Esofagite da reflusso e ernia iatale
Soffro di esofagite da reflusso e ernia iatale da circa tre anni, nell'ultimo anno i sintomi come bruciore lungo il canale digerente sopratutto in prossimità del zona del cuore il senso di gonfiore i bruciori allo stomaco erano quasi del tutto spariti, solo sporadicamente ho avuto problemi dovuti all'esofagite e francamente ero convinto di aver imparato a gestite la malattia, purtroppo nell'ultimo mese si sono riapparsi con notevole intnsità sento continuamente gorgoglii nello stomaco e l'odore dell'acido oltre che il sapore dell'acido specie alla mattina.
Premetto che spesso nel corso degli ultimi tre anni ho fatto diverse visite cardiologiche, e diversi ECG al pronto soccorso, in quanto spesso ho accusato vertigini senso di stordimento, ovviamente l'esito degli esami ECG eco cardio, ECG da sforzo hanno dato esito negativo.
E da molti anni che fumo 2/3sigarette al giorno, ma da quando riavvento tutti i sintomimdell'esofagite spesso m capita che se fumo una sigaretta mi gira la testa e sento gelarmi le mani e i piedi sono modestamente preoccupato, anche se non credo di avere problemi cardiaci, faccio sport regolarmente e con molta intensità circa 2 ore di palestra 3/4 volte alla settimana.
Pertanto volevo capire se questo sintomo può dipendere dall''esofagite?
Premetto che spesso nel corso degli ultimi tre anni ho fatto diverse visite cardiologiche, e diversi ECG al pronto soccorso, in quanto spesso ho accusato vertigini senso di stordimento, ovviamente l'esito degli esami ECG eco cardio, ECG da sforzo hanno dato esito negativo.
E da molti anni che fumo 2/3sigarette al giorno, ma da quando riavvento tutti i sintomimdell'esofagite spesso m capita che se fumo una sigaretta mi gira la testa e sento gelarmi le mani e i piedi sono modestamente preoccupato, anche se non credo di avere problemi cardiaci, faccio sport regolarmente e con molta intensità circa 2 ore di palestra 3/4 volte alla settimana.
Pertanto volevo capire se questo sintomo può dipendere dall''esofagite?
[#1]
I sintomi tipici dell'esofagite sono il bruciore alla bocca dello stomaco e dietro le sterno, ed il rigurgito di acido o di contenuto gastrico. Il bruciore, a volte, può essere riferito come un senso di dolore retrosternale.
Quale terapia sta assumendo ?
Cordialmente
Quale terapia sta assumendo ?
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#3]
Utente
Ho eseguito 3 gastroscopie (esame davvero doloroso), l'ultimo risultato riporta
Esofago normale per calibro, mucosa del III distale iperemica, con erosioni lineari come da esofagite di grado B sec los angeles.
In inversione presenza di ernia gastrica iatale,.
Nulla al fondo e al corpo gastrico.
La mucosa antrale è iperemica su cui si eseguono prelievi bioptici per l'esame istologico, e la ricerca istologica, dell' HP
Nulla al bulbo e alla II porzione duodenale.
L'esame istologico è risultato negativo, ma purtroppo non conservo il referto.
La terapia che ho seguito per circa 3 settimane è stata 3pillole nei pantorc 40 mg 3 volte al di coadiuvato da gaviacon advanced da ieri sto integrando la terapia assumono do anche 1 pasticca di peridorn 10 mg prima dei pasti principali e devo dire che sto iniziando a sentirmi meglio.
Grazie in anticipo per le risposte
Esofago normale per calibro, mucosa del III distale iperemica, con erosioni lineari come da esofagite di grado B sec los angeles.
In inversione presenza di ernia gastrica iatale,.
Nulla al fondo e al corpo gastrico.
La mucosa antrale è iperemica su cui si eseguono prelievi bioptici per l'esame istologico, e la ricerca istologica, dell' HP
Nulla al bulbo e alla II porzione duodenale.
L'esame istologico è risultato negativo, ma purtroppo non conservo il referto.
La terapia che ho seguito per circa 3 settimane è stata 3pillole nei pantorc 40 mg 3 volte al di coadiuvato da gaviacon advanced da ieri sto integrando la terapia assumono do anche 1 pasticca di peridorn 10 mg prima dei pasti principali e devo dire che sto iniziando a sentirmi meglio.
Grazie in anticipo per le risposte
[#4]
Utente
Vorrei aggiungere che sono normo peso 1.73 m x 67 kg, come detto faccio sport regolarmente, non ho vizzi particolari mi concedo 1 bicchiere di vino rosso la sera e 2/3 sigarette al giorno.
Ho un lavoro abbastanza stressante e impegnativo lavoro circa 10 ore al giorno e spesso anche nei fine settimana.
Non soffro di malattie ereditarie,
Ho un lavoro abbastanza stressante e impegnativo lavoro circa 10 ore al giorno e spesso anche nei fine settimana.
Non soffro di malattie ereditarie,
[#5]
>> La terapia che ho seguito per circa 3 settimane è stata ... <<
Realmente ha eseguito una terapia per un periodo così breve ?
Il ciclo di terapia nel suo caso (con esofagite di tipo B) dovrebbe essere di 60 giorni e poi ridurre la dose. In pratica con il medico specialista, dopo il trattamento iniziale, dovrà stabilire se ha necessità di una terapia continuativa (come presumo) oppure una terapia ad intermittenza o secondo necessità
Cordiali saluti
[#6]
Utente
Come detto nel messaggio iniziale la terapia la seguo ad intermittenza in base alla necessità, non ho interrotto la terapia attualmente (quarta settimana di terapia) ho introdotto anche il peridorn quindi la terapia attuale è
Mattino prima di colazione 1 pillola da 40 mg di pantorc e dopo 20 minuti una bustina di gaviscon advanced.
Prima di pranzo
20 minuti prima una pillola di peridorn 10 mg e una do pantorc 40 mg dopo 20 mi uti dal pranzo una bustina di gaviscon
Stessa terapia prima di cena.
Francamente sono 3 anni che vado avanti a cicli intermittenti sulla base della necessità e sono davvero sconfortato sembra che non ci sia cura reale a questo problema, quindi sto pensando seriamente di fare ricorso ala chirurgia, potreste darmi consiglio e indicazioni sulla percentuale di risoluzione dei miei problemi in caso di intervento chirurgico?
Mattino prima di colazione 1 pillola da 40 mg di pantorc e dopo 20 minuti una bustina di gaviscon advanced.
Prima di pranzo
20 minuti prima una pillola di peridorn 10 mg e una do pantorc 40 mg dopo 20 mi uti dal pranzo una bustina di gaviscon
Stessa terapia prima di cena.
Francamente sono 3 anni che vado avanti a cicli intermittenti sulla base della necessità e sono davvero sconfortato sembra che non ci sia cura reale a questo problema, quindi sto pensando seriamente di fare ricorso ala chirurgia, potreste darmi consiglio e indicazioni sulla percentuale di risoluzione dei miei problemi in caso di intervento chirurgico?
[#7]
Gentilissimo,
bisogna prima valutare se la terapia ad intermittenza sia realmente efficace. Probabilmente ha necessità (con esofagite di tipo B) di una terapia continuativa.
Per quanto concerne la sua domanda (indicazioni sulla percentuale di risoluzione dei miei problemi in caso di intervento chirurgico?), che è corretta per la sua età, le allego sotto il link di un mio articolo dove analizzo le indicazioni corrette alla terapia chirurgica..
Tenga conto che la terapia chirurgica trova elettiva indicazione nei soggetti con rigurgito incontrollabile e con sintomi extraesofagei (complicanze broncopolmonari) non controllati dai farmaci. Nei casi invece di sintomi tipici la soluzione chirurgica deve essere ben valutata. Dalla letterarura (Gastroenterology 2008;1392-1413) si rileva che il successo "terapeutico" della chirurgia varia dall'85 al 93% (considerando insuccessi e complicanze) e che nel 20-30% dei casi i soggetti hanno ancora necessità di continuare (anche se in dose ridotta) con il farmaco.
https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-dell-apparato-digerente/954-reflusso-gastroesofageo-terapia-medica-o-chirurgica.html
Cordialmente
bisogna prima valutare se la terapia ad intermittenza sia realmente efficace. Probabilmente ha necessità (con esofagite di tipo B) di una terapia continuativa.
Per quanto concerne la sua domanda (indicazioni sulla percentuale di risoluzione dei miei problemi in caso di intervento chirurgico?), che è corretta per la sua età, le allego sotto il link di un mio articolo dove analizzo le indicazioni corrette alla terapia chirurgica..
Tenga conto che la terapia chirurgica trova elettiva indicazione nei soggetti con rigurgito incontrollabile e con sintomi extraesofagei (complicanze broncopolmonari) non controllati dai farmaci. Nei casi invece di sintomi tipici la soluzione chirurgica deve essere ben valutata. Dalla letterarura (Gastroenterology 2008;1392-1413) si rileva che il successo "terapeutico" della chirurgia varia dall'85 al 93% (considerando insuccessi e complicanze) e che nel 20-30% dei casi i soggetti hanno ancora necessità di continuare (anche se in dose ridotta) con il farmaco.
https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-dell-apparato-digerente/954-reflusso-gastroesofageo-terapia-medica-o-chirurgica.html
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 6.5k visite dal 04/02/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.