Acidità di stomaco.. reflusso?
Buongiorno,
è da quasi un mese che ho problemi di stomaco. Iniziati con la sensazione (che a volte ho ancora) di deglutire aria e acidità qualunque cosa mangiassi. Ho preso per qualche giorno riopan e gaviscon senza particolari risultati. Il medico mi ha dunque fatto prendere per 15 giorni Lansoprazolo.
In effetti con questo medicinale i sintomi si sono molto attenuati, tranne in un paio di casi.
Appena sospeso il medicinale però ho ricominciato con i disturbi, in realtà non proprio tutti i giorni ma quasi.
Ho 26 anni, fumo (purtroppo.. sto cercando di diminuire/smettere), e finora non ho avuto una dieta molto regolare.
Il medico mi ha detto che se mi prescrive una visita specialistica dovrei fare la gastroscopia per capire quali sono i problemi.
Ed eventualmente scoperto un reflusso non ci siano terapie "risolutive" ma solo al bisogno.
Io per ora sto cercando di seguire una dieta decisamente migliore, fumare meno e prendendo gaviscon prima di andare a dormire.
Anni fa mi era capitato un episodio simile, risolto completamente prendendo delle gocce di cui non ricordo il nome (forse plasil?).
Vorrei capire se è meglio proseguire subito con le analisi (non voglio essere tragica, ma se posso evitare la gastroscopia lo faccio ben volentieri) o se aspettare di vedere se con la dieta riesco a migliorare la situazione.
grazie
è da quasi un mese che ho problemi di stomaco. Iniziati con la sensazione (che a volte ho ancora) di deglutire aria e acidità qualunque cosa mangiassi. Ho preso per qualche giorno riopan e gaviscon senza particolari risultati. Il medico mi ha dunque fatto prendere per 15 giorni Lansoprazolo.
In effetti con questo medicinale i sintomi si sono molto attenuati, tranne in un paio di casi.
Appena sospeso il medicinale però ho ricominciato con i disturbi, in realtà non proprio tutti i giorni ma quasi.
Ho 26 anni, fumo (purtroppo.. sto cercando di diminuire/smettere), e finora non ho avuto una dieta molto regolare.
Il medico mi ha detto che se mi prescrive una visita specialistica dovrei fare la gastroscopia per capire quali sono i problemi.
Ed eventualmente scoperto un reflusso non ci siano terapie "risolutive" ma solo al bisogno.
Io per ora sto cercando di seguire una dieta decisamente migliore, fumare meno e prendendo gaviscon prima di andare a dormire.
Anni fa mi era capitato un episodio simile, risolto completamente prendendo delle gocce di cui non ricordo il nome (forse plasil?).
Vorrei capire se è meglio proseguire subito con le analisi (non voglio essere tragica, ma se posso evitare la gastroscopia lo faccio ben volentieri) o se aspettare di vedere se con la dieta riesco a migliorare la situazione.
grazie
[#1]
Gentile signora,
La gastroscopia nel suo caso è indicata per poter fare una diagnosi precisa.
Non sono d'accordo con il fatto che non vi siano terapie "risolutive" per il problema del reflusso, nel caso questa fosse la diagnosi. Probabilmente il suo medico si riferiva al fatto che non vi è un farmaco che da solo possa controllare il reflusso gastroesofageo, ma una terapia integrata (farmaci, comportamento alimentare e variazione dello stile di vita) è in grado di risolvere il problema.
Cordiali saluti.
La gastroscopia nel suo caso è indicata per poter fare una diagnosi precisa.
Non sono d'accordo con il fatto che non vi siano terapie "risolutive" per il problema del reflusso, nel caso questa fosse la diagnosi. Probabilmente il suo medico si riferiva al fatto che non vi è un farmaco che da solo possa controllare il reflusso gastroesofageo, ma una terapia integrata (farmaci, comportamento alimentare e variazione dello stile di vita) è in grado di risolvere il problema.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 22/01/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.