Bruciore in gola e dubbi
gentili medici,soffro di reflusso gastroesofageo.al riguardo dovrei fare l'egds ma ho avuto febbre alta ed e' tutto gennaio che sto chiuso in casa.tuttavia,nonostante continui la terapia precedente prescrittami dal gastroenterologo con lansox e gaviscon,i disturbi continuano anche se migrano,cioe' una volta un sintomo una l'altro(nausea,dolore epigastrico e retrosternale,necessita' di raschiar la gola).tuttavia il medico di base,con cui ho parlato via telefono(a casa non vengono neanche se li paghi....)mi ha detto che un altro sintomo,che tra l'altro nei lunghi mesi col reflusso mai avevo avuto,ossia un bruciore alla gola,anche forte,che va e che viene,e' ascrivibile alla faringite stagionale e mi ha consigliato di prender l'antibiotico panacef.c'e' da dire che il paracetamolo non sortisce effetti.la mia preoccupazione e' tanta,anche perche' debbo togliermi di dosso i postumi dell'influenza,perche' non posso continuare a rinviare l'egds ancora.che mi consigliate?inserisco questo testo ivi anche se forse l'argomento e' pure ORL,perche' la mia priorita' e' quella di capire se questo nuovo sintomo puo' davvero esser ascrivibile a una faringite.saluti
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Nel dubbio del reflusso dovrebbe almeno raddoppiare la dose del lansoprazolo e stare a vedere. Probabilmente al reflusso si sarà aggiunta anche una faringite influenzale e ciò peggiora la situazione. Il consiglio, comunque, è di incrementare la terapia antireflusso e continuare con il paracetamolo.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
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Ex utente
quello che comincio a temere e' il morbo di crohn.la scienza dice che puo' interessare qualunque parte del tubo digerente,dalla bocca all'ano.orbene,io in questi mesi i miei sintomi li ho avuti in tutto il corpo digerente.non vorrei sembrare ipocondriaco ed esagerato,ma gradirei,anche se dovessi aspettare 1 mese per la risposta,capire quali manifestazioni esso puo' avere nelle forme meno consuete.ossia se attacca la bocca,o l'esofago,lo stomaco,il duodeno.perche' si parla sempre e solo dei problemi su ileo e colon,ma anche questi non vanno snobbati.spero vivamente di affrancarmi definitivamente da questa tribulatio che mi porto dietro da 10 mesi oramai.non ne sto venendo a capo,nonostante molte visite specialistiche(e a pagamento....).colgo l'occasione per ringraziare il prof.cosentino e gli faccio i miei complimenti per la preparazione e sopratutto per l'umilta'.la ringrazio della pazienza che ha nel rispondere a me e ad altri,tanti altri.e' sempre vero, i piu' umili si rivelano essere i piu' bravi,in medicina e nel resto dello scibile.(mentre i meno bravi sono i piu' spocchiosi,ma non arriveranno mai a nulla)distinti saluti e lascio spazio a chi ha problemi piu' importanti.
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Gentilissimo,
mi sento proprio di tranquillizzarla sulla problematica "Crohn". Non ha alcun sintomo o segni sospetti. Il Crohn si presenta inizialmente con una sintomatologia importante al livello intestinale e che non passa inosservata ( e non è la sua sintomatologia) e solo raramente può interessare il tratto digestivo superiore (soprattutto con ulcere del duodeno).
Quindi, non ci pensi. Mi creda.
Cordialmente
mi sento proprio di tranquillizzarla sulla problematica "Crohn". Non ha alcun sintomo o segni sospetti. Il Crohn si presenta inizialmente con una sintomatologia importante al livello intestinale e che non passa inosservata ( e non è la sua sintomatologia) e solo raramente può interessare il tratto digestivo superiore (soprattutto con ulcere del duodeno).
Quindi, non ci pensi. Mi creda.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.5k visite dal 29/01/2012.
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