Il mio medico curante mi ha prescritto il pantopan,ma dopo la terapia , anzi mentre facevo la
Gentili dottori da un anno circa soffro di reflusso esofageo, premetto che ho 44 anni nessun problema nella digestione,nessun bruciore,nessun dolore,i sintomi sono alito cattivo (prima non l'avevo mai avuto),quando ho fame sento che i succhi gastrici emanano qualcosa di gassoso che fuoriesce dalla bocca(quindi l'alito cattivo) e raramente in questi casi la saliva è di colore rosa chiaro chiaro quasi a indicare piccolissime perdite ematiche.Questo fenomeno si ripresenta circa 1 volta al mese,per tre o quattro giorni e poi và via.Il mio medico curante mi ha prescritto il pantopan,ma dopo la terapia , anzi mentre facevo la terapia il problema si ripresentava,ho fatto radiografia con il bario, e non evidenzia nessuna ulcera,ma un reflusso in atto.Nonostante sono attento all'alimentazione il problema si ripresenta,come posso fare?Grazie.
[#1]
La diagnosi di malattia da reflusso in base ai sintomi non pare del tutto certa.Consiglierei di procedere ad una gastroscopia e se ancora dubbi una pH impeenzometria esofagea. Ne parli col curante.
Dr. Roberto Rossi
[#2]
Gentilissimo,
direi che dopo un ciclo di terapia, poco efficace, ci sia indicazione ad un gastroscopia. La radiografia con bario non è l'esame ideale per la valutazione dello stato della mucosa esofagea e per rilevare le minime lesioni (erosioni) possibili in una patologia da reflusso. Inoltre, l'esame endoscopico è utile per lo studio del duodeno e della mucosa gastrica ed eseguire eventuali prelievi (per lo valutazione di un'eventuale gastropatia e la ricerca dell'Helicobacter).
Nel frattempo quache consiglio per l'alimentazione:
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/787-il-reflusso-gastro-esofageo-a-tavola.html
Cordialmente
direi che dopo un ciclo di terapia, poco efficace, ci sia indicazione ad un gastroscopia. La radiografia con bario non è l'esame ideale per la valutazione dello stato della mucosa esofagea e per rilevare le minime lesioni (erosioni) possibili in una patologia da reflusso. Inoltre, l'esame endoscopico è utile per lo studio del duodeno e della mucosa gastrica ed eseguire eventuali prelievi (per lo valutazione di un'eventuale gastropatia e la ricerca dell'Helicobacter).
Nel frattempo quache consiglio per l'alimentazione:
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/787-il-reflusso-gastro-esofageo-a-tavola.html
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#3]
Gentile utente,
credo che il suo reflusso vada trattato con idonei consigli igienico-alimentari (potrà rivolgersi al suo curante ed ancor meglio ad un buon gastroenterologo) oltre ad una idonea terapia che potrà essere ancor pià mirata eseguendo una gastroscopia, anche se il fatto di aver effettuato una radiografia mi fa supporre che lei l'abbia voluta evitare.
Purtroppo l'entità del problema non viene esattamente quantificato da una radiografia (ad es. se vi è una contestuale esofagite) che non è completamente alternativa alla gastroscopia.
Cordialità
credo che il suo reflusso vada trattato con idonei consigli igienico-alimentari (potrà rivolgersi al suo curante ed ancor meglio ad un buon gastroenterologo) oltre ad una idonea terapia che potrà essere ancor pià mirata eseguendo una gastroscopia, anche se il fatto di aver effettuato una radiografia mi fa supporre che lei l'abbia voluta evitare.
Purtroppo l'entità del problema non viene esattamente quantificato da una radiografia (ad es. se vi è una contestuale esofagite) che non è completamente alternativa alla gastroscopia.
Cordialità
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 19/02/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.