Esofagite e asma
ho 40 anni è mi è stata diangosticata 5 mesi fa esofagite da reflusso. Alla Gastropscopia il cardias risulta incontinente con esofago canalizzato con erosione lineare sovracardiale <5mm linea Z di aspetto irregolare con iniziali digitazioni. Non è stato fatto il capionamento bioptico per flogosi in atto, ritardato a Marzo 2012 (seconda gastroscopia) dopo terapia con inibitore di pompa. No helicobacter, no parassiti intestinali. dopo 1 mese di terapia con Pantopan e regime alimentare indicato tutti i sintomi regrediscono ma insorge infiammazione delle vie aeree superiori con catarro trasparente e tosse incessante. Lastra torace nella norma, TAC facciale + endoscopia vie aeree confermano ispessimento flogistico. L sintomatologa si trasforma in asma un mese fa. sotto controllo SOLO con terapia costante di cortisone/broncodilatatore. ho provato a cambiare dal pantoprazolo a Lansoprazolo ma i sintomi asma/tosse rimangono persistenti, sempre in assenza di sintomi a carico di esofago e stomaco che sembrano ben sotto controllo. Non assumo altri tipi di farmaci. Può L'inibitore di pomap avere un ruolo nella sintomatologia delle vie aeree? come mi devo comportare fino alla gastroscopia di Marzo? popsso continuare la terapia con cortisone per altree 3 settimane?
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>>L'inibitore di pompa avere un ruolo nella sintomatologia delle vie aeree? <<
Solitamente il farmaco, se si è di fronte ad una patologia respiratoria conseguente al reflusso, dovrebbe essere efficace ma la dose dovrebbe essere doppia.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Gentile dott Cosentino, grazie della celere risposta,
in realtà intendo un ruolo negativo oppure completamente neurio
. E' indubbio che l'inibitore abbia migliorato nettamente la sintomatologia a carico dell'esofago. tuttavia i sintomi respiratori sono insorti un mese dopo l'inizio della terapia con inibitore, con sintomatologia crescente e la comparsa di asma successivamente. esami del sangue risultano regolari, lastra torace ok, esami parassitologici a carico dell'intestino negativi. Inoltre non ho mai avuto allergie e sintomi asmativi, per cui mi chiedo effettivamente quale possa essere l'origine e la possibile soluzione
grazie
in realtà intendo un ruolo negativo oppure completamente neurio
. E' indubbio che l'inibitore abbia migliorato nettamente la sintomatologia a carico dell'esofago. tuttavia i sintomi respiratori sono insorti un mese dopo l'inizio della terapia con inibitore, con sintomatologia crescente e la comparsa di asma successivamente. esami del sangue risultano regolari, lastra torace ok, esami parassitologici a carico dell'intestino negativi. Inoltre non ho mai avuto allergie e sintomi asmativi, per cui mi chiedo effettivamente quale possa essere l'origine e la possibile soluzione
grazie
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Si tratta di un effetto collaterale, da quanto mi risulta, non rientra fra quelli determinati dai farmaci IPP. Ad ogni modo protrebbe sistituire il farmaco con la ranitidina 300 mg e valutare cosa succede con i sintomi respiratori.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 16/02/2012.
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