espressa nella celiachia, tuttavia la diagnosi di celiachia (e la conseguente terapia dietetica) necessita di evidenza biochimica (analisi di laboratorio) e istologica (biopsia duodenale).
Cordiali saluti.
la sintomatologia descritta, anche se non classica, può essere espressa nella celiachia, tuttavia la diagnosi di celiachia (e la conseguente terapia dietetica) necessita di evidenza biochimica (analisi di laboratorio) e istologica (biopsia duodenale).
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 21/02/2012.
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