Intolleranza fibre alimentari
Buongiorno. Ho 47 anni, due figli di 14 e 10, sono in sovrappeso di almeno 10/15 kili. Ho sempre sofferto di gastrite e colite, fin da bambina lo stomaco in particolare era molto delicato. Dopo le due gravidanze (secondo parto cesareo urgente) i problemi di stomaco e intestino sono peggiorati, e naturalmente ho consultato un gastroenterologo. Quanto allo stomaco, mi ha dato esomeprazolo al bisogno e - malgrado difficolta' digestive piu' o meno sempre presenti - ho risolto il fastidio dei bruciori. Il problema grosso resta l'intestino, ho avuto episodi di colite molto forti che mi hanno portata a eseguire una colonscopia, mi sono stati asportati 3 polipi che alla biopsia si solo rivelati benigni, non ho diverticoli. Ho provato a rivolgermi ad un nutrizionista per una dieta ipocalorica, ma naturalmente ogni tipo di corretta alimentazione include frutta e verdura in quantita'. Non riesco a tollerarle, mi provocano gonfiori e coliche addominali, come sospendo frutta a verdura sto meglio. Assumo 10 giorni al mese enterolactis plus, ho sbagliato la scorsa settimana e ho acquistato lo stesso prodotto ma con fibre. Dopo due giorni (due!!) ho avuto una colica piuttosto forte. Gli stessi problemi mi sono causati dai latticini, in definitiva sto bene mangiando proteine e carboidrati. Ho 9 di emoglobina e non riesco naturalmente ad assumere ferro (ho provato varie composizioni), e praticamente sempre dopo i pasti ho peso sullo stomaco, che passa se bevo qualcosa di caldo o metto boule acqua calda. Ringrazio fin da ora per un consiglio su come gestire questo insieme di sintomi, che davvero mi sta creando disagio. Cordiali saluti
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Innanzitutto consiglierei di escludere intolleranza a glutine e lattosio con gli esami opprtuni.In seguito sarà indispensabile escludere con ecografia problrmi epatobiliari. Inoltre dovrà essere seguita in un centro di dietologia poichè importante sarà un drastico calo ponderale.
Dr. Roberto Rossi
[#2]
Utente
La ringrazio Dottor Rossi per la risposta.
Forse dovrei aggiungere che un paio di anni fa ho fatto ecografia al fegato e non era emerso niente di patologico, e i disturbi che Le ho descritto sono senza dubbio precedenti. Non bevo né ho mai bevuto alcool, neanche vino ai pasti, mi sembra importante specificarlo. Una domanda: ho sofferto da quando avevo circa 25 anni di ossiurasi, una forma recidiva malgrado i farmaci. Ogni tanto nel tempo mi é successo nuovamente, alcuni controlli fatti via via ai miei figli quando frequentavano la scuola materna sono sempre risultati negativi. Insomma ogni tanto tornano a me, li curo, non li trasmetto perché osservo scrupolosa igiene. Puo' la cosa in qualche modo danneggiare il fegato? Per quello che riguarda l'intestino ne avevo parlato con il gastroenterologo che in sede di colonscopia non ha rilevato nulla,
Grazie per l'attenzione e per i consigli.
Cordiali saluti
Forse dovrei aggiungere che un paio di anni fa ho fatto ecografia al fegato e non era emerso niente di patologico, e i disturbi che Le ho descritto sono senza dubbio precedenti. Non bevo né ho mai bevuto alcool, neanche vino ai pasti, mi sembra importante specificarlo. Una domanda: ho sofferto da quando avevo circa 25 anni di ossiurasi, una forma recidiva malgrado i farmaci. Ogni tanto nel tempo mi é successo nuovamente, alcuni controlli fatti via via ai miei figli quando frequentavano la scuola materna sono sempre risultati negativi. Insomma ogni tanto tornano a me, li curo, non li trasmetto perché osservo scrupolosa igiene. Puo' la cosa in qualche modo danneggiare il fegato? Per quello che riguarda l'intestino ne avevo parlato con il gastroenterologo che in sede di colonscopia non ha rilevato nulla,
Grazie per l'attenzione e per i consigli.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 16.3k visite dal 10/02/2012.
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