Ernia iatale da scivolamento
gentili dottori, sono un ragazzo di 26 anni, peso forma mangio in modo sano, faccio attività fisica regolarmente. Tuttavia da quando sono bambino ho un continuo senso di nausea, come se avessi tanta aria tanta da creare veri e propri conati di vomito dai quali fuoriesce talvolta una eccessiva salivazione a volte solo aria. Dopo essermi sentito male in ambiente pubblico più volte ho fatto 2 gastroscopie nella prima ernia iatale da scivolamento con reflusso gastroesofageo, dopo un periodo di cura ho ripetuto la gastro e il reflusso è scomparso, ovviamente l'ernia iatale è sempre presente. Sembra un calvario perchè questi sensi di vomito sono continui. Col medico curante abbiamo anche ipotizzato un problema di ansia sociale dato che negli ultimi tempi ho dei veri e propri attacchi di panico, non riesco piu a distinguere se l'ansia deriva da questo problema o è sempre è stata solo fobia sociale. Ultimamente ho avuto una crisi anche a livello cervicale dopo un periodo lungo di forte stress, sono andato al pronto soccorso in seguito a giramenti di testa, senso di sbandamento, collo tremante...da precisare che ero a un colloquio importante(mi è stato prescritto TRANQUIRIT che assumo da quasi 3 settimane in dose minima), qui si avvalora ancora di piu la tesi da attacco di panico. Sono sempre stato timidissimo ma solo in alcune situazioni, non riesco a mangiare in pubblico o con persone diverse dalla mia famiglia o amici intimissimi. E' possibile che tutto ciò derivi dall'ernia iatale?? ho aria in continuazione, raramente stipsi alternata a diarrea sintomi lievissimi di colon irritabile...non so più che percorso seguire....sto buttando soldi in visite specialistiche e non vengo a galla da questo problema...qualcuno può indicami una strada da seguire? e un suo parere grazie, come gia avvenuto porgo i miei piu cordiali saluti
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>> E' possibile che tutto ciò derivi dall'ernia iatale?? ho aria in continuazione, raramente stipsi alternata a diarrea sintomi <<
Non credo che l'ernia abbia tanta influenza nei suoi sintomi che sembrano più compatibili con una sindrome del colon irritabile. Come saprà è una sindrome funzionale e come tale non facilmente trattabile. Solo con l'aiuto di un gastroenterologo e/o psicologo sarà possibile impostare un corretto trattamento.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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È certamente possibile che i sintomi descritti siano da correlarsi ad una patologia complessa cioè una sindrome del colon irritabile e una malattia da reflusso .inoltre il fastidio riferito cervicale potrebbe essere una fibromialgia che spesso si associa alla IBS cioè alla sindrome del colon irritabile. Il tutto complicato e mantenuto dall'ansia.il consiglio è di affidarsi ad un centrodigastroenterologia perché possa essere approfondita la diagnosi.
Dr. Roberto Rossi
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Ex utente
grazie delle tempestive risposte!! anch'io dentro di me sento che è tutto dovuto a un problema gastrointestinale. Mi trovo in provincia di milano verso il novarese..per lavoro. potreste indicarmi qualche gastrenterologo valido a cui posso rivolgermi??qui inoltre non ho il medico curante l'ho mantenuto giu dove ho la residenza. Per esami ed eventuali altre indagini sapete se posso usufrire anche qui del servizio sanitario nazionale ugualmente?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.2k visite dal 06/02/2012.
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