Sangue carta igienica
Buongiorno, ho 31 anni, maschio, attualmente residente in Francia.
Soffro di reflusso, tenuto sotto controllo da ipp.
Da circa febbraio 2011 mi capitano episodi che durano piu o meno tempo (da pochi a 10 giorni) in cui trovo tracce di sangue sulla carta igienica dopo aver defecato.
Dopo la prima visita mi era stata riscontrata anite con infiammazione delle emorroidi, curata con supposte (titanorene nome francese). A seguito di ulteriori episodi ho eseguito in luglio 2011 colonscopia con esito totalmente negativo per quanto riguarda colon e retto e che indicava sanguinamento di tipo emorroidiario.
Ad oggi ho avuto un altro episodio in novembre e adesso da qualche giorno (per la verita devo dire in presenza di feci piuttosto durette).
Vi chiedo:
- vista la negativita della colonscopia in luglio, posso stare tranquilllo su eventuali patologie tumorali?
- in caso il problema fosse di natura emorroidiaria quali sono trattamenti eventualmente piu risolutivi?e quali accrgimenti deietetico/comportamentali?
- Prenotero a breve visita proctologica pensate sia utile fare qualche richiesta/controllo particolare, cosi da poterlo sottoporre al medico?
Grazie per il prezioso servizio che offrite.
Cordiali saluti
Soffro di reflusso, tenuto sotto controllo da ipp.
Da circa febbraio 2011 mi capitano episodi che durano piu o meno tempo (da pochi a 10 giorni) in cui trovo tracce di sangue sulla carta igienica dopo aver defecato.
Dopo la prima visita mi era stata riscontrata anite con infiammazione delle emorroidi, curata con supposte (titanorene nome francese). A seguito di ulteriori episodi ho eseguito in luglio 2011 colonscopia con esito totalmente negativo per quanto riguarda colon e retto e che indicava sanguinamento di tipo emorroidiario.
Ad oggi ho avuto un altro episodio in novembre e adesso da qualche giorno (per la verita devo dire in presenza di feci piuttosto durette).
Vi chiedo:
- vista la negativita della colonscopia in luglio, posso stare tranquilllo su eventuali patologie tumorali?
- in caso il problema fosse di natura emorroidiaria quali sono trattamenti eventualmente piu risolutivi?e quali accrgimenti deietetico/comportamentali?
- Prenotero a breve visita proctologica pensate sia utile fare qualche richiesta/controllo particolare, cosi da poterlo sottoporre al medico?
Grazie per il prezioso servizio che offrite.
Cordiali saluti
[#1]
Con una colonscopia negativa ed una sintomatologia come da lei riferita non penserei proprio al tumore. Bene la visita proctologica con la quale è possibile correttamente valutare la patologia proctologica (molto probabilmente solo emorroidaria) ed trovare il corretto trattamento.
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Egr. Dott. Cosentino,
ho aspettato qualche giorno per ringraziarla in modo da poter aggiornare lei e gli utenti in seguito alla visita proctologica che ho eseguito ieri.
Per motivi logistici mi sono dovuto rivolgere ad un proctologo differente da quello che mi segue abitualmente.
Dopo spiegazione dei sintomi, anamnesi personale e familiare e visione del referto della colonscopia di 7 mesi fa, ha escluso problematiche serie.
Poi mi ha visitato (esplorazione + anoscopia) con le seguenti conclusioni:
- sanguinamento di probabile origine emorroidiaria concausato da feci piuttosto durette e di diametro grosso degli ultimi tempi - cura: supposte ad azione locale + farmaco per la circolazione per una settimana, prodotto per ammorbidire le feci per un mese
- nell'esplorazione ha ravvisato presenza di materiale fecale nel retto in assenza di stimolo, quindi mi ha proposto delle supposte effervescenti per 1 mese per rieducare la funzione di stimolo alla defecazione (in effetti, soprattutto in passato, mi trattenevo aspettando di rientrare a casa) che secondo lui e' diminuita.
Ha concluso dicendo di preoccuparmi solamente nel caso in cui il sanguinamento divenisse continuo/piu abbondante o nel caso in cui sopraggiungeressero nuovi sintomi (es. febbre, dolore).
Le chiedo cosa ne pensa, non tanto della diagnosi non potendomi visitare, ma delle conclusioni e della cura.
Grazie anticipate,
Cordiali saluti
ho aspettato qualche giorno per ringraziarla in modo da poter aggiornare lei e gli utenti in seguito alla visita proctologica che ho eseguito ieri.
Per motivi logistici mi sono dovuto rivolgere ad un proctologo differente da quello che mi segue abitualmente.
Dopo spiegazione dei sintomi, anamnesi personale e familiare e visione del referto della colonscopia di 7 mesi fa, ha escluso problematiche serie.
Poi mi ha visitato (esplorazione + anoscopia) con le seguenti conclusioni:
- sanguinamento di probabile origine emorroidiaria concausato da feci piuttosto durette e di diametro grosso degli ultimi tempi - cura: supposte ad azione locale + farmaco per la circolazione per una settimana, prodotto per ammorbidire le feci per un mese
- nell'esplorazione ha ravvisato presenza di materiale fecale nel retto in assenza di stimolo, quindi mi ha proposto delle supposte effervescenti per 1 mese per rieducare la funzione di stimolo alla defecazione (in effetti, soprattutto in passato, mi trattenevo aspettando di rientrare a casa) che secondo lui e' diminuita.
Ha concluso dicendo di preoccuparmi solamente nel caso in cui il sanguinamento divenisse continuo/piu abbondante o nel caso in cui sopraggiungeressero nuovi sintomi (es. febbre, dolore).
Le chiedo cosa ne pensa, non tanto della diagnosi non potendomi visitare, ma delle conclusioni e della cura.
Grazie anticipate,
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.9k visite dal 14/02/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.