epatopatia cronica causata da possibile celiachia?
Salve, soffro di una epatopatia cronica con causa ignota, scoperta circa due anni fa per un intervento in laparoscopia con la quale sono state lise diverse aderenze all'intestino .Da allora sono stata sottoposta a tantissimi esami.
Tutti gli esamai fatti -infettivi , immunologici, risultano sempre negativi
solo gli ana mostrano una leggera positività di 1:320 e gli anticopi anti tpo sono molto alti (220)
Ho eseguito una biopsia epatica che anche quella, non è risultata, stata risolutiva:
(struttura complessivamente conservata con lieve infiltrato infiammatorio linfocitico)
Sono in cura con acido ursodesossicolico che ha funzionato fino a sei mesi fa (i valori erano ritornati normali) ora si stanno rialzando nuovamente..
La gastroenterologa presso la quale sono in cura mi ha prescritto una gastroscopia con biopsie multiple perchè dice che alterazioni epatiche del genere possono essere ricondotte a una diagnosi di celiachia.
Premetto che gli esami di routine per l'accertamento della celiachia sono tutti negativi.(riepetuti due volte in un anno)
In attesa dell'esito delle biopsie volevo chiedervi se da questo primo referto si possa ipotizzare una positività alla celiachia..
Possibile che non si riesca a capire la causa di questa sofferenza epatica??
la celiachia potrebbe spiegare tale alterazioni?
esofago regolare. il cardias è in sede, normoconfermato.Lo stomaco si distende bene e contiene modesta raccolta di secreto chiaro.
indenne il settore corpo-fundico.Nell'antro la mucosa presenta una leggera marezzatura. Si eseguono biopsie nell'antro e nel corpo.Il piloro e regolare.nella norma il bulbo.Seconda porzione duodenale granulosa (seguite biopsie).
grazie
Tutti gli esamai fatti -infettivi , immunologici, risultano sempre negativi
solo gli ana mostrano una leggera positività di 1:320 e gli anticopi anti tpo sono molto alti (220)
Ho eseguito una biopsia epatica che anche quella, non è risultata, stata risolutiva:
(struttura complessivamente conservata con lieve infiltrato infiammatorio linfocitico)
Sono in cura con acido ursodesossicolico che ha funzionato fino a sei mesi fa (i valori erano ritornati normali) ora si stanno rialzando nuovamente..
La gastroenterologa presso la quale sono in cura mi ha prescritto una gastroscopia con biopsie multiple perchè dice che alterazioni epatiche del genere possono essere ricondotte a una diagnosi di celiachia.
Premetto che gli esami di routine per l'accertamento della celiachia sono tutti negativi.(riepetuti due volte in un anno)
In attesa dell'esito delle biopsie volevo chiedervi se da questo primo referto si possa ipotizzare una positività alla celiachia..
Possibile che non si riesca a capire la causa di questa sofferenza epatica??
la celiachia potrebbe spiegare tale alterazioni?
esofago regolare. il cardias è in sede, normoconfermato.Lo stomaco si distende bene e contiene modesta raccolta di secreto chiaro.
indenne il settore corpo-fundico.Nell'antro la mucosa presenta una leggera marezzatura. Si eseguono biopsie nell'antro e nel corpo.Il piloro e regolare.nella norma il bulbo.Seconda porzione duodenale granulosa (seguite biopsie).
grazie
[#1]
Gentile signora,
l'associazione di epatite in corso di celiachia, anche se non è evento frequente, è descritta. Pertanto trovo adeguata - non riscontrando altre cause - una indagine in tal senso. Chiaramente la relazione epatopatia-celiachia sarà confermata se l'istologia duodenale rileverà la patologia (atrofia o ipotrofia dei villi e infiltrato infiammatorio).
Nel caso ciò risultasse la terapia consisterebbe nella dieta priva di glutine che, da sola, è sufficiente a normalizzare la condizione epatica.
Cordiali saluti.
l'associazione di epatite in corso di celiachia, anche se non è evento frequente, è descritta. Pertanto trovo adeguata - non riscontrando altre cause - una indagine in tal senso. Chiaramente la relazione epatopatia-celiachia sarà confermata se l'istologia duodenale rileverà la patologia (atrofia o ipotrofia dei villi e infiltrato infiammatorio).
Nel caso ciò risultasse la terapia consisterebbe nella dieta priva di glutine che, da sola, è sufficiente a normalizzare la condizione epatica.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#3]
Utente
Salve ho appena ritirato l'esito della biopsia
lembi di mucosa duodenale con flogosi cronica di lieve entità
lembi di mucosa gastrica di tipo fundico con flogosi cronica lieve e focale
ricerca batteri Helicobacter- simili : negativa.
Mi sembra di capire che non essendoci compromissione die villi non sono celiaca, no? si evidenzia qualcos ain paritcolare?
grazie
lembi di mucosa duodenale con flogosi cronica di lieve entità
lembi di mucosa gastrica di tipo fundico con flogosi cronica lieve e focale
ricerca batteri Helicobacter- simili : negativa.
Mi sembra di capire che non essendoci compromissione die villi non sono celiaca, no? si evidenzia qualcos ain paritcolare?
grazie
[#5]
Utente
Grazie dottore per la sua disponibilità.
Qualche giorno fa ho visto la mia gastroenterologa e non mia spiegato nulla in merito..
dicendo che non era nulla di rilevante,continuando anzia a chiedermi se mangio di tutto (pasta, pane ) e se ci sono casi di celiachia accertata in famiglia( perche fissarsi ancora con la celiachia?)
Non mi ha suggerito nessuna eventuale cura o approfondimento..
Secondo lei che tipo di analisi potrei eseguire per capirne la causa?
io accuso sempre un gran peso allo stomaco dopo aver mangiato e un gonfiore allo stesso, con difficolta di digestione e nausa...
Puo esserci qualche collegamento con questa epatopatia "sconosiuta"?
visti i dolori al livello pelvico mi ha prenotato anche una colonscopia...
grazie ancora
Qualche giorno fa ho visto la mia gastroenterologa e non mia spiegato nulla in merito..
dicendo che non era nulla di rilevante,continuando anzia a chiedermi se mangio di tutto (pasta, pane ) e se ci sono casi di celiachia accertata in famiglia( perche fissarsi ancora con la celiachia?)
Non mi ha suggerito nessuna eventuale cura o approfondimento..
Secondo lei che tipo di analisi potrei eseguire per capirne la causa?
io accuso sempre un gran peso allo stomaco dopo aver mangiato e un gonfiore allo stesso, con difficolta di digestione e nausa...
Puo esserci qualche collegamento con questa epatopatia "sconosiuta"?
visti i dolori al livello pelvico mi ha prenotato anche una colonscopia...
grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.9k visite dal 17/02/2012.
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