Il medico mi ha dato una cura
salve, è da circa 3 settimane che soffro di reflusso dopo ogni pasto, il medico mi ha dato una cura a base pantoprazolo e il gaviscon, da cui non ho tratto molto sollievo. Ci tengo a precisare che dall'inizio dei sintomi fino ad oggi ho eliminato tutti i cibi sconsigliati, smesso di bere alcool e fumare sigarette.
sotto consiglio del medico ho effettuato una gastroscopia, l'esito è stato "due piccole lesioni erosive romboidali non confluenti a livello del III inf e una lieve iperemia della mucosa antrale. inoltre è stato fatto un prelievo bioptico per un'esame istologico e H.P. Test.
dato che per l'esame istologico dovrò aspettare ancora qualche settimana, volevo chiedervi per quale motivo continuo ad avere reflusso se il cardias non sembra aver alcun problema?
il batterio H.P. può causare reflusso? una volta debellato il reflusso smetterà di tormentarmi?
sotto consiglio del medico ho effettuato una gastroscopia, l'esito è stato "due piccole lesioni erosive romboidali non confluenti a livello del III inf e una lieve iperemia della mucosa antrale. inoltre è stato fatto un prelievo bioptico per un'esame istologico e H.P. Test.
dato che per l'esame istologico dovrò aspettare ancora qualche settimana, volevo chiedervi per quale motivo continuo ad avere reflusso se il cardias non sembra aver alcun problema?
il batterio H.P. può causare reflusso? una volta debellato il reflusso smetterà di tormentarmi?
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Gentilissimo,
ferma restando la diagnosi di reflusso fatta dal suo medico, è importante che la terapia sia alla dose piena del farmaco e per un ciclo di almeno 60 giorni. Eventualmente può essere anche di aiuto uno sciropo antireflusso lontano dai pasti e gli accorgimentio dietetici. Il reflusso si può avere anche con un cardias (la valvola fra esofago e stomaco) apparentemente normale, ma nel suo caso sono state riscontare delle erosioni e ciò conferma la patologia.
Per quanto concerne l'Helicobacter bisogna dire che tale batterio non ha alcuna influenza sul reflusso per cui la sua eradicazione non comporta benefici sul decorso della patologia.
Per quanto concerne il futuro bisogna attendere la risposta al ciclo di terapia. Solitamente però il reflusso è cronico e può necessitare di una terapia continuativa o ad intermittenza.
cordialmente
ferma restando la diagnosi di reflusso fatta dal suo medico, è importante che la terapia sia alla dose piena del farmaco e per un ciclo di almeno 60 giorni. Eventualmente può essere anche di aiuto uno sciropo antireflusso lontano dai pasti e gli accorgimentio dietetici. Il reflusso si può avere anche con un cardias (la valvola fra esofago e stomaco) apparentemente normale, ma nel suo caso sono state riscontare delle erosioni e ciò conferma la patologia.
Per quanto concerne l'Helicobacter bisogna dire che tale batterio non ha alcuna influenza sul reflusso per cui la sua eradicazione non comporta benefici sul decorso della patologia.
Per quanto concerne il futuro bisogna attendere la risposta al ciclo di terapia. Solitamente però il reflusso è cronico e può necessitare di una terapia continuativa o ad intermittenza.
cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Non volevo terrorizzarla ! Dobbiamo comunque attendere la risposta alla terapia dopo il ciclo. Ovviamente ci può essere una risoluzione: ci sono soggetti che controllano
il reflusso con le sole norme igienico-dietetiche; altri hanno necessità di una terapia alla "domanda", altri ancora necessitano di cicli più lunghi, altri ancora di una terapia continuativa. Come vede non è facile risponderle subito, ma bisogna attendere.
Cordialmente
il reflusso con le sole norme igienico-dietetiche; altri hanno necessità di una terapia alla "domanda", altri ancora necessitano di cicli più lunghi, altri ancora di una terapia continuativa. Come vede non è facile risponderle subito, ma bisogna attendere.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 20/02/2012.
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