Gerd cronico

Nell'ottobre dello scorso anno, dopo un mal di gola trascurato, ho cominciato a sentire fastidio nella deglutizione.
Il medico di base ha controllato la gola e, trovandola molto infiammata, mi ha prescritto 10 giorni di antibiotico. Al termine della cura la gola era perfetta, ma il fastidio identico.
Sono stata mandata a fare una visita otorinolaringoiatrica (per escludere un'infiammazione più profonda alla gola, ma non visibile dal medico di base), ma la gola è perfetta.
Ho fatto gli esami della tiroide e, poiché il valore TSH era di 5,13 (intervalli di riferimento 0.27 - 4.20) (gli altri erano nella norma T3 libero 3.07 e T4 libero 10.90) e c'è un caso di ipotiroidismo in famiglia, mi è stata prescritta un'ecografia tiroidea, ipotizzando una tiroidite. L'ecografia ha dato esito negativo: la tiroide è completamente a posto.
Lo stesso medico che ha effettuato l'ecografia mi ha indirizzato verso la necessità di eseguire una gastroscopia, che ha individuato come esito proprio la malattia da reflusso, e la presenza di una piccola ernia.
Il referto è il seguente: esofago regolare, cardias non continente, linea Z a 40 cm con aspetti di reflusso cronico. Stomaco ptosico, pliche normoconformate, mucosa rosea. Residuo liquido chiaro. Piloro duodenale regolare.
Mi è stata prescritta, come terapia, Lucen 40 mg per quattro settimane.
Per quanto riguarda la dieta alimentare, una cena ipolipidica, evitando di consumare alla sera frutta e verdura.
Le mie domande sono le seguenti:
la diagnosi è grave? (il medico ha detto che non lo è)
Quando comincerò a sentire benefici dalla terapia?
Per quanto dovrò andare avanti?
Leggendo le varie opinioni di chi soffre di reflusso, ho notato che in molti lamentano difficoltà nella digestione, forte bruciore, problemi a dormire. Io non ho nessun sintomo, se non questo perenne nodo in gola, non ho difficoltà a digerire, non sento mai bruciore, la notte dormo benissimo.
Ringraziando in anticipo per la risposta, porgo distinti saluti.
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
No, non è grave e la terapia abitualmente è efficace dopo alcuni giorni.La durata della terapia andra' stabilita dal decorso. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
La ringrazio, oggi sono al tredicesimo giorno di terapia, e non ho notato alcun miglioramento.
Immagino che devo avere pazienza.

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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
In questo caso discuta col suo medico una eventuale modifca di terapia.
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Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
La ringrazio.
Buona domenica
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Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Dopo un mese di terapia con Lucen 40mg due volte al giorno, e cercando di evitare il più possibile gli alimenti e i comportamenti sbagliati, la situazione non è cambiata per nulla.
Il mio medico mi ha dimezzato la dose di Lucen e introdotto 4 bustine di Gaviscon Advance, da prendere mezz'ora dopo i pasti e prima di andare a dormire.
Sono trascorse altre due settimane e il fastidio (perchè bruciore ed altri malesseri non ci sono) nel degluitre è sempre uguale.
Le mie domande sono le seguenti:
- questo fastidio è destinato a scomparire con il tempo, o devo imparare a conviverci?
- non c'è nulla che posso prendere per curare questa "infiammazione", visto che il Lucen e il Gaviscon servono per non causare altri danni, e non per risolvere quello che già ho?
- può essere utile una visita specialistica, vistoche il mio medico sostiene che per il reflusso l'unico farmaco è il Lucen e non c'è terapia alternativa?

Ringrazio
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Si,una rivalutazione orl e' consigliabile.
[#7]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Buongiorno, dopo due mesi e mezzo di Lucen ho fatto una visita dal gastroenterologo, facendo presente che il fastidio nella deglutizione non è calato. Mi ha detto che ci sono alcuni casi di reflusso debolmente acido che non hanno terapia.
Come ultimo tentativo, ha aggiunto ai 40 mg di Lucen 300 mg di Ranitidina, da prendere la sera prima di dormire (sostenendo che a volta il Lucen da solo non riesce a coprire l'intera giornata), altrimenti è inutile anche prendere il Lucen, se non c'è bruciore.
Niente è cambiato. Mi è stata consigliata allora una visita dall'otorino, che ha detto che la gola è perfetta, rosa quasi pallida (se reflusso c'era è stato curato col Lucen), la parte posteriore della lingua è però bianca, indice di colon irritato (c'è qualcosa che mangio giornalmente che fatico a digerire).
Mi ha quindi detto di eliminare il Lucen, visto che non ho bruciore, abolire per un mese latticini e derivati e seguire una dieta con cena leggera, senza carboidrati, con tanta verdura.
E' da una settimana che ho sospeso il Lucen e adesso soffro di bruciore allo stomaco, che NON ho mai avuto. Cosa posso fare? Come è possibile che bruci proprio adesso, quando non ho mai avuto questi problemi?
Garzie
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
La sospensione dell' inibitore di pompa puo' dare una ipersecrezone acida transitoria.
Per il resto le indicazioni appaiono condivisibili.
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Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
La ringrazio molto.
[#10]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Buongiorno,
dopo oltre un mese di sospensione del farmaco Lucen e una dieta priva di latticini, ed escludendo i carboidrati alla sera, nulla è cambiato.
L'unica novità, negativa, è che ora soffro spesso di bruciore di stomaco (mai avuto), anche lontano dai pasti.
E' utile fare a questo punto un test sulle intolleranze alimentari?
Devo continuare ad evitare completamente latticini e derivati?

Non so proprio più cosa fare, e a quale medico rivolgermi, visto che il problema iniziale del fastidio nella deglutizione è rimasto, e ora in aggiunta ho anche il bruciore allo stomaco.

Grazie
[#11]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
La sintomatologia non è tipica per eventuali intolleranze. Tornerei dal gastroenterologo per un eventuale approfondimento di II livello con ph e manometria.
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