Colon irritabile o ibd?

Buonasera.
Sono un ragazzzo di 29 anni e da agosto lamento dolenzia addominale, feci poco formate e meteorismo. Da allora ad oggi ho effettuato i seguenti accertamenti:
-Ecografia addome tutto nelle norma
-Colonscopia con esito negativo tranne due piccoli diverticoli
-Breath test Elicobacter negativo
-Esami tiroide nella norma

Da ciò si il mio Gastroenterologo ha ecluso una IBD diagnosticandomi una sindrome del colon irritabile dandomi una terapia a base di fermenti lattici e antispastici.
Da allora ho una alternanza tra periodi in cui stò meglio ad altri in cui ho ancora feci poco formate.
Perciò ho eseguito ulteriori esami del sangue e vi sottopongo l'esito:
-Emocromo con formula nella norma
-Ema e tTG nella norma
-VES 18 ( 1-27)
-Elettroliti nella norma
-c-anca negativo
-p-anca positivo atipico++

E' proprio questultimo valore che mi lascia perplesso. Cosa vuol dire p-anca positivo atipico++? Devo fare ulteriori accertamenti? se si quali?

Grazie per la disponibilità.
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.4k 217
Gentile signore,
le indagini da lei effettuate con il rilievo di positività p-ANCA atipico (altrimenti detto x-ANCA) orienterebbero, badi al condizionale, per la diagnosi di Colite Ulcerosa se l'aspetto endoscopico, oltre che clinico, si accordasse con tale diagnosi.
Ma il quadro endoscopico, a suo dire, è assolutamente tranquillo.
I più recenti lavori scientifici sono concordi nel ritenere che il solo riscontro di positività ANCA, in assenza di dati clinici indicativi, non può essere considerato diagnostico e motivare l'inizio di un trattamento terapeutico.
E' vero che il riscontro di "falsi positivi" è valutato intorno al 5%, ma è un evento possibile.
Pertanto alla sua domanda "devo fare ulteriori accertamenti?" rispondo sì, ma in tempo successivo: ripetere una colonscopia a distanza di tempo (tre-sei mesi) e le analisi di laboratorio per una più completa valutazione.
Al momento attuale sono concorde con la terapia, fondamentalmente sintomatica, indicatale dal collega gastroenterologo.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
Utente
Utente
Buonasera. Ho esegiuto una eco delle anse intestinali e vi riporto il referto.

-Fegato, pancreas, reni, colecisti, vescica, prostata, milza nella norna
-Le scansioni eseguite in fid documentano ultima ansa intestinale a pareti regolari e con peristalsi conservata; qualche raro linfonodo del diametro di 7-8 mm è apprezzabile in sede mesenterica inferiore destra.
-Medialmente al cieco è riconoscibile l'appendice, a pareti modicamente inspessite e iperriflettenti, come per flogosi cronica, con spessore conpreso tra 6 e 10 mm, modicamente dolente alla pressione elettiva e caratterizzata, al color dopler, da vascolarizzazione più evidente che di norma.

Cosa ne pensate? e' da operare? Cosa vuol dire la presenza di rari linfonodi?

Grazie molte dell'attenzione.

Saluti
[#3]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.4k 217
Gentile signore,
l'indagine eseguita conferma, in linea di massima, quanto esposto precedentemente. In particolare non c'è nessuna indicazione chirurgica e la presenza di rari linfonodi può essere considerato un reperto compatibile con una situazione infiammatoria lieve dell'appendice. Effettuerei una rivalutazione tra un anno.
Cordiali saluti.
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