Inappetenza prolungata e bruciore stomacale ultralocalizzato.
Salve,
Volevo un parere medico riguardo un' inappetenza che ormai si trascina da 7 giorni, ho 26 anni, ed all' inizio sembrava come se la bocca dello stomaco si restringesse (stenosi).
Ma la cosa in realtà molto strana è l' assenza di nausea, vomito o diarrea. In verità sono un grande mangiatore e l' assenza di questi sintomi non mi ha impedito di continuare ad alimentarmi più o meno regolarmente (evitando ovviamente dolci, caffè, cioccolata, che all' inizio appunto mi peggioravano la pesantezza, ed evacuando solo una volta dall' inizio dei sintomi, con feci voluminose ma piuttosto chiare e compatte), quindi sento di dovermi nutrire, che il corpo ha bisogno di alimenti, ma manca il tipico "stimolo" allo stomaco, appunto quello della fame, costringendomi a nutrimi su "sensazione".
C' è anche un piccolissimo dolorino (va e viene, ma è sempre presente) della dimensione di un cm sulla parte destra (a me sembra paretale, non interno e si trasforma in fastidio mediante pressione sul primo addominale destro).
Quindi lo stomaco almeno per la digestione si comporta in modo più o meno normale ed una scorpacciata di finocchio ier sera sembrava quasi aver rimesso le cose a posto, ma stamattina appunto ritorna l' inappetenza (cosa ripeto abbastanza strana per me).
Ho notato anche che all' atto dell' eruttazione non riesco a "caricare" tutta l' aria dallo stomaco per espellerla, ma comunque buona parte sì. Può essere l' inizio di una neoplasia? Ho escluso il virus gastrointestinale (ma forse mi sbaglio) per appunto la prolungata inappetenza (6 gg).
Attendo Vostri gentili consulti. A presto.
Volevo un parere medico riguardo un' inappetenza che ormai si trascina da 7 giorni, ho 26 anni, ed all' inizio sembrava come se la bocca dello stomaco si restringesse (stenosi).
Ma la cosa in realtà molto strana è l' assenza di nausea, vomito o diarrea. In verità sono un grande mangiatore e l' assenza di questi sintomi non mi ha impedito di continuare ad alimentarmi più o meno regolarmente (evitando ovviamente dolci, caffè, cioccolata, che all' inizio appunto mi peggioravano la pesantezza, ed evacuando solo una volta dall' inizio dei sintomi, con feci voluminose ma piuttosto chiare e compatte), quindi sento di dovermi nutrire, che il corpo ha bisogno di alimenti, ma manca il tipico "stimolo" allo stomaco, appunto quello della fame, costringendomi a nutrimi su "sensazione".
C' è anche un piccolissimo dolorino (va e viene, ma è sempre presente) della dimensione di un cm sulla parte destra (a me sembra paretale, non interno e si trasforma in fastidio mediante pressione sul primo addominale destro).
Quindi lo stomaco almeno per la digestione si comporta in modo più o meno normale ed una scorpacciata di finocchio ier sera sembrava quasi aver rimesso le cose a posto, ma stamattina appunto ritorna l' inappetenza (cosa ripeto abbastanza strana per me).
Ho notato anche che all' atto dell' eruttazione non riesco a "caricare" tutta l' aria dallo stomaco per espellerla, ma comunque buona parte sì. Può essere l' inizio di una neoplasia? Ho escluso il virus gastrointestinale (ma forse mi sbaglio) per appunto la prolungata inappetenza (6 gg).
Attendo Vostri gentili consulti. A presto.
[#1]
Gentilissimo,
non credo si debba pensare ad una neoplasia. I sintomi possono essere compatibili con una sindrome dell'intestino irritabile o uno stato di "tensione" che le fa perdere alcune sensazioni. Comunque non deve allarmarsi in quanto riesce ugualmente ad alimentarsi e questo è un segno positivo. Prenda eventualmente quanche procinetico prima dei pasti, ma soprattutto si tranquillizzi,.
Cordialmente
non credo si debba pensare ad una neoplasia. I sintomi possono essere compatibili con una sindrome dell'intestino irritabile o uno stato di "tensione" che le fa perdere alcune sensazioni. Comunque non deve allarmarsi in quanto riesce ugualmente ad alimentarsi e questo è un segno positivo. Prenda eventualmente quanche procinetico prima dei pasti, ma soprattutto si tranquillizzi,.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Salve,
Prima di tutto mi permetto di ringraziare il Signor Cosentino, come vedo per la fulminea risposta ed il supporto ricevuto, poi volevo chiarire il mio timore per un' ipotetica neoformazione che è almeno in parte giustificata dall' informatione da me ricevuta secondo la quale si sviluppa mangiando cibi speziati, grassi, inamidati, ecc...(ho mangiato pizza tutte le sere per 10 mesi ca. fino alla comparsa dei su citati sintomi); nonchè i sorprendenti dati indicanti una percentuale di giovani (3-6% sul totale delle diagnosi) colpiti appunto da questa terribile malattia.
Ad ogni modo stamane è tornato un pò d' appetito, credo anche merito della dieta leggera da me intrapresa, anche se tutto ciò non credo mi possa esonerare da una gastroscopia; colgo l' occasione per ringraziarLa ancora e mandare a tutto lo staff di MediciItalia un affettuoso saluto.
Molto cordialmente
[#3]
Nel ringraziarla vorrei ulteriormente tranquillizzarla nel dire che non sono sufficienti 10 mesi di alimentazione incongrua e forse neppure 10 anni. Inoltre nella genesi del cancro gastrico giocano tanti altri fattori e non solo alimentazione: predisposizione genetica, malattie predisponenti, ecc..
Le invio per completezza il mio articolo che probabilmente avrà letto:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1062-tumore-dello-stomaco-prevenzione-e-diagnosi-precoce.html
Non ci pensi più...
Cordialmente
Le invio per completezza il mio articolo che probabilmente avrà letto:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1062-tumore-dello-stomaco-prevenzione-e-diagnosi-precoce.html
Non ci pensi più...
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 06/02/2012.
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