Nausea continua

Buonasera, ho 24 anni da circa un mese ho una nausea continua che si fa viva lontano dai pasti, dunque al mattino quando mi alzo e permane più leggera dopo colazione e nel pomeriggio e si placa non appena mangio bruciore di stomaco e dolore alla destra dello stomaco. Tutto è iniziato dopo una cura con ciproxin causa bruciore ad urinare. All'inzio avevo anche forte stanchezza dolori fortissimi agli arti inferiori che poi via via sono scomparsi. Tranne un lieve dolore sotto i talloni Oltre a questo al mattino ho spesso bocca amara e mi sveglio con delle crosticine bianche ai lati della bocca e la punta della lingua è ricoperta da puntini rossi che a volte iniziano a bruciare.Spesso dopo i pasti mi cola il naso , di un liquido trasparente quasi acqua. Ho fatto una visita dalla gastroenterologa che ha detto che era forse un po di reflusso. Mi ha prescritto così una cura di un mese con omeprazolo, i sintomi sono migliorati ma non spariti del tutto. Ecografia perfetta, esami del sangue fatti due volte perfetti tranne transaminasi alte a 75, anche se le ho sempre avute un po più alte del normale. Adesso ho cambiato tipo di medicinale( da xantrazol a mepral) sempre omeprazolo, per scalare la dose e poi finire la cura. (Xantrazol da 10mg non c'è) e i sintomi che parevano attenuati ma non scomparsi sembrano ripresentarsi più forti. La mia paura è quella di avere un qualcosa di grave come un tumore è possibile? Mi recherò di nuovo dalla gastroenterologa e se necessario farò la gastroscopia.Un ultima cosa, Soffro da sempre di colon irritabile con pezzi di cibo nelle feci sintomo che in questo periodo è sembrato intensificarsi, e da settembre ho spesso starnuti, occhi arrossati. Possono essere il reflusso e questi altri sintomi correlati, causa allergia? grazie anticpatamente.
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Il fatto che i sintomi siano iniziati dopo la cura antibiotica potrebbero essere causati da una gastrite che complica la probabile malattia da reflusso. In accordo col curante potrebbe integrare la terapia con probi ottici e farmaci per aiutare lo svuotamento gastrico.

Dr. Roberto Rossi

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