Helicobacter
Gentile dottore,
a febbraio mi sono sottoposto a EGDS perchè accusavo fastidi quali nausea spoardica e senso di aria nello stomaco che mi dava notevole disagio.
Da premettere che soffro di gastrite da almeno 5-6 anni dignosticata in precedente EGDS.
L'esito di quella eseguita a febbraio è stata:
ESOFAGO:viscere ben canalizzato, mucosa di aspetto normale. Stria z a 37 cm dall'AD. Cardias a 38 cm. incontinente.
Stomaco: Lago mucoso di quantità regolare e limpido. La mucosa del corpo e dell'antro appare congesta. Piloro normo conformato. Nulla al fondo gastrico.
Duodeno: normale la mucosa bulbare della seconda porzione duodenale.
DIAGNOSI: Gastrite congestizia.
Ricerca HB: Positiva
Terapia: Esopral 40mg due volte die per 7gg, poi per 30gg; Veclam 500mg due volte die per 7gg; Velamox 1gr due volte die per 7 gg.
La domanda è: E' essenziale eradicare l'elicobatterio visto che leggo alcuni pareri discordanti circa l'esigenza di procedere comunque con una terapia antibiotica pesante ?
Il Gastroenterologo che ha seguito l'esame mi ha riferito che una volta eradicato la sintomatologia migliorerà visibilmente. Lei che ne pensa?
Graie per la risposta e buon lavoro.
a febbraio mi sono sottoposto a EGDS perchè accusavo fastidi quali nausea spoardica e senso di aria nello stomaco che mi dava notevole disagio.
Da premettere che soffro di gastrite da almeno 5-6 anni dignosticata in precedente EGDS.
L'esito di quella eseguita a febbraio è stata:
ESOFAGO:viscere ben canalizzato, mucosa di aspetto normale. Stria z a 37 cm dall'AD. Cardias a 38 cm. incontinente.
Stomaco: Lago mucoso di quantità regolare e limpido. La mucosa del corpo e dell'antro appare congesta. Piloro normo conformato. Nulla al fondo gastrico.
Duodeno: normale la mucosa bulbare della seconda porzione duodenale.
DIAGNOSI: Gastrite congestizia.
Ricerca HB: Positiva
Terapia: Esopral 40mg due volte die per 7gg, poi per 30gg; Veclam 500mg due volte die per 7gg; Velamox 1gr due volte die per 7 gg.
La domanda è: E' essenziale eradicare l'elicobatterio visto che leggo alcuni pareri discordanti circa l'esigenza di procedere comunque con una terapia antibiotica pesante ?
Il Gastroenterologo che ha seguito l'esame mi ha riferito che una volta eradicato la sintomatologia migliorerà visibilmente. Lei che ne pensa?
Graie per la risposta e buon lavoro.
[#1]
Gentilissimo,
nel suo caso non c'è indicazione a trattare l'HP. Ecco i motivi.
Come riporto nel mio articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1051-helicobacter-pylori-come-eliminarlo.html
>> l’eradicazione dell’HP comporta una guargione definitiva dell’ ulcera gastrica e duodenale in oltre l’80-90 % dei pazienti, e l’arresto della progressione della gastrite atrofica. Ci sono, invece, poche evidenze sulla regressione della metaplasia intestinale e della stessa gastrite atrofica. Ottimi risultati si hanno anche nei confronti del linfoma gastrico MALT (o maltoma cioe' Mucosal Associated Lymphoid Tissue ovvero tessuto linfoide associato alle mucose): l’eliminazione dell’HP consente la scomparsa del quadro istologico in gran parte (80%) dei casi. <<
Nel suo caso non abbiamo neppure idea dell'istologico della mucosa necessaria per capire l'eventuale presenza e gravità della gastrite (superficiale, cronica, atrofica, metaplasia intestinale) e, quindi, decidere sull'indicazione o meno al trattamento dell'HP.
In assenza di un dato istologico, e seguendo le indicazioni della letteratura, il suo caso rientra nella condizione seguente:
>>E’ ragionevole, quindi, nel soggetto sotto i 45 anni, senza sintomi di “allarme” procedere con un trattamento empirico con antisecretivi e solo in caso di insuccesso procedere alla ricera dell’HP e del suo trattamento in caso di positività. Mentre per pazienti con sintomi di allarme (perdita di peso, anemizzazione, vomito persistente, ecc.) o per pazienti sopra i 45 anni, l’esofago-gastro-diuodenoscopia è ritenuta necessaria. <<
In definitiva per lei è consigliabile, al momento, la sola terapia antisecretiva e non l'eradicazione dell'HP, a meno che non abbia una familiarità per cancro gastrico.
Cordialmente
nel suo caso non c'è indicazione a trattare l'HP. Ecco i motivi.
Come riporto nel mio articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1051-helicobacter-pylori-come-eliminarlo.html
>> l’eradicazione dell’HP comporta una guargione definitiva dell’ ulcera gastrica e duodenale in oltre l’80-90 % dei pazienti, e l’arresto della progressione della gastrite atrofica. Ci sono, invece, poche evidenze sulla regressione della metaplasia intestinale e della stessa gastrite atrofica. Ottimi risultati si hanno anche nei confronti del linfoma gastrico MALT (o maltoma cioe' Mucosal Associated Lymphoid Tissue ovvero tessuto linfoide associato alle mucose): l’eliminazione dell’HP consente la scomparsa del quadro istologico in gran parte (80%) dei casi. <<
Nel suo caso non abbiamo neppure idea dell'istologico della mucosa necessaria per capire l'eventuale presenza e gravità della gastrite (superficiale, cronica, atrofica, metaplasia intestinale) e, quindi, decidere sull'indicazione o meno al trattamento dell'HP.
In assenza di un dato istologico, e seguendo le indicazioni della letteratura, il suo caso rientra nella condizione seguente:
>>E’ ragionevole, quindi, nel soggetto sotto i 45 anni, senza sintomi di “allarme” procedere con un trattamento empirico con antisecretivi e solo in caso di insuccesso procedere alla ricera dell’HP e del suo trattamento in caso di positività. Mentre per pazienti con sintomi di allarme (perdita di peso, anemizzazione, vomito persistente, ecc.) o per pazienti sopra i 45 anni, l’esofago-gastro-diuodenoscopia è ritenuta necessaria. <<
In definitiva per lei è consigliabile, al momento, la sola terapia antisecretiva e non l'eradicazione dell'HP, a meno che non abbia una familiarità per cancro gastrico.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Grazie dottore,
per fortuna non ho familiarità per cancro gastrico.
Alla fine non ce l'ho fatta a dormire col senso di colpa di non aver ascoltato l'indirizzo terapeutico dell'ospedale che consigliava l'eradicazione tanto è che ho inizato, le confesso contro voglia, la terapia.
Però dopo cinque giorni e mezzo ho avuto un attacco di diarrea acuta con vomito e febbre. Credo si sia trattato di influenza.
Ho sospeso la terapia antibiotica, dietro consiglio del medico, e dopo tre giorni sono comiinciato a stare meglio.
Ora l'influenza mi è passata e la mia domanda è questa:
Devo riprendere l'antibiotico per una altro giorno e mezzo residuo per completare i sette giorni del programma terpautico o devo lasciare stare, fare l'esame delle feci fra un mese e verificare che sia scomparso ?
Grazie anticipatamente per la risposta e buon lavoro!
per fortuna non ho familiarità per cancro gastrico.
Alla fine non ce l'ho fatta a dormire col senso di colpa di non aver ascoltato l'indirizzo terapeutico dell'ospedale che consigliava l'eradicazione tanto è che ho inizato, le confesso contro voglia, la terapia.
Però dopo cinque giorni e mezzo ho avuto un attacco di diarrea acuta con vomito e febbre. Credo si sia trattato di influenza.
Ho sospeso la terapia antibiotica, dietro consiglio del medico, e dopo tre giorni sono comiinciato a stare meglio.
Ora l'influenza mi è passata e la mia domanda è questa:
Devo riprendere l'antibiotico per una altro giorno e mezzo residuo per completare i sette giorni del programma terpautico o devo lasciare stare, fare l'esame delle feci fra un mese e verificare che sia scomparso ?
Grazie anticipatamente per la risposta e buon lavoro!
[#3]
Se ha sospeso la terapia antibiotica deve adesso riprendere tutto dall'inizio. L'esame delle feci non ha sensa neppure farlo in quanto i pochi giorni di terapia non sono stati affatto efficaci per l'eradicazione dell'HP.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 12/02/2012.
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