Borbottii, flautolenza e meteorismo
URGENTE
Gentilissimi, ho 49 anni e svolgo la professione di ingegnere, a seguito di un lungo periodo si stress (durato più di un anno) che mi ha portato a crisi di panico, dolori muscolari, pollachiuria, sudorazioni notturne, debolezza, micro fascicolazioni, ed altro (l'ultimo evento scatenente è stato una errata diagnosi ecografica di polipo vescicale), mi è stata diagnosticata una sindrome fibromialgica per la quale dal mese di novembre sono sotto terapia, farmacologica e psicologica, in particolare assumo 10 mg/die di Entact e 0.75 mg/die di Xanax e faccio saltuariamente esercizi di trening.
Nonostante la diagnosi mi sia stata fatta a seguito di solo esame clinico non essendo soddisfatto e tranquillo mi sono sottoposto ad esame urine, urino cultura, esame sangue completo (nel mese di novembre), tamponi uretrali, visita urologica, visita cardiologica, misurazione pressione endoculare, ecografia addominale completa (mese di febbraio), ecografia transrettale, elettromiografia, dosaggio ormoni tiroidei, visita neurologica ed altro. Tutto era nella norma ed ha confermato il mio particolare stato psichico con disordini del sistema neurovegetativo e sindrome fibromialgica acuta.
Da circa due mesi la sintomatologia muscolare, sudorazioni, fascicolazioni e pollachiuria sono quasi scomparse ma è venuto fuori un altro sintomo sul quale vorrei il vostro parere.
Da Natale ho cominciato ad avvertire alcuni giorni una lieve dolensia al basso ventre, credo colon, che ad esempio per alcune ore avvertivo sul lato sinistro, poi scompariva per ricomparire dopo alcuni giorni sul lato destro. Nonostante il mio carattere introspettivo che mi porta a controllare in continuazione il mio stato fisico la cosa non l'ho presa in considerazione.
Un mese fa ho cominciato ad avvertire un lieve bruciore di stomaco, sopratutto durante i pasti, ed ho avuto due episodi notturni di reglusso gastrico. A questa sintomatologia iniziale si sono aggiunti fastidiosi borbottii, scoppietti intestinaliè non accompagnati da alcun dolore che si presentavano a volte dopo il pranzo (circa un ora doppo), quasi mai dopo cena, e dopo l'assunzione di bevande calde quali il caffè e duravano da alcuni minuti a quasi un ora.
La localizzazione dei borbotii più vistosi è subito sotto lo stomaco anche se a volte avverto movimenti intestinali al basso ventre a volte associati a saltuari modesti dolori al colon di breve durata.
Tutto è accompagnato da notevole meteorismo, sensazione di stomaco gonfio e flautolenza che assieme ai borbottii si presenta quasi quotidianamente al risveglio e sino alla defecazione.
La defecazione è regolare per frequenza, una volta al giorno con consistenza tendenzialmente molliccia, e colore, anche se spesso accompagnata da flautolenza ed a volte da lieve bruciore. I fastidi colici, stimolati al mattino da caffè e sigaretta, solitamente mi spingono ad andare rapidamente in bagno e scompaiono dolo la defecazione, non ho mai notato sangue o muco nelle feci e non ha avuto se non occasionalmente episodi di diarrea o stitichezza.
Le mie condizioni generali sono buone, il mio peso è stazionario da anni (altezza 1.69 peso 64.50 kg) e non avverto altri sintomi.
Ritengo apportuno precisare di essere un fumatore incallito (30 sigarette/die), che da alcuni mesi mia moglie è affetta da Candodosi Vaginale, diagnosticata di recente, e che anche a me sono comparse delle chiezza sul glande risolte con trattamento locale e che due anni fa in primavera ho avuto una gastrite risolata in un paio di mesi.
Da circa dieci anni sono affetto da psoriasi di levello medio e da sempre ho avuto feci medio molli con flautolenza mattutina, da un punto di vista psichico ho sofferto molto la more contestuale di mio padre e mia madre verificatasi tre anni fa e più recentemente quella di mia cognata.
Da quatto anni ho avuto una bimba nei confronti della quale sono da sempre stato iper apprensivo consultando per la minima cosa uno staff di pediatri.
Sono andato in panico e mi sono rivolto a mio fratello chirurgo e responsabile del reparto di endoscopia digestiva dell'ospedale di Gallipoli.
Conoscendo la mia storia e visitatomi mi ha subito detto di trattarsi di una ulteriore manifestazione di somatizzazione dello stress. Non contento mi sono fatto sottoporre ad esame gastroscopico ed a visita da parte del suo aiuto. La gastroscopia ha evidenziato una gastrite antrale e nulla altro.
Per la gastrite stò assumendo, da circa tre settimane, Pariet 20 mg/die.
Per i fastidi intestinali mi è stata prescritta una dieta appropriata e da quattro giorni ho iniziato l'assunzione di un disinfettante intestinale Rifacol 200 e di un antispastico Duspatan.
Il ginecologo di recente ha prescritto per la candidosi di mia moglie sia a lei che a me l'assunzione di Diflucan.
In famiglia (padre, madre, fratello zii, per quanto ricordo)non ci sono casi di neoplasie intestinali
Mio fratello si rifiuta di sottopormi ad ulteriori accertamenti diagnostici certo della diagnosi di colon irritabile, LEI COSA MI CONSIGLIA.
La modesta sintomatologia descritta non mi comporta alcun problema fisico ma tanta ansia ed a volte crisi di panico.
Sono nelle sue mani La prego di rispondermi via e-mail al più presto possibile.
Grazie
ing_quarta@tin.it
Gentilissimi, ho 49 anni e svolgo la professione di ingegnere, a seguito di un lungo periodo si stress (durato più di un anno) che mi ha portato a crisi di panico, dolori muscolari, pollachiuria, sudorazioni notturne, debolezza, micro fascicolazioni, ed altro (l'ultimo evento scatenente è stato una errata diagnosi ecografica di polipo vescicale), mi è stata diagnosticata una sindrome fibromialgica per la quale dal mese di novembre sono sotto terapia, farmacologica e psicologica, in particolare assumo 10 mg/die di Entact e 0.75 mg/die di Xanax e faccio saltuariamente esercizi di trening.
Nonostante la diagnosi mi sia stata fatta a seguito di solo esame clinico non essendo soddisfatto e tranquillo mi sono sottoposto ad esame urine, urino cultura, esame sangue completo (nel mese di novembre), tamponi uretrali, visita urologica, visita cardiologica, misurazione pressione endoculare, ecografia addominale completa (mese di febbraio), ecografia transrettale, elettromiografia, dosaggio ormoni tiroidei, visita neurologica ed altro. Tutto era nella norma ed ha confermato il mio particolare stato psichico con disordini del sistema neurovegetativo e sindrome fibromialgica acuta.
Da circa due mesi la sintomatologia muscolare, sudorazioni, fascicolazioni e pollachiuria sono quasi scomparse ma è venuto fuori un altro sintomo sul quale vorrei il vostro parere.
Da Natale ho cominciato ad avvertire alcuni giorni una lieve dolensia al basso ventre, credo colon, che ad esempio per alcune ore avvertivo sul lato sinistro, poi scompariva per ricomparire dopo alcuni giorni sul lato destro. Nonostante il mio carattere introspettivo che mi porta a controllare in continuazione il mio stato fisico la cosa non l'ho presa in considerazione.
Un mese fa ho cominciato ad avvertire un lieve bruciore di stomaco, sopratutto durante i pasti, ed ho avuto due episodi notturni di reglusso gastrico. A questa sintomatologia iniziale si sono aggiunti fastidiosi borbottii, scoppietti intestinaliè non accompagnati da alcun dolore che si presentavano a volte dopo il pranzo (circa un ora doppo), quasi mai dopo cena, e dopo l'assunzione di bevande calde quali il caffè e duravano da alcuni minuti a quasi un ora.
La localizzazione dei borbotii più vistosi è subito sotto lo stomaco anche se a volte avverto movimenti intestinali al basso ventre a volte associati a saltuari modesti dolori al colon di breve durata.
Tutto è accompagnato da notevole meteorismo, sensazione di stomaco gonfio e flautolenza che assieme ai borbottii si presenta quasi quotidianamente al risveglio e sino alla defecazione.
La defecazione è regolare per frequenza, una volta al giorno con consistenza tendenzialmente molliccia, e colore, anche se spesso accompagnata da flautolenza ed a volte da lieve bruciore. I fastidi colici, stimolati al mattino da caffè e sigaretta, solitamente mi spingono ad andare rapidamente in bagno e scompaiono dolo la defecazione, non ho mai notato sangue o muco nelle feci e non ha avuto se non occasionalmente episodi di diarrea o stitichezza.
Le mie condizioni generali sono buone, il mio peso è stazionario da anni (altezza 1.69 peso 64.50 kg) e non avverto altri sintomi.
Ritengo apportuno precisare di essere un fumatore incallito (30 sigarette/die), che da alcuni mesi mia moglie è affetta da Candodosi Vaginale, diagnosticata di recente, e che anche a me sono comparse delle chiezza sul glande risolte con trattamento locale e che due anni fa in primavera ho avuto una gastrite risolata in un paio di mesi.
Da circa dieci anni sono affetto da psoriasi di levello medio e da sempre ho avuto feci medio molli con flautolenza mattutina, da un punto di vista psichico ho sofferto molto la more contestuale di mio padre e mia madre verificatasi tre anni fa e più recentemente quella di mia cognata.
Da quatto anni ho avuto una bimba nei confronti della quale sono da sempre stato iper apprensivo consultando per la minima cosa uno staff di pediatri.
Sono andato in panico e mi sono rivolto a mio fratello chirurgo e responsabile del reparto di endoscopia digestiva dell'ospedale di Gallipoli.
Conoscendo la mia storia e visitatomi mi ha subito detto di trattarsi di una ulteriore manifestazione di somatizzazione dello stress. Non contento mi sono fatto sottoporre ad esame gastroscopico ed a visita da parte del suo aiuto. La gastroscopia ha evidenziato una gastrite antrale e nulla altro.
Per la gastrite stò assumendo, da circa tre settimane, Pariet 20 mg/die.
Per i fastidi intestinali mi è stata prescritta una dieta appropriata e da quattro giorni ho iniziato l'assunzione di un disinfettante intestinale Rifacol 200 e di un antispastico Duspatan.
Il ginecologo di recente ha prescritto per la candidosi di mia moglie sia a lei che a me l'assunzione di Diflucan.
In famiglia (padre, madre, fratello zii, per quanto ricordo)non ci sono casi di neoplasie intestinali
Mio fratello si rifiuta di sottopormi ad ulteriori accertamenti diagnostici certo della diagnosi di colon irritabile, LEI COSA MI CONSIGLIA.
La modesta sintomatologia descritta non mi comporta alcun problema fisico ma tanta ansia ed a volte crisi di panico.
Sono nelle sue mani La prego di rispondermi via e-mail al più presto possibile.
Grazie
ing_quarta@tin.it
[#1]
Gentile Sigre
ho letto attentamente la sua storia,credo che per prima cosa ha bisogna di tranquillizzarsi,perche'i suoi disturbi possono derivare da questo stato ansioso e di stress, quindi suo fratello ha ragione.Pertanto le consiglierei di curare la gastrite che le stata riscontrata,come sta faccendo con la terapia in corso,ma anche di ridurre il fumo e le bevande eccitanti caffe',te' ect.Cercare di essere meno apprensivo nei riguardi di sua figlia e dedicarsi di piu' all'attivita' fisica soprattutto all'aria aperta oltre ad una sana alimentazione.Cordiali saluti
ho letto attentamente la sua storia,credo che per prima cosa ha bisogna di tranquillizzarsi,perche'i suoi disturbi possono derivare da questo stato ansioso e di stress, quindi suo fratello ha ragione.Pertanto le consiglierei di curare la gastrite che le stata riscontrata,come sta faccendo con la terapia in corso,ma anche di ridurre il fumo e le bevande eccitanti caffe',te' ect.Cercare di essere meno apprensivo nei riguardi di sua figlia e dedicarsi di piu' all'attivita' fisica soprattutto all'aria aperta oltre ad una sana alimentazione.Cordiali saluti
Dr.Luigino Bellizzi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 46.2k visite dal 15/04/2005.
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Approfondimento su Colon irritabile
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