Colecisti

Salve, sono stata sottoposta (erroneamente e a causa dell incompetenza del chirurgo) nel 2007 ad un intervento d asportazione della colecisti (sana). Oggi il mio problema é la malattia da reflusso. Ho fatto diverse cure, ma questa sembra proprio non passare, anzi, peggiora di giorno in giorno. C é qualcosa che non và. Diversi medici mi hanno consigliata di assumere l ursobil; alcuni sostengono di fare dei cicli, altri di prenderlo a vita. La domanda che m viene da farle è questa: perchè chi mi ha operata non mi ha detto nulla di tutto ció? Effettivamente, il mio corpo come fa a continuare a lavorare normalmente se manca un "pezzo" importante? Come vengono smaltiti gli acidi biliari e, soprattutto, dove vanno?? Avró anche la malattia da reflusso, ma nn credo che siano solo acidi che derivinO dallo stomaco. Ringrazio anticipatamente per la risposta.
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Gentilissima,


(per curiosità) qual'è stato il motivo che ha portato all'asportazione della coleciti ?


Le chiedo inoltre se può descriverci i suoi sintomi per meglio comprendere il suo problema (molto probabilmente legato a reflusso di acido e di bile).



Grazie


Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Allora.. Secondo i medici avevo la colecisti piena di fango biliare e calcoli, ma una ecografia di 15 prima di questa diagnosi smentiva questa ipotesi. Avevo febbre e un dolore al petto acuto che perdurava da 9 ore. Dopo l iperventilazione e lo svenimento al pronto soccorso, qualcuno ha capito che qualcosa non andava. Inoltre, il referto prevedeva un consulto psichiatrico. Triste, davvero triste! Nessuno riusciva a capire il mio stato. Comunque, l ecografia imdicava quello e mi hanno operata "d'urgenza" dopouna settimana. Passati tre mesi e fino a un anno e mezzo fa, i dolori si sono ripresentati e la situazione è degenerata. Tre lunghi anni. Un calvario.. Nessuno era riuscito a capite che avevo una candidosi cronica all intestino. Adesso e dopo poco l inizio della terapia, i dolori e tutti i sintomi sono scomparsi. Mi è stats diagnosticata la malattia da reflusso, gastrite erosiva e colite. Inoltre, inizio a digerire dopo ben quattro ore! Vado a letto passate le tre ore dalla cena.. Ma niente. M sveglio con questo amaro in bocca, pesantezza e la bocca pastosa e amara. Mi perdoni lo sfogo, ma ho tanta rabbia dentro per tutto questo
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
La comprendo benissimo.

Non è facile arrivare ai motivi dell'intervento anche se poteva trattarsi di una colecistite. Nella cartella clinica comunque ci dovrebbe essere il risultato dell'esame macroscopico e microscopico sulla colecisti asportata.

Ritornando ai suoi sintomi dovrebbe far uso di antisecretivi, procinetici (doppia dose) ed antiacidi (magaldrato) utili per tamponare l'eventuale reflusso biliare.

Cordialmente

[#4]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Secondo Lei dovrei assumere l ursobil sempre? Lei cosa ne pensa??
[#5]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
E' preferibile l'impostazione terapeutica suggerita sopra, ma è utile che venga seguita dal gastroenterologo.


Saluti

Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto