Tosse cronica a 13 anni

Gentilissimi,
mio figlio ha 13 anni ed ha tosse continua e stizzosa, a volte con vomito, da ormai 40 giorni. Iniziate da 2 anni, fino a settembre le crisi duravano prima 5, poi 7 e poi 15 giorni. Accertata allergia ad acari e graminacee e' stato curato con ogni tipo di antistaminico, cortisonico, antileucotrienico, antibiotico... con miglioramenti momentanei. A maggio 2011 cambiamo specialista e medico di base che sospendono le terapie.Senza medicine quest'estate ha avuto i soliti problemi agli occhi (congiuntivite e ispessimento della congiuntiva). A settembre ha rumore bronchiale (senza tosse o altri segnali) e inizia terapia con seretide, zaditen, rinofrenal. Da allora bronchi e spirometrie sempre perfette ma varie crisi di tosse. Lamenta continua sensazione di scolo retro nasale ed anche in gola, dolori al viso. Le crisi di tosse sono solo in posizione eretta (non tossisce da sdraiato), dal mattino appena sveglio al pomeriggio, per svanire la sera e la notte.Non tossisce mentre mangia. A novembre ha riposto ad augmentin( si pensava a sinusite). A dicembre di nuovo.H afatto tre cicli di 15 giorni ognuno. L'attuale crisi non risponde a niente e continua da 40 giorni. Eseguita laringoscopia e rinoscopia che evidenziano ipertrofia ed edema turbinati, scolo retronasale e ristagni di catarro sulla superficie laringe-faringe. Eseguita TAC massiccio facciale e bronchi (dopo rx dubbi) entrambe negative.Eseguiti regolari controlli con analisi del sangue. Con questa crisi lunga a volte ha bruciori alla gola, alla bocca dello stomaco.. Un medico crede possa trattarsi di reflusso gastroesofageo con sintomi atipici, l'altro no perchè la tosse ha caratteristiche strane. Però hanno deciso per terapia con gaviscon ed omeprazen 20mg 1 al di per valutare risposta del bimbo. Vista differente posizione dei medici ho cercato informazioni sul reflusso e ne ho trovate circa il reflusso in ortostatismo con tosse secca e sintomi aspecifici a carico dell'apparato orl. Mi pare che ci possano essere delle relazioni con la situazione di mio figlio. Non mi spiego però l'assenza di sintomi in estate (forse alimentazione più leggera? Forse andando al mare ogni giorno per 4 mesi vi è una pulizia naturale delle vie aeree?) e perchè la tosse tenda a svanire la sera e se il bimbo mangia (non caramelle ma solo bocconi). Ecografia in posizione sdraiata di maggio 2011 escludeva però reflusso. Veramente non so più cosa fare e cosa pensare. Vi ringrazio di qualsiasi suggerimento vorrete darmi.Saluto cordialmente.
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Gentile signora il consiglio data la sintomatologia complessa è di rivolgersi ad un centro di gastroenterologia qualificato perché potrebbe essere necessario eseguire accertamenti per valutare la effettiva presenza di reflusso.

Dr. Roberto Rossi

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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Nel sospetto di sintomo extraesofageo da reflusso è necessario eseguire una gastroscopia e valutare la presenza o meno di un'ernia iatale e/o di segniindiretti di reflusso (lesioni esofagei). Di seguito si potrebbe pensare di eseguire una pH-manoimpedenzometria esofagea che consentirà di fare una sicura diagnosi (o eslusione) della eventuale sinfrome da reflusso.

Cordialmente


Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Grazie ad entrambi i medici che mi hanno risposto.
Anche oggi il bimbo ha tosse e ieri sera ha preso la quarta pasticca di omeprazen. Mi pare solo che sia leggermente meno intensa e stamani è riuscito ad espellere un po' di catarro. Come indicato dal medico curante ho provveduto a portarlo ad analizzare per ricerca batteri ed eventuale antibiogramma. Ho portato anche le feci per verifica presenza di parassitosi intestinale.
Ormai le proviamo tutte.... Omeprazen in quanti giorni dovrebbe migliorare la situazione (sempre che sia la soluzione giusta)?
Ringrazio ancora per la risposta.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Nel giro di 4-5 giorni dovrebbe iniziare a sentire il miglioramento (se la tosse è causata dal reflusso).

Saluti

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Utente
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grazie ancora
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Utente
Utente
Gentile Dott. Felice,
il bimbo è stato ricoverato perchè dopo tutti gli accertamenti fatti e le terapie non cessava ancora la tosse. Gli esami colturali, sangue, tamponi, ricerche di DNA virali e batterici sono risultati negativi. Lo hanno posto in dimissione controllata e martedì lo trasferiranno ad ospedale pediatrico per broncoscopia. Il 7 marzo tornerà la per test del sudore. In ultima analisi si orienteranno su gastroscopia.
L'ultima novità è che ha avuto fortissimo virus ed ha rimesso ben 15 volte in pochissimo tempo (oltre a diarrea continua) tanto da avere conati ma non espellere più niente.
La mattina seguente ha smesso di tossire !!!!!
Ha riferito di sentire come se in gola gli passasse più aria.
Ieri non ha tossito. Ieri sera ha avuto un piccolo rigurgito in gola.
Continua solo a schiarire la gola di frequente.

Cosa ne pensa?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
E' difficile pronunciarsi. L'unica cosa è stare a vedere l'evoluzione. Comunque è positivo il fatto che la tosse sia diminuita.


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Utente
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Grazie della cortese risposta.
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Utente
Utente
Gentili Dottori,
il bimbo ha fatto broncoscopia in anestesia totale. Scrivo brevemente il referto:
cavità nasali, rinofaringe, orofaringe, ipofaringe, laringe, trachea, albero bronchiale dx e sin tutti con reperti di normalità. Esofagoscopia negativa. Effettuate BA x esame microbiologico e BAL per studio della popolazione alveolare.
Risulta quindi tutto a posto.
Per ora la tosse non si è ripresentata ma anche stamani ha nausea, per altro accompagnata da brividi di freddo (cosa che succede sempre prima che si presenti la tosse).
Alla luce di quanto anche precedentemente scritto, cosa fare, tenendo presente che il bimbo non vuole più fare accertamenti invasivi (ne ha già fatti diversi)?
Grazie per quanto vorrete rispondermi.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Bisogna, quindi, rivalutare la problematica con lo specialista gastroenterologo per la questione reflusso gastroesofageo.

saluti

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