Dispepsia ricorrente
Preg.mi Dottori, chiedeo un Vs. consulto relativamente al problema in oggetto:
Premette che, da 4/5 anni a questa parte, sono stato soggetto, sporadicamente a dispepsia che si manifestava principalmente con acidità di stomaco e spina irritativa cardiaca. Solitamente un leggero cambio di abitudini alimentari o alle volte l'assunzione di liquerizia, metteva a posto le cose. Solo a partire dal 2009 ho dovuto ricorrere, fino al 2010 ad alcuni cicli di Peridon, soprattutto per la spina irritativa. A partire da Dicembre 2010 la dispepsia si presenta per quasi un mese anche con nausea (senza mai vomito), tuttavia, poi va in remissione, e me la cavo ancora con un paio di cicli di Peridon. Questo fino ad Ottobre 2011, quando per una settimana a fila mi si presenta acidità molto forte, spina irritativa, nausea e per un paio di giorni mal di stomaco. Il medico mi prescrive quindi un ciclo di Omeprazolo, da metà Novembre comincio e, finita la cura, i sintomi spariscono completamente fino al 15 gennaio (per due mesi quindi). A partire dal 15 ricominciano i sintomi, però senza spina irritattiva e senza acidità, solo nausea, più spesso dopo i pasti, in un solo caso notturna, con risveglio. Non ho mai avuto manifestazioni di vomito. Ho un sano appetito, non ho avuto cali di peso e ho feci solitamente chiare (anche per colpa leggera sindorme IBS). Dal 15 Gennaio ho avuto indicazione dal medico per un ulteriore scatolo di Omeprazolo, tuttavia non sta dando benefici. Volevo sapere se è il caso di procedere con una gastroscopia, più che altro per escludere cancro gastrico. A titolo di completezza, ho fatto una ricerca helicobacter nel 2010 risultata negativa, ho ricevuto due RX dirette addome nel 2010 per una indagine su sindrome ibs, poi confermata da colonscopia (comunque molto leggera), le esami del sangue e delle feci e delle urine, le ultime a metà 2010, sono regolari. In più ho eseguito una ecografia addome completo sempre nel 2010 che non ha evidenizato nulla. Vi sarei grato se potesi avere una vostra opinione. Grazie
Premette che, da 4/5 anni a questa parte, sono stato soggetto, sporadicamente a dispepsia che si manifestava principalmente con acidità di stomaco e spina irritativa cardiaca. Solitamente un leggero cambio di abitudini alimentari o alle volte l'assunzione di liquerizia, metteva a posto le cose. Solo a partire dal 2009 ho dovuto ricorrere, fino al 2010 ad alcuni cicli di Peridon, soprattutto per la spina irritativa. A partire da Dicembre 2010 la dispepsia si presenta per quasi un mese anche con nausea (senza mai vomito), tuttavia, poi va in remissione, e me la cavo ancora con un paio di cicli di Peridon. Questo fino ad Ottobre 2011, quando per una settimana a fila mi si presenta acidità molto forte, spina irritativa, nausea e per un paio di giorni mal di stomaco. Il medico mi prescrive quindi un ciclo di Omeprazolo, da metà Novembre comincio e, finita la cura, i sintomi spariscono completamente fino al 15 gennaio (per due mesi quindi). A partire dal 15 ricominciano i sintomi, però senza spina irritattiva e senza acidità, solo nausea, più spesso dopo i pasti, in un solo caso notturna, con risveglio. Non ho mai avuto manifestazioni di vomito. Ho un sano appetito, non ho avuto cali di peso e ho feci solitamente chiare (anche per colpa leggera sindorme IBS). Dal 15 Gennaio ho avuto indicazione dal medico per un ulteriore scatolo di Omeprazolo, tuttavia non sta dando benefici. Volevo sapere se è il caso di procedere con una gastroscopia, più che altro per escludere cancro gastrico. A titolo di completezza, ho fatto una ricerca helicobacter nel 2010 risultata negativa, ho ricevuto due RX dirette addome nel 2010 per una indagine su sindrome ibs, poi confermata da colonscopia (comunque molto leggera), le esami del sangue e delle feci e delle urine, le ultime a metà 2010, sono regolari. In più ho eseguito una ecografia addome completo sempre nel 2010 che non ha evidenizato nulla. Vi sarei grato se potesi avere una vostra opinione. Grazie
[#1]
Gentilissimo,
non mi sembra che ci siano i sintomi del cancro gastrico. Reputo comunqie sia utile un corretto inquadramento dei suoi disturbi e per tale motivo potrebbe essere utile una visita gastroenterologica. In tale contestio si deciderà se procedere ad un controllo con gastroscopia per la valutazione della problematica digestiva acido-correlata.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Preg.mo dott.Cosentino, La ringrazio per la consueta cortesia e rapidità.
Devo precisare che una visita gastroenterologica è stata effettuata i primi giorni di Dicembre 2010, ma sempre per valutare il quadro IBS. In quel contesto chiesi anche parere relativo alla dispepsia: tuttavia stavo ancora risentendo dei benefici della precedente cura di omeprazolo e il gastroenterologo liquidò il tutto dicendo che se la cura aveva ormai avuto effetto non c'era da preoccuparsi. Escluse la necessità di ulteriori indagini.
Entrambe non potevamo sapere che di li a un mese i disturbi sarebbero ricominciati.
Dice che dovrei fare una seconda visita a questo punto?
Devo precisare che una visita gastroenterologica è stata effettuata i primi giorni di Dicembre 2010, ma sempre per valutare il quadro IBS. In quel contesto chiesi anche parere relativo alla dispepsia: tuttavia stavo ancora risentendo dei benefici della precedente cura di omeprazolo e il gastroenterologo liquidò il tutto dicendo che se la cura aveva ormai avuto effetto non c'era da preoccuparsi. Escluse la necessità di ulteriori indagini.
Entrambe non potevamo sapere che di li a un mese i disturbi sarebbero ricominciati.
Dice che dovrei fare una seconda visita a questo punto?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.5k visite dal 25/01/2012.
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