Dolore stomaco appena sotto costole
buon giorno dunque da ieri sera avverto un dolore allo stomaco,che tende a scendere verso la pancia . ho provato con buscopan con scarsi risultati,mentre prendendo tachipirina 500,il dolore tende ad attenuarsi.Appena sveglio sono andato di corpo con feci normali, poi altre due volte con feci non del tutto lavorate e fastidio all'itestino. .premetto che l'anno scorso mi è stata diagnosticata una cistifellea dismorfica, curata con deursil 150 che pero'non mi ha più creato problemi.esami del sangue nella norma, su consiglio del medico effettuato esame per elicobattero risultato negativo.
Ho scoperto da 5 mesi di essere intollerante a frumento, pomodori e latticini. vorrei sapere se questo dolore sia dipeso dalla cistifellea,visto che ieri essendo il mio compleanno ho mangiato del lardo, salmone affumicato, e qualche dolce di troppo,
o più semplicemente da una forma influenzale.ah dimenticavo che a detta di parenti e amici sono un inguaribile ansioso. vorrei e poi finisco sapere visto che il buscopan non attenua il dolore se ci può essere un altro medicinale specifico e non solo tachipirina che potrebbe aiutarmi.Grazie anticipatamente
Ho scoperto da 5 mesi di essere intollerante a frumento, pomodori e latticini. vorrei sapere se questo dolore sia dipeso dalla cistifellea,visto che ieri essendo il mio compleanno ho mangiato del lardo, salmone affumicato, e qualche dolce di troppo,
o più semplicemente da una forma influenzale.ah dimenticavo che a detta di parenti e amici sono un inguaribile ansioso. vorrei e poi finisco sapere visto che il buscopan non attenua il dolore se ci può essere un altro medicinale specifico e non solo tachipirina che potrebbe aiutarmi.Grazie anticipatamente
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>> ho mangiato del lardo, salmone affumicato, e qualche dolce di troppo,
o più semplicemente da una forma influenzale.ah dimenticavo che a detta di parenti e amici sono un inguaribile ansioso.<<<
Gentilissimo,
praticamente nella frase sopra ha detto tutto. Il disturbo può essere (molto probabilmente) legato all'alimentazione "pesante", o ad un fattore influenzale nella fase iniziale ed all'ansia che è,spesso, è alla base di tanti disturbi intestinali.
Al momento direi di attendere l'evoluzione è prendere qualche sintomatico (antiacidi, analgesici).
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 23/01/2012.
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