Il medico mi ha dato una cura x 3 mesi
Buon giorno sono una donna di 46 anni 1 anno fa ho avuto episodi di bruciore di stomaco e acidità il medico mi ha dato una cura x 3 mesi con lansoprazolo e son stata bene anche se debbo dire che alla notte se dormivo su un fianco mi sentivo l'acido salire, supina no. In questo periodo ho notato che se mi piego in avanti per allacciarmi le scarpe allora sento di nuovo sto acido l'altro giorno dopo colazione sono andata in bicicletta e si vede lo sforzo ho iniziato a tossire con l'acidità che saliva. Volevo sapere se debbo ricominciare la cura che ho fatto un anno fa e se guarirò mai.Grazie
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Gentilissima,
lei ha descritto perfettamente i sintomi del reflusso e soprattutto alcune posizioni che lo favoriscono (come il dormire sul fianco destro o il piegarsi in avanti per allacciarsi le scarpe). Il reflusso solitamente è cronico e se la sintomatologia si ripresenta alla sospensione della terapia è necessario che il farmaco venga ripreso alla dose minima efficace. Ovviamente in caso di recidiva è necesario eseguire una gastroscopia (qualora non l'avesse già fatta) per valutare la situazione anatomica esofago-gastrica (ernia iatale, incontinenza cardiale) e lo stato della mucosa esofagea (erosioni, ecc.).
Cordialmente.
lei ha descritto perfettamente i sintomi del reflusso e soprattutto alcune posizioni che lo favoriscono (come il dormire sul fianco destro o il piegarsi in avanti per allacciarsi le scarpe). Il reflusso solitamente è cronico e se la sintomatologia si ripresenta alla sospensione della terapia è necessario che il farmaco venga ripreso alla dose minima efficace. Ovviamente in caso di recidiva è necesario eseguire una gastroscopia (qualora non l'avesse già fatta) per valutare la situazione anatomica esofago-gastrica (ernia iatale, incontinenza cardiale) e lo stato della mucosa esofagea (erosioni, ecc.).
Cordialmente.
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Cara signora,
la prescrizione del lansoprazolo ha solo "aiutato" (terapia "ex iuvantibus") a stabilire che lei è con ogni probabilità affetta da MRGE (Malattia da Reflusso GastroEsofageo).
Quindi deve eseguire senz'altro una EGDScopia per stabilire l'entità del problema e perfezionare la terapia che prevede anche altri presidi terapeutici oltre che comportamenti igienico-alimentari vari che non sono la semplice prescrizione di PPI (=lansoprazolo e similari).
Cordialità.
la prescrizione del lansoprazolo ha solo "aiutato" (terapia "ex iuvantibus") a stabilire che lei è con ogni probabilità affetta da MRGE (Malattia da Reflusso GastroEsofageo).
Quindi deve eseguire senz'altro una EGDScopia per stabilire l'entità del problema e perfezionare la terapia che prevede anche altri presidi terapeutici oltre che comportamenti igienico-alimentari vari che non sono la semplice prescrizione di PPI (=lansoprazolo e similari).
Cordialità.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 19/02/2012.
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