Colon discinetico (???) sanguinamento feci
Buonasera,
sono un ragazzo di 27 anni e non ho mai sofferto di patologie gravi. Ultimamente però sto avendo diversi problemi ai quali sono seguite diverse visite, sia generiche che specialistiche che non hanno però prodotto alcuna diagnosi precisa.
Tutto ha avuto inizio l'estate scorsa, quando mi sono trasferito in un'altra città per lavoro (questo cambiamento di vita è stato spesso preso in considerazione come fattore di stress dai medici che mi hanno visitato). Inizialmente avvertivo una sensazione di pesantezza nella zona anale, seguita da prurito e fastidi vari (anche sanguinamento durante la defecazione) che mi avevano fatto pensare alla presenza di emorroidi (non ne avevo mai sofferto prima) dopo un mese circa di fastidi continui (spesso addirittura mi fermavo per strada perchè il camminare a piedi aumentava il fastidio) mi sono recato da un proctologo. La semplice esplorazione con le dita aveva rivelato quella che aveva diagnosticato come piccola trombosi, in sostanza una pallina, un grumo di sangue.
Mi ha prescritto una cura di pentacol supposte che ho seguito e che ha dato lievi risultati.
Dopo circa un mese è iniziata la seconda serie di fastidi legati questa volta all'addome in basso a destra, esattamente in corrispondenza della cicatrice che ho per via dell'operazione che ho subito da piccolo di peritonite acuta all'appendice.
Questi fastidi vanno ormai avanti da circa 5mesi, per un periodo non riuscivo a stare in piedi più di un tot, perchè il fastidio era davvero rilevante, non riuscivo a svolgere le mie normali attività per via dei dolori. Adesso va un pò meglio, ma il fastidio continua ad esserci, il tutto va di pari passo con sporadici sanguinamenti (anche abbondanti) durante la defecazione.
Cosa ci sta in mezzo:
- Una visita di pronto soccorso in seguito ad acuto dolore sempre nella stessa zona addominale, mi hanno fatto una radiografia con niente di sospetto e degli esami del sangue che risultavano regolari
- Un'altra visita dallo stesso proctologo che ha detto di non aver trovato nulla di strano, la trombosi non era quantomeno più palpabile, non c'era più. (durante l'esplorazione con le dita questa volta ho sentito un forte dolore in un punto interno dell'ano che questo dottore, che non mi ha dato piena sensazione di fiducia, ha assolutamente sminuito)
- Una visita da un gastroenterologo che mi ha detto che ho il colon discinetico, mi ha dato una cura che sto seguendo tutt'ora (dopo circa un mese e mezzo) di pluricol prima dei pasti e debrum ed enterasin dopo i pasti. La cura sembra che abbia un minimo effetto, ma i fatidi continuano ad esserci specialmente in seguito a lunghe camminate a piedi e sopratutto in seguito a quegli sporadici casi di sanguinamento nelle feci.
Ho già prenotato un'altra visita gastroenterologica e spero che questa volta mi facciano fare degli esami più specifici.
Sono fortemente spaventato dal fatto che questi fastidi non mi abbandonino e spero che qualcuno possa capire di cosa di tratti. Grazie!
sono un ragazzo di 27 anni e non ho mai sofferto di patologie gravi. Ultimamente però sto avendo diversi problemi ai quali sono seguite diverse visite, sia generiche che specialistiche che non hanno però prodotto alcuna diagnosi precisa.
Tutto ha avuto inizio l'estate scorsa, quando mi sono trasferito in un'altra città per lavoro (questo cambiamento di vita è stato spesso preso in considerazione come fattore di stress dai medici che mi hanno visitato). Inizialmente avvertivo una sensazione di pesantezza nella zona anale, seguita da prurito e fastidi vari (anche sanguinamento durante la defecazione) che mi avevano fatto pensare alla presenza di emorroidi (non ne avevo mai sofferto prima) dopo un mese circa di fastidi continui (spesso addirittura mi fermavo per strada perchè il camminare a piedi aumentava il fastidio) mi sono recato da un proctologo. La semplice esplorazione con le dita aveva rivelato quella che aveva diagnosticato come piccola trombosi, in sostanza una pallina, un grumo di sangue.
Mi ha prescritto una cura di pentacol supposte che ho seguito e che ha dato lievi risultati.
Dopo circa un mese è iniziata la seconda serie di fastidi legati questa volta all'addome in basso a destra, esattamente in corrispondenza della cicatrice che ho per via dell'operazione che ho subito da piccolo di peritonite acuta all'appendice.
Questi fastidi vanno ormai avanti da circa 5mesi, per un periodo non riuscivo a stare in piedi più di un tot, perchè il fastidio era davvero rilevante, non riuscivo a svolgere le mie normali attività per via dei dolori. Adesso va un pò meglio, ma il fastidio continua ad esserci, il tutto va di pari passo con sporadici sanguinamenti (anche abbondanti) durante la defecazione.
Cosa ci sta in mezzo:
- Una visita di pronto soccorso in seguito ad acuto dolore sempre nella stessa zona addominale, mi hanno fatto una radiografia con niente di sospetto e degli esami del sangue che risultavano regolari
- Un'altra visita dallo stesso proctologo che ha detto di non aver trovato nulla di strano, la trombosi non era quantomeno più palpabile, non c'era più. (durante l'esplorazione con le dita questa volta ho sentito un forte dolore in un punto interno dell'ano che questo dottore, che non mi ha dato piena sensazione di fiducia, ha assolutamente sminuito)
- Una visita da un gastroenterologo che mi ha detto che ho il colon discinetico, mi ha dato una cura che sto seguendo tutt'ora (dopo circa un mese e mezzo) di pluricol prima dei pasti e debrum ed enterasin dopo i pasti. La cura sembra che abbia un minimo effetto, ma i fatidi continuano ad esserci specialmente in seguito a lunghe camminate a piedi e sopratutto in seguito a quegli sporadici casi di sanguinamento nelle feci.
Ho già prenotato un'altra visita gastroenterologica e spero che questa volta mi facciano fare degli esami più specifici.
Sono fortemente spaventato dal fatto che questi fastidi non mi abbandonino e spero che qualcuno possa capire di cosa di tratti. Grazie!
[#1]
Credo possa trattarsi dalla descrizione di una sindrome del colon irritabile per cui con il gastroenterologo dovrebbe trovare la soluzione a controllare i sintomi. Per quanto concerne i sanguinamenti rettaili la visita proctologica è state eseguita con il rettoscopio ?
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Innanzitutto grazie per la risposta tempestiva.
No, la visita è stata eseguita con la semplice esplorazione delle dita.
Inoltre, ci tengo a sottolineare la mia sensazione di eccessiva superficilalità da parte del proctologo che mi ha visitato. Ha attribuito i miei sintomi perlopiù a fattori di stress, ma il periodo attuale stressante non lo è affatto, anzi sto vivendo un periodo piuttosto tranquillo (se non fosse per tutti questi disturbi fisici)
Grazie.
No, la visita è stata eseguita con la semplice esplorazione delle dita.
Inoltre, ci tengo a sottolineare la mia sensazione di eccessiva superficilalità da parte del proctologo che mi ha visitato. Ha attribuito i miei sintomi perlopiù a fattori di stress, ma il periodo attuale stressante non lo è affatto, anzi sto vivendo un periodo piuttosto tranquillo (se non fosse per tutti questi disturbi fisici)
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.4k visite dal 07/02/2012.
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