Flatulenza, meteorismo, diarrea, stipsi

Gentile staff, chiedo un consulto.
Da qualche tempo soffro di meteorismo, accompagnato da flatulenza, sensazione di gonfiore addominale. Non ho dolori all'addome, e non capisco se soffro di diarrea o meno perche' ho aumentato il numero di defecazioni settimanali. LE FECi si presentano a volte a pallini, piu' spesso morbide, di forma allungata, dense, senza emanare un cattivo odore, nere (probabilmente a causa del consumo di carbone vegetale): Seguo (ora ho interrotto) da molto tempo una dieta fatta prevalentemente di legumi, frutta,verdura, poca carne e dolci, limitato apporto di pasta. Nell'ultimo periodo ho bevuto oltre un litro di acqua frizzante al giorno, una scatola di fagioli quotidiana, consumando anche moltissimi passati industriali, pur acquistando prodotti privi di conservanti etc.
il mio medico sostiene che tutto sia legato all'ansia e allo stress, in quanto soggetto fortemente ansioso e perennemente nervoso, i miei genitori mi deridono, ma francamente io capisco che qualcosa non va perche' non ho mai sofferto in passato di tali sintomi (Tranne aumentata flatulenza indotta dal ocnsumo abnorme di acqua frizzante essendo io podista e amante dello sport) che precludono anche le mie attivita' quotidiane (universita', amici, etc)
Gradirei sapere cosa fare perche' orientandomi sul web le "diagnosi" parlano di celiachia, intolleranza al lattosio, sindrome da colon irritabile etc..
Ringrazio anticipatamente.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
>> Nell'ultimo periodo ho bevuto oltre un litro di acqua frizzante al giorno, una scatola di fagioli quotidiana, consumando anche moltissimi passati industria <<


>> Gradirei sapere cosa fare perche' orientandomi sul web le "diagnosi" parlano di celiachia, intolleranza al lattosio, sindrome da colon irritabile etc <<

Gentilissimo,

credo che bisogna fare un pò d'ordine nell'alimentazione, ma soprattutto credo sia utile consultare un gastroenterologo per iniziare a eseguire degli accertamenti atti ad escludere intolleranze (lattosio, celiachia) anche se la sintomatologia potrebbe essere compatibile con una sindrome dell'intestino irritabile.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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