Gastrite ipersecretiva
Salve sono un ragazzo di 21 anni e fino ad ora non ho mai avuto nessuna malattia.
Il 30 Gennaio ho avvertito in mattina una fitta allo stomaco (come se mi pungessero con uno spillo) ed ho attribuito il tutto ad un mal di pancia.
Nel pomeriggio ho avuto febbre ed uno svenimento che in pronto soccorso hanno attribuito ad un abbassamento di pressione dovuto alla febbre ed al fatto che ero in bagno in quel momento che urinavo.
Dopo qualche giorno ho cominciato ad accusare senso di gonfiore dolore al tatto e non alla parte interna dei pettorali e questo continuo senso di punture allo stomaco.
Ho fatto RX allo stomaco e mi hanno detto che ho la gastrite ipersecretiva e mi hanno dato il NEXIUM che prendo da 10 giorni ed uno sciroppo.
Ora però a volte sento il cuore che batte più forte del solito (lo riesco a percepire al tatto con la mano al petto).
A cosa può essere dovuto?
Può la gastrite portare queste palpitazioni?
Cordialmente Bruno Nero.
Il 30 Gennaio ho avvertito in mattina una fitta allo stomaco (come se mi pungessero con uno spillo) ed ho attribuito il tutto ad un mal di pancia.
Nel pomeriggio ho avuto febbre ed uno svenimento che in pronto soccorso hanno attribuito ad un abbassamento di pressione dovuto alla febbre ed al fatto che ero in bagno in quel momento che urinavo.
Dopo qualche giorno ho cominciato ad accusare senso di gonfiore dolore al tatto e non alla parte interna dei pettorali e questo continuo senso di punture allo stomaco.
Ho fatto RX allo stomaco e mi hanno detto che ho la gastrite ipersecretiva e mi hanno dato il NEXIUM che prendo da 10 giorni ed uno sciroppo.
Ora però a volte sento il cuore che batte più forte del solito (lo riesco a percepire al tatto con la mano al petto).
A cosa può essere dovuto?
Può la gastrite portare queste palpitazioni?
Cordialmente Bruno Nero.
[#1]
Gentile utente,
la gastrite non porta palpitazione.
La Malattia da reflusso gastroEsofageo invece può condizionare disturbi del ritmo.
Pertanto esegua una gastroscopia , per completezza, un ecg (magari un Holter-24ore).
Cordialità.
la gastrite non porta palpitazione.
La Malattia da reflusso gastroEsofageo invece può condizionare disturbi del ritmo.
Pertanto esegua una gastroscopia , per completezza, un ecg (magari un Holter-24ore).
Cordialità.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#6]
Utente
Salve, oggi ho eseguito una gastroscopia ed è emerso quanto segue:
Esofagite da reflusso.
Ernia iatale da scivolamento.
Gastropatia erosiva in sede antrale.
la mia ernia è di 2cm.
Ho le seguenti domande in merito:
posso praticare tutti i tipi di sport ? anche a livello agonistico?
questa ernia può aumentare di dimensioni?
se si quali sono le cause principali che possono fare aumentare le sue dimensioni?
seguendo una cura farmacologica è possibile eliminarla del tutto?
Grazie in anticipo, aspetto una risposta con ansia! :-)
Esofagite da reflusso.
Ernia iatale da scivolamento.
Gastropatia erosiva in sede antrale.
la mia ernia è di 2cm.
Ho le seguenti domande in merito:
posso praticare tutti i tipi di sport ? anche a livello agonistico?
questa ernia può aumentare di dimensioni?
se si quali sono le cause principali che possono fare aumentare le sue dimensioni?
seguendo una cura farmacologica è possibile eliminarla del tutto?
Grazie in anticipo, aspetto una risposta con ansia! :-)
[#7]
Utente
Salve, oggi ho eseguito una gastroscopia ed è emerso quanto segue:
Esofagite da reflusso.
Ernia iatale da scivolamento.
Gastropatia erosiva in sede antrale.
la mia ernia è di 2cm.
Ho le seguenti domande in merito:
posso praticare tutti i tipi di sport ? anche a livello agonistico?
questa ernia può aumentare di dimensioni?
se si quali sono le cause principali che possono fare aumentare le sue dimensioni?
seguendo una cura farmacologica è possibile eliminarla del tutto?
Grazie in anticipo, aspetto una risposta con ansia! :-)
Esofagite da reflusso.
Ernia iatale da scivolamento.
Gastropatia erosiva in sede antrale.
la mia ernia è di 2cm.
Ho le seguenti domande in merito:
posso praticare tutti i tipi di sport ? anche a livello agonistico?
questa ernia può aumentare di dimensioni?
se si quali sono le cause principali che possono fare aumentare le sue dimensioni?
seguendo una cura farmacologica è possibile eliminarla del tutto?
Grazie in anticipo, aspetto una risposta con ansia! :-)
[#8]
Gentile utente,
Mi dispiace che non le abbiano detto che l'ernia iatale non guarisce, anzi può aumentare di volume negli anni.
La malattia da reflusso, ora documentata, che lei, ha va solo curata e seguita nel tempo.
Esistono rimedi igienico-comportamentali ed alimentari da seguire (consulti un buon gastroenterologo).
Lo sport nel momento in cui si hanno sollecitazioni del torchio addominale, ad es., può interferire con il reflusso.
Detto questo la cosa va condivisa con chi la seguirà.
Auguroni.
Mi dispiace che non le abbiano detto che l'ernia iatale non guarisce, anzi può aumentare di volume negli anni.
La malattia da reflusso, ora documentata, che lei, ha va solo curata e seguita nel tempo.
Esistono rimedi igienico-comportamentali ed alimentari da seguire (consulti un buon gastroenterologo).
Lo sport nel momento in cui si hanno sollecitazioni del torchio addominale, ad es., può interferire con il reflusso.
Detto questo la cosa va condivisa con chi la seguirà.
Auguroni.
[#10]
Mi limito a darle dei consigli dietetici con la premessa che, nel suo interesse, deve evitare il fai da te e ricorrere allo specialista, in ogni caso.
Chi soffre di ernia iatale dovrebbe consumare diversi pasti durante la giornata evitando il più possibile le abbuffate. Il consumo di alcol, caffè, cioccolato, frutta acidula (agrumi), cipolle ed alimenti piccanti in genere, andrebbe perlomeno limitato, in quanto tende ad aumentare l'acidità gastrica mettendo in pericolo l'integrità della muscosa esofagea.
Pasti abbondanti, specie se ricchi di grassi, allungano il tempo di permanenza del cibo all'interno dello stomaco aumentando la possibilità di reflussi gastrici.
Nelle due tre ore successive al pasto è bene evitare di coricarsi o compiere lavori pesanti. La posizione orizzontale o il temporaneo aumento della pressione addominale potrebbero infatti facilitare la risalita del contenuto gastrico.
Saluti.
Chi soffre di ernia iatale dovrebbe consumare diversi pasti durante la giornata evitando il più possibile le abbuffate. Il consumo di alcol, caffè, cioccolato, frutta acidula (agrumi), cipolle ed alimenti piccanti in genere, andrebbe perlomeno limitato, in quanto tende ad aumentare l'acidità gastrica mettendo in pericolo l'integrità della muscosa esofagea.
Pasti abbondanti, specie se ricchi di grassi, allungano il tempo di permanenza del cibo all'interno dello stomaco aumentando la possibilità di reflussi gastrici.
Nelle due tre ore successive al pasto è bene evitare di coricarsi o compiere lavori pesanti. La posizione orizzontale o il temporaneo aumento della pressione addominale potrebbero infatti facilitare la risalita del contenuto gastrico.
Saluti.
[#13]
Utente
Salva dottori, Mi trovo a vienna e sto lavorando con un'azienda informatica.
Da ieri ho avuto un leggero mal di pancia con una specia di diarrea tutto il giorno si può dire, e mi sono sentito poco bene anche a livello fisico, direi debole.
Oggi la pancia non mi da più fastidio ma ho avuto questi sintomi in giornata mentre ero a lavoro ed adesso, formicolio alla cute della testa e alla nuca, sudorazione fredda (a volte), e una stanchezza generale.
COsa è? pressione bassa?
Aspetto una vostra risposta.
Da ieri ho avuto un leggero mal di pancia con una specia di diarrea tutto il giorno si può dire, e mi sono sentito poco bene anche a livello fisico, direi debole.
Oggi la pancia non mi da più fastidio ma ho avuto questi sintomi in giornata mentre ero a lavoro ed adesso, formicolio alla cute della testa e alla nuca, sudorazione fredda (a volte), e una stanchezza generale.
COsa è? pressione bassa?
Aspetto una vostra risposta.
[#19]
Utente
Salve gentilissimi dottori,
A distanza di 7 mesi ho fatto una nuova gastroscopia a Vienna questa volta.
Il risultato descrive la presenza di, ancora una volta, gastrite e reflusso.
questa volta il nome della gastrite nel referto risulta essere:
C-gastritis, devo preoccuparmi?
Come medicinale mi hanno ordinato una pillola da 20g al giorno di Pantoprazol.
Datemi il vostro parere.
Inoltre non è stato riscontrao helycobacter nella mini biopsia fattami.
Cordialmente
Bruno Nero
A distanza di 7 mesi ho fatto una nuova gastroscopia a Vienna questa volta.
Il risultato descrive la presenza di, ancora una volta, gastrite e reflusso.
questa volta il nome della gastrite nel referto risulta essere:
C-gastritis, devo preoccuparmi?
Come medicinale mi hanno ordinato una pillola da 20g al giorno di Pantoprazol.
Datemi il vostro parere.
Inoltre non è stato riscontrao helycobacter nella mini biopsia fattami.
Cordialmente
Bruno Nero
[#21]
Utente
E' questo un tipo di gastrite che può mutare in ulcera?
Mi pare di aver letto che il tipo C è piuttosto avanzato.
Ma posso anche sbagliarmi.
Inoltre vorrei chiedere, quando passerä questa gastrite?
I medici qui mi hanno detto, a differenza di quello che mi disse la dottoressa in Italia,
che non ho alcuna ernia iatale.
E' possibile che sia scomparsa?
Mi pare di aver letto che il tipo C è piuttosto avanzato.
Ma posso anche sbagliarmi.
Inoltre vorrei chiedere, quando passerä questa gastrite?
I medici qui mi hanno detto, a differenza di quello che mi disse la dottoressa in Italia,
che non ho alcuna ernia iatale.
E' possibile che sia scomparsa?
Questo consulto ha ricevuto 24 risposte e 19.4k visite dal 20/02/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.