Soffro anche di reflusso grastro esofageo
Egr. Dr.
Premetto che nell'anno 2009 ho avuto un infarto antero settale risolto in tempo con 2 stent non medicati. Il cuore non ha subito danni. Da allora sono in cura con diversi farmaci: Triatec 10, Seloken100, cardiovasc 10, Eskim 1000, Sereupin 1/2, Crestor 20mg, Pantorc 20mg. Cardioaspirina 100mg, Plavix 75mg per mesi 6, all'occorrenza Lexotan. Esami di rito sempre eseguiti compresa la scintigrafia con prova da sforzo e mezzo dicontrasto 6 mesi fa dove non si evidenzia nulla, anzi, non vi è traccia di ischemia.
Quando si è manifestato l'infarto non ho avuto sintomi dolorosi, il giorno precedente ho avuto una forte tachicardia e pressione alta, forte angoscia , il tutto si è risolto con l'assunzione di Lexotan. Il giorno successivo, dall'elelettrocardiagramma si evinceva qualche sintomo che ha allarmato il cardiologo il quale mi consigliava di recarmi al Pronto soccorso, e li,dopo un successivo elettrocardiagramma mi veniva riferito che c'era un infarto in corso. Risolto come sopra-descritto.
Soffro anche di reflusso grastro esofageo, e calcoli alla cistifellia.
In questi anni, si è verificato spesso la sintomatologia relativa all'angoscia o ansia, ma senza tachicardia e sempre risolta con l'aiuto di Lexotan.
Circa 6 gg. fa a visita di controllo risultava tutto a posto anche l'elettrocardiogramma. Il medico mi consigliava l'assunzione insieme alla Cardioaspirina anche di Plavix 75mg Ora prescrivibile e di sostiuire il Crestor con il Torvast 40mg. Suggerimento che ho eseguito alla lettera tranne il Torvast da 40mg , assunto per 6 giorni ma poi sospeso causa nausea.
Ieri, ho avuto un aumento di pressione 160/90 e battiti 95/105 con stato di angoscia e senso di morte improvvisa tant'è che sono rimasto a letto tutto il giorno. Ho dovuto assumere 15gt di lexotan e una compressa da 5mg di Carvasin, solo così mi sono normalizzato. Quello che mi preoccupa sono i sintomi di ansia , basta un leggero malessere o un piccola fitta di 1 sec. allo sterno, che a volte mi scatena lo stato di ansia riconducibile a quando ho avuto l'infarto.
I valori del colesterolo totale sono: 176, LDL 80, HDL 35, trigliceridi 288.
La pressione arteriosa misurata in posizione supina normalmente è 125/70, battiti 52
Da 2 giorni è: 145/85 battiti 52.
Premetto che la terapia del Triatec e Seloken è da sempre suddivisa a metà, mattina e sera.
Credo di avere risolto (individuato) il problema. Causa farmaci come la Cardioaspirina e Plavix che possono provocare disturbi gastrici, su indicazione del medico curante avevo aumentato la dose del Pantorc 20mg assumendone 2 al giorno mattino e sera. Questo farmaco ha quasi annullato gli effetti terapeutici di tutti gli altri farmaci. Sospeso da 2 gg. i valori pressori e i sintomi ansiosi si sono normalizzati. Purtroppo però sono ritornati i disturbi gastrici che fare?
Premetto che nell'anno 2009 ho avuto un infarto antero settale risolto in tempo con 2 stent non medicati. Il cuore non ha subito danni. Da allora sono in cura con diversi farmaci: Triatec 10, Seloken100, cardiovasc 10, Eskim 1000, Sereupin 1/2, Crestor 20mg, Pantorc 20mg. Cardioaspirina 100mg, Plavix 75mg per mesi 6, all'occorrenza Lexotan. Esami di rito sempre eseguiti compresa la scintigrafia con prova da sforzo e mezzo dicontrasto 6 mesi fa dove non si evidenzia nulla, anzi, non vi è traccia di ischemia.
Quando si è manifestato l'infarto non ho avuto sintomi dolorosi, il giorno precedente ho avuto una forte tachicardia e pressione alta, forte angoscia , il tutto si è risolto con l'assunzione di Lexotan. Il giorno successivo, dall'elelettrocardiagramma si evinceva qualche sintomo che ha allarmato il cardiologo il quale mi consigliava di recarmi al Pronto soccorso, e li,dopo un successivo elettrocardiagramma mi veniva riferito che c'era un infarto in corso. Risolto come sopra-descritto.
Soffro anche di reflusso grastro esofageo, e calcoli alla cistifellia.
In questi anni, si è verificato spesso la sintomatologia relativa all'angoscia o ansia, ma senza tachicardia e sempre risolta con l'aiuto di Lexotan.
Circa 6 gg. fa a visita di controllo risultava tutto a posto anche l'elettrocardiogramma. Il medico mi consigliava l'assunzione insieme alla Cardioaspirina anche di Plavix 75mg Ora prescrivibile e di sostiuire il Crestor con il Torvast 40mg. Suggerimento che ho eseguito alla lettera tranne il Torvast da 40mg , assunto per 6 giorni ma poi sospeso causa nausea.
Ieri, ho avuto un aumento di pressione 160/90 e battiti 95/105 con stato di angoscia e senso di morte improvvisa tant'è che sono rimasto a letto tutto il giorno. Ho dovuto assumere 15gt di lexotan e una compressa da 5mg di Carvasin, solo così mi sono normalizzato. Quello che mi preoccupa sono i sintomi di ansia , basta un leggero malessere o un piccola fitta di 1 sec. allo sterno, che a volte mi scatena lo stato di ansia riconducibile a quando ho avuto l'infarto.
I valori del colesterolo totale sono: 176, LDL 80, HDL 35, trigliceridi 288.
La pressione arteriosa misurata in posizione supina normalmente è 125/70, battiti 52
Da 2 giorni è: 145/85 battiti 52.
Premetto che la terapia del Triatec e Seloken è da sempre suddivisa a metà, mattina e sera.
Credo di avere risolto (individuato) il problema. Causa farmaci come la Cardioaspirina e Plavix che possono provocare disturbi gastrici, su indicazione del medico curante avevo aumentato la dose del Pantorc 20mg assumendone 2 al giorno mattino e sera. Questo farmaco ha quasi annullato gli effetti terapeutici di tutti gli altri farmaci. Sospeso da 2 gg. i valori pressori e i sintomi ansiosi si sono normalizzati. Purtroppo però sono ritornati i disturbi gastrici che fare?
[#1]
Provare su indicazione di chi la segue un altro inibitore di pompa o un anti H2
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Gentile utente,
poichè la gastroprotezione credo per lei sia importante, consideri che la sospensione improvvisa di farmaci come il pantoprazolo non sia consigliabile ("effetto rebound").
Le consiglio di provare ad utilizzare il rabeprazolo alla dose di 10 mg./die.
Cordialità.
poichè la gastroprotezione credo per lei sia importante, consideri che la sospensione improvvisa di farmaci come il pantoprazolo non sia consigliabile ("effetto rebound").
Le consiglio di provare ad utilizzare il rabeprazolo alla dose di 10 mg./die.
Cordialità.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.6k visite dal 19/02/2012.
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Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
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