Iperplasia linfoide ileo e fibrosi colon

Salve, ho 32 anni e ormai da 6 eseguo annualmente una colonscopia per MICI (in origine sospetto crohn) ed assumo 4 cp./dì di Salazopirina (per associati dolori articolari). L'ultima (02/2012) mi da qst esiti:
-Al controllo ENDOSCOPICO è tutto nella norma;
-REFERTO ISTOLOGICO: (1) Mucosa ileale a struttura parzialmente alterata per marcata iperplasia dei follicoli linfoidi associata a focale infiltrato granulocitario eosinofilo e aggressione granulocitaria dell'epitelio di superficie; (2)Mucosa colica a struttura conservata con minima fibrosi, lieve flogosi cronica in atteggiamento follicolare, lieve e focale infiltrato monocitario con componente eosinofila (fino a 1/I HPF); (3) Mucosa colica a struttura conservata con edema, minima fibrosi, minimo infiltrato monocitario con alcuni aggregati di macrofagi schiumosi PAS+/PASd resistenti.
Il quadro morfologico complessivo anche in relazione ai pregressi seti bioptici mostra lievi segni di ileite aspecifica associata a un quadro di c.d. colite cronica nell'ascendente. Nei limiti della norma il retto. Non segni morfologici dignostici di M. di Crohn in fase attiva nel materiale in esame.
Prendo da anni la salazopirina e i dolori vanno davvero bene. Come devo comportarmi? devo continuare ad eseguire colonscopia ogni anno come consigliatomi dal mio GE? Che differenza c'è tra malattia infiammatoria cronica intestinale che mi è stata riferita e malattia di crohn? Preciso che ho anche qualche problema allo stomaco: cardias e piloro incontinenti per cui c'è bile nello stomaco, esofagite e gastrite da reflusso, ernia iatale di medie dimensioni, nell'ultima gastroscpia anche un'ulcera all'esofago. Cmq per questi problemi sto eseguendo da anni una terapia.
Grazie mille!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Gentilissima,

da quanto descrive e da quanto deduco non c'è mai stata ad oggi una diagnosi certa di MICI, nè di Crohn nè di rettocolite. Ho letto anche i consulti pregressi e si parla sempre di diagnosi di Crohn. Ma c'è un quadro endoscopico tipico e/o una diagnosi istologica ? Credo sia utile una rivalutazione gastroenterologica, eventualmente sentendo un secondo specialista che possa rivalutare il tutto, compresa anche la problematica esofagea (visto che parla di ulcera).


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Grazie mille per la pronta risposta!
Un Ge qualche anno fa mi aveva parlato di crohn e mi aveva dato addirittura Entocir, oltre a dieta priva di scorie (mangiavo frutta e verdure centrifugate); poi ho cambiato medico ed effettivamente hanno messo in dubbio la diagnosi di crohn, parlando di colite cronica aspecifica. Ma possibile che solo per questo devo fare una colonscopia ogni anno? è abbastanza invasiva!
Per quanto riguarda lo stomaco assumo Pantoprazolo 40Mg. l mattino, Magaltop 2bustine/dì e mezza cp. di plasil prima dei pasti (il peridon ed altri non mi fanno nessun effetto...). Ultimamente non riuscivo proprio a mangiare, avevo continuamente nausea, mi sentivo subito gonfia, ho perso 4kg in un mese (peso 59 kg. e sono alta 173 cm.). Durante l'ultima gastroscopia però non mi hanno fatto la biopsia, nonostante avessi la ricetta...può essere necessaria?
Grazie mille per le risposte!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
La colite cronica aspecifica è un'infiammazione lieve del colon che si riscontra con l'avanzare dell'età (invecchia la nostra pelle ed invecchia anche la mucosa intestinale !). Tale tipo di colite non necessità di terapia. Ovviamente bisogna valutare il suo quadro clinico, ma credo che la terapia (su tale dato istologico) sia sproporzionata come anche le continue colonscopie.

Per quanto concerne il dato gastroscopico, indipendentemente dalla richiesta del medico di base di esame bioptico (che il medico solitamente sottoscrive in caso di necessità di esecuzione) è il medico specialista che decide in base all'effettiva necessità.

Tornando al colon le rinnovo il consiglio di una rivalutazione della sua situazione da parte di un nuovo gastroenterologo.


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